Da quando sono bambina mi piace andare in giro da sola, e godermi i particolari.

Ci sono cose che non si possono immortalare, le porti dentro con te e basta.
Te le devi ricordare, le devi assaporare.

Camminavo, stavo raggiungendo Dora all'esposizione ed era uscito il sole dopo una mattinata di pioggia.
Avrei potuto risparmiarmi una pettata prendendo il motorino, ma mi sarei persa il calore di quei raggi.
Per arrivare su ci sono alcune scale rapidissime racchiuse tra due case.
Formano una specie di tunnel e in fondo a quel tunnel vedevo un cielo azzurro con una spruzzata di nuvola, era bellissimo, un quadro.

Sono uscita dal mio tunnel e poi mi son detta, dovresti immortalarlo. Ho sceso di corsa gli scalini, sui miei passi, e quando ho fatto per fotografare lo scorcio di cielo non ci sono riuscita, le luci non erano a mio favore e la foto non è venuta.Allora mi sono fermata a pensare e ho capito che queste cose puoi solo tenerle per te e portarle dentro, sono solo tue e basta. Quel cielo era mio, era la mia fine del tunnel, è bastato solo guardare oltre le scale.Basta solo guardare oltre e c'è un mondo che aspetta che ci si accorga di lui e di quante magie nasconde.

Ricordatevi questa riflessione di una sognatrice distratta, viaggiatori di sogni ad occhi aperti,

Al prossimo aggiornamentoM.