Pietro Maximoff (pt.3)

—piccola premessa: bollino rosso—

<<Ehi cosa succede?>>

<<Niente niente>> scuoto la testa sorridendo forzatamente.

<<T/n, so quando sorridi contro la tua volontà>>

<<E' la luce>> dico con un groppo in gola

<<La luce? Vuoi che la spenga?>>

<<Nono, non quella...quella>> indico la luce lunare che spunta sopra le nostre teste <<Ho paura mi faccia perdere il controllo>>

<<Ci sono io, non devi preoccuparti>>

<<Appunto, ho paura per te>>

<<Non mi farai nulla, T/n>>

<<Anche se prima non te ne ho fatto, prima o poi perderò il controllo...ma hai ragione, adesso non pensiamoci più>> gli prendo il viso baciandolo.

<<E io sarò li a tranquillizzarti>> approfondisce il bacio che diventa sempre più passionale, desideroso...

<<Non farmi pensare più, per favore>>

<<Come posso fare secondo te?>>

<<Lo sai come>> dico guardandolo fisso negli occhi.

<<Mh non saprei, illuminami>> passa le mani sulle mie gambe mettendosi in ginocchio fra di esse.

<<Stai per caso usando le mie frasi contro di me?>>

<<Chi lo sa>> alza le spalle angelicamente <<Ma ora mi risponderai però amore>> ride rallentando il movimento delle mani sulle mie cosce.

<<Ti voglio, Pietro>> arrossisco violentemente mentre torna sopra di me.

<<Ripetilo ancora>> sorride troneggiando sopra il mio corpo steso avvicinando il suo viso al mio.

<<T-ti voglio>>

<<Quanto sei piccola e ingenua...o non lo sei infondo?>>

Sorrido.

<<Finta santarellina>> sussurra sensualmente al mio orecchio facendomi ridere <<Dov'è la tua parte cattiva?>>

<<Dobbiamo risvegliarla caro Pietro>>

<<E in che modo potremo farlo?>> sorride

Faccio finta di pensarci

<<Lo sai bene>> sussurra <<Pensaci...libera la mente da altre cose inutili>>

<<Se non ci riuscissi? Aiutami>>

Immediatamente mi strappa la camicia e il reggiseno di dosso.

<<Così pensi meglio>> scende a baciarmi i seni.

<<Mhmh>> mugugno chiudendo gli occhi per il piacere.

<<Ti è venuta qualche idea?>>

<<No ma credo tu lo sappia>>

<<Non so se il mio pensiero è giusto>> ammette <<Ma secondo me devo continuare su questa strada...farmi desiderare così da far uscire la cattiva ragazza>> sorride baciandomi <<Quindi...come posso farti impazzire?>> lascia una scia di baci su tutto il collo.

<<Fammi vedere cosa sai fare>>

Continua sul collo con una lentezza e gentilezza disarmante <<Se ti faccio male dimmelo, per favore>> dice fra i baci.

In vari punti lascia delle piccole macchie violacee dove infine ci lascia un piccolissimo bacio sopra cosa che faccio anch'io per riprendermi un attimo.

<<Così innocente>> sospira <<Mi farai morire>>

<<Non parlare>> gli tappo la bocca con un bacio.

<<Amore>> mi fa staccare <<ho una parte cattiva anch'io>>

<<Ti aiuterò a farla uscire>>

<<Non so se è un bene...l'ho repressa molte volte e non vorrei si scaricasse tutta su di te, potrei farti del male>>

<<Non m'importa>> lo guardo negli occhi accarezzandogli una guancia.

<<Come fa a non importarti?>> chiede sbigottito.

<<Liberala Pietro>> gli lascio un bacio sulle labbra.

<<Okay..ma non mi ricordo come farla uscire, non la uso da molto>>

Mi avvicino alle sue labbra posandogli un altro bacio appoggiando le mani sul suo petto <<Vediamo di farla uscire>> dico scendendo anche sul collo.

Da quel punto scendo al petto dove con la punta del dito passo fra le curve dei pettorali lasciando piccoli e dolci baci fino ad arrivare ai suoi addominali.

<<Mi fai impazzire>>

<<Come sto andando?>> chiedo con voce da bambina.

<<Benissimo>> dice chiudendo gli occhi buttando la testa all'indietro con un sorriso.

