La festa dei lavoratori e si studia.

Sveglia alle 8:30 e alle 10 ero già col culo sulla sedia dell'auletta studio di Sant'Ercolano, a pranzo, con Olly ci siamo mangiate rispettivamente una pasta e un hamburger e poi, dopo le 4 siamo andate in un caffè poco sotto la bibliotechina.

E' un posto carinissimo che vende cupcakes, ce ne siamo preso uno a testa e ci siamo messe a scrivere, sono andata un po' avanti con il mio libro, e Nora ha finalmente incontrato Byron. E' stato davvero divertente, mi è piaciuto un sacco entrare nel mondo della fantasia, come Olly fa ormai da tempo, ed è fantastico avere lei come Mentore.
Tra una risata e qualche frase poetica del tipo: " Se non riesci a convincerli, confondili", si sono fatte le 7 così abbiamo optato per passare dall'unico supermercato aperto e comprare il detersivo per la lavatrice che era finito, lasciando il nostro bucato imbrattato di polvere colorata.

Mentre la nostra foto su facebook con la faccia impiastricciata continuava ad acquistare "mi piace", ci siamo fatte una pizzetta con Dora. E per concludere in bellezza la serata, tutte e tre insieme ci siamo sfidate all'ultimo sangue a Taboo! 

Le domeniche passate così sono le mie preferite.
Io mi sento a casa, mi sento di avere una famiglia e due sorelle. Ed è triste sapere che non sarà per sempre così.
Ma ho imparato, più o meno, a godermi il presente, e quindi fanculo il futuro! Io oggi sorrido e ringrazio, perchè quest'anno, oltre a tante sofferenze, mi ha portato loro.

Buonanotte viaggiatori di Sogni, vado a darmi lo smalto, nel tentativo di non rosicchiarmi quel che resta delle mie povere unghie.
Al prossimo aggiornamento.

M.