Capitolo 19 ~ Allison, Adrian
⚠️SPOILER CITTÀ DEL FUOCO CELESTE⚠️
{Allison}
-Quindi... riassumendo... -disse Audrey una volta che Cecily ci ebbe spiegato tutto. -Siete cacciatori di demoni che hanno sangue mischiato a quello di un angelo, che ha assegnato una "missione" al primo... ehm...
-Nephilim. -la aiutò Cecily.
Audrey annuì: -E oltre ai demoni, che dovete uccidere, ci sono altre creature, i Nascosti, tipo vampiri, lupi mannari, fate e stregoni.
-Gli stregoni sono la parte migliore. -commentò Magnus, che giocava con delle fiammelle colorate che aveva creato con le mani.
Audrey sospirò.
-Tranquilla. -James le diede una pacca sulla spalla. -Anch'io ci ho messo un po' a capire tutto.
-Ma allora perché siete qui? Perché ci avete seguito? -chiesi.
Clary, la ragazza con i capelli rossi, mi spiegò della cintura che indossava suo fratello quando lo avevano cercato nel regno demoniaco chiamato Edom e di come Magnus avesse intuito che si trattasse della cintura di Afrodite.
-Cioè... tuo fratello era cotto di te? -domandai.
Clary annuì: -Credimi, è la cosa più normale che mi sia successa da quando ho scoperto di essere una Shadowhunter. -e sospirò.
-Clary! Vieni un attimo? -la chiamò Jace, che stava sfidando Kendall in fatto di bellezza da quando si erano presentati. Isabelle, la ragazza dai capelli neri che combatteva con una frusta, era con loro.
Clary si alzò e raggiunse il ragazzo, seguita da Audrey, che disse che voleva cercare di far smettere Kendall.
-Mi dispiace di non avervi detto niente. -disse Cecily. -Ma era per la vostra sicurezza. Il Conclave non è mai molto amichevole.
-Non fa niente. -la rassicurai. -L'importante è che riusciamo a trovare Orfeo e la cintura di Afrodite.
Poi guardai gli Shadowhunters che erano con la mia amica.
-È strano non averlo mai notato. -disse Adrian. -Ho quattrocento anni eppure...
-Hai quattrocento anni? -chiese Harvey Ravengray, un altro ragazzo biondo che era con il gruppo.
-Ehm, sì. È complicato...
Mentre Adrian parlava con Harvey e Cecily con James, mi alzai da terra e mi diressi verso Alyson Shadowhunter, che stava pulendo il suo arco insieme ad Alec Lightwood, il ragazzo con i capelli scuri che le aveva fatto i complimenti per aver colpito l'occhio dell'idra.
-Non è che potreste venire al Campo Mezzosangue per insegnare come fare un bel centro ai miei fratelli, vero? -chiesi.
Loro alzarono lo sguardo e sorrisero.
-Non penso che tuo padre sarebbe d'accordo. -rispose Alec. -È il dio del tiro con l'arco, no?
Annuii, poi mi sedetti accanto a loro.
-Se vuoi posso farti vedere come migliorare, anche se da quel che ho potuto osservare prima sei bravissima. -disse Alyson. Le sorrisi come ringraziamento.
Alec si alzò e lasciò l'arco a terra: -Torno subito. -disse alla ragazza sorridendo, poi si diresse verso Magnus. Notai che Alyson fissava il ragazzo con una strana espressione.
-Che c'è? -chiese con un certo imbarazzo quando si accorse che la guardavo.
-Niente, è che guardi Alec in modo strano e...
La ragazza iniziò a ridere.
-Ehm... che ho detto di così divertente? -domandai dubbiosa.
-Pensi che Alec mi piaccia? -chiese mentre cercava di calmarsi. Annuii e lei si asciugò una lacrima che le era scesa per le risate, per poi dire: -Non ci sono possibilità con lui. Alec è gay. Ed è pure mio cugino. Di secondo grado, ma è mio cugino.
-Oh... -e in quel momento la mia lista di pessime figure si allungò.
-Ti svelo un segreto. -abbassò il tono di voce e lasciò l'arco a terra. -In realtà una cotta per Alec l'ho avuta, ma un paio di anni fa, prima di sapere che fosse gay.
-Ah.
-Neanche Izzy lo sa. Ti prego, non dire nulla o sarò costretta a scavarmi la fossa da sola. -mi pregò Alyson con le mani giunte.
-Tranquilla. Ti puoi fidare. -la rassicurai.
Lei sorrise, poi guardò verso Adrian e Harvey, che parlavano.
-Beh, c'è anche un altro motivo per cui Alec non può essere il mio ragazzo. -ammise, timida. Seguii il suo sguardo e tornai a guardarla.
-Ti piace Harvey?
-Ehm... lui è il mio ragazzo. -arrossì violentemente, tant'è che la cicatrice che le sfigurava il volto non si vedeva più. -Da poco più di sei mesi.
Guardai il ragazzo e di nuovo Alyson. E rifeci lo stesso movimento, mentre la Shadowhunter arrossiva ancora di più (se possibile).
-Siete una bellissima coppia. -le dissi e il colore delle sue guance si affievolì un pochino. -Come vi siete conosciuti?
-Da piccoli giocavamo spesso insieme. -poi rise. -Harvey mi dice spesso che sono stata la prima ad essere rimasta affascinata dalla forma delle sue orecchie. Non so se l'hai notato, ma sono leggermente a punta.
Annuii.
-La nonna materna di Harvey era una Seelie, una fata. Le orecchie sono un segno della piccola percentuale di sangue Seelie che Harvey possiede. Anche sua madre le ha così. -mi spiegò. -Ad un certo punto, quando avevamo sei anni, Harvey si è trasferito all'Istituto di Parigi con la famiglia. È tornato ad Alicante prima che gli Istituti venissero attaccati da Jonathan Morgenstern, a dicembre.
-Come ti sei innamorata di lui?
L'espressione sul viso di Alyson s'incupì e abbassò lo sguardo sulle proprie scarpe, mettendosi a giocherellare con i lacci.
-Lui... mi è stato accanto quando il mondo mi è crollato addosso. Era con me quando... -la sua voce s'incrinò.
Capii che quell'argomento non era facile da affrontare per lei. Doveva esserle successo qualcosa di molto brutto.
Le misi una mano sulla spalla e le sorrisi: -Dev'essere un ragazzo d'oro.
Alyson guardò verso Harvey, che stava ridendo per una battuta di Adrian: -Sì, lo è.
Poi Adrian si voltò e per un attimo i nostri occhi s'incrociarono. Mi sorrise e sentii che la temperatura delle mie guance saliva di qualche grado. Ero sicuramente arrossita.
Distolsi lo sguardo dal dio e Alyson se ne accorse.
-Tutto ok? -chiese.
-Alla grande.
Lei alzò un sopracciglio, poi (chissà come) capì il motivo del mio imbarazzo.
-Oh, per l'Angelo... -disse, poi fece un sorrisetto e disse tra sé: -Hai capito, Allison...
-Cosa? -chiesi.
-Ti piace Adrian.
-No!
-Ammettilo.
-No!
-Ah! Quindi ti piace ma non lo vuoi ammettere.
-No!
-E perché sei rossa?
-Ho caldo.
-Certo, certo.
-Ti dico che è vero!
Alyson si sistemò in modo da guardarmi in faccia: -Senti, cara, la mia parabatai aveva capito subito che io e Harvey saremmo finiti insieme. Io facevo come te: negavo l'evidenza. Perciò credimi quando ti dico che tu sei cotta di quel ragazzo. -e indicò prima me e poi Adrian con il dito.
Mi morsi il labbro inferiore.
-Beh... forse... forse è carino. Forse. -ammisi. -E comunque, se anche mi innamorassi, non potrei mai mettermi con lui. È un dio.
-Un dio? -esclamò Alyson, stupita. Le spiegai tutta la storia e, quando finii, la ragazza prese il cellulare.
-Dammi il tuo numero. Voglio sapere come va a finire. -disse per giustificarsi.
Risi, poi le dettai il mio numero di telefono.
{Adrian}
Distolsi lo sguardo da Allison solo quando Harvey parlò.
-È bellissimo vederla ridere. -disse sorridendo. Seguii il suo sguardo: stava osservando la sua ragazza che parlava con Allison e che in quel momento rideva.
Sorrisi pensando al sorriso che spesso mi rivolgeva Allison. Quello sì che era uno spettacolo magnifico. Per Harvey doveva essere lo stesso con Alyson Shadowhunter.
-È questo che ti piace di lei? -gli chiesi. -Il suo sorriso?
-È una delle tante cose. -rispose Harvey guardandomi. Aveva gli occhi azzurri, come me. Abbassò lo sguardo sulle sue mani piene di cicatrici e si mise a tormentarle.
-C'è stato un breve periodo, durante la Guerra Oscura, in cui Alyson non sorrideva più. -iniziò a raccontare. -Neanche con Isabelle e Alec, i suoi cugini preferiti.
-E non sai perché?
Harvey sospirò: -Alyson ha perso una persona a cui teneva molto. Ero con lei quando è successo. Io sono stato l'unico che è riuscito a farla ridere di nuovo. -poi sorrise. -Non puoi immaginare quanto fossi contento. Da quando sono tornato ad Alicante, Alyson è diventata la mia ragione di vita. Non so cosa farei senza di lei.
Mi venne spontaneo guardare Allison, non so perché, mentre le parole di Harvey mi risuonavano nella testa.
-Ehi, ragazzi! -ci chiamò James. Ci voltammo verso di lui, che ci fece segno di avvicinarci: -Magnus ha preparato il pranzo con la magia. -ci disse.
Solo in quel momento realizzai di avere una fame tremenda, anche se avevo fatto colazione da poche ore.
Io ed Harvey ci alzammo. Feci per avvicinarmi al gruppo, ma lo Shadowhunter mi fermò.
-Buona fortuna, con lei. -indicò Allison, che si stava alzando, con la testa.
Mi sentii arrossire: -Ehm... lei non... io...
-L'ho capito che ti piace. Si vede da lontano. -ribatté Harvey facendomi l'occhiolino. Poi si sedette con gli altri, lasciandomi lì in piedi a balbettare cose senza senso.
Alyson Shadowhunter si sedette accanto al ragazzo, che le sorrise, le mise un braccio attorno alla vita e le baciò la cicatrice che aveva sul viso. Lei sorrise a quel contatto e si accoccolò a lui.
-Ehi, non hai fame? -mi chiese Allison affiancandomi.
-Eh? Ah... si. -balbettai andandomi subito a sedere.
*angolo meh*
Dunque, tante cose su Alyson Shadowhunter (tipo che è fidanzata con Harvey Ravengray) ho dovuto dirle, ma perché era necessario. Ho cercato di essere più generica possibile sul resto, così da non fare spoiler sulla storia che scriverò.
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