Mi abbasso ancora ritrovandomi a tracciare con l'unghia la linea della sua V provocandogli dei brividi.
Ritorno alle sue labbra mordendo il labbro inferiore diverse volte.
Lo sento sorridere.

<<Ti piace?>>

<<Lo adoro>>

Ripeto lo stesso passaggio più e più volte ancora finché non mi ritrovo sotto di lui.

<<E ora come la mettiamo?>> sussurra al mio orecchio baciandomi il lobo scendendo al collo.

<<Continua..>>

Arriva fino al bordo dei miei pantaloni e mi guarda come chiedere l'approvazione che gli arriva.
Li slaccia lentamente mentre gli prendo la testa fra le mani giocando con i suoi capelli.

<<Ti piace?>> chiede sentendo la sua parte risalire.

<<Molto>>

<<Anche a me piace vederti contorcere sotto di me, sei così...>>

<<Così?>>

<<Bella, piccola, ingenua..>> inizia ad elencare vari aggettivi dicendoli fra i baci.

Sorrido sentendo che anche la mia parte stava fuoriuscendo.

<<Libera te stessa bimba>>

<<Ho paura a lasciarla andare completamente... ho paura perché potrebbe uscire anche l'altra del lupo>>

<<Fai venir fuori quella che vuoi, puoi controllarla>>

Annuisco anche se non molto convinta.

<<Sta tranquilla amore>> e gli faccio segno di continuare.

<<La sento, Pietro>>

<<Fermala, stoppa l'altra>>

Chiudo gli occhi cercando di allontanarla finché non la sento più nemmeno nella mente.

<<Ce l'ho fatta>> urletto felice.

<<Stai meglio?>>

<<Si, è qualcosa di meraviglioso>> sorrido.

<<Lascia andare tutta te stessa ora>> apre le braccia in segno che posso fargli tutto quello che voglio.

<<Davvero?>>

<<La mia sta venendo fuori e penso lo vogliamo entrambe>>

<<Sta per uscire>>

<<Mh..bene>> appoggia la mano su quel punto da sopra il tessuto <<Mostrami quello che sai fare>>

<<Ciao Pietro>> sorrido.

<<Cosa vuole la mia bimba?>> si piega leggermente tenendo ancora la mano li ferma.

<<Stare bene. Con te. Adesso e per sempre>>

<<E come posso farlo?>>

<<Credo di saperlo per entrambi>>

<<Così?>> sfila l'ultimo pezzo di stoffa che mi rimane con una lentezza assurda.

Annuisco non riuscendo a parlare per la beatitudine.

<<Lascia che senta quello che ti provoco>> guarda le mie mani che tenevano strette le lenzuola.

Mi aggrappo alla sua schiena tenendomi ferma.

<<Cosa vuoi amore?>> si struscia sul mio bacino dal tessuto dei suoi boxer.

<<Che tu mi faccia star bene>>

<<Sii più specifica>> si abbassa lasciandomi altri baci sul collo.

<<Ti lascio libera scelta, divertiti>>

<<Non è così semplice da decidere, dovrei riflettere>> sussurra

<<Abbiamo tutto il tempo, non ti fermare..agisci e basta>> dico togliendo anche a lui l'ultimo pezzo di intimo.

<<Devo dire che mi piaci molto così>>

<<Vedo che qualcuno è già pronto>>

<<Credo che lo siamo entrambi, vuole guidare lei my lady?>>

<<Nah, fai te...non sono così esperta>> dice la vera me che era venuta a galla.

<<Ehi, dov'è la mia bimba cattiva?>> entra con una spinta violenta.

<<S-sempre qui, non preoccuparti>> gli metto le mani sul petto.

<<Mh..falla tornare>> mi stuzzica.

<<Eccomi qua>> sussurro aiutandolo con il lavoro diventando una perfetta sincronizzazione.

Continua a spingere iniziando a perdere il controllo abbandonandosi pian piano ai suoi poteri.

<<Ti potrei fare male e non voglio>> rientra in se piano piano.

<<Continua come prima>> lo prendo per le spalle.

Si muove più velocemente facendomi chiudere gli occhi e mettere la testa fra l'incavo del suo collo.

<<Ti sto facendo male>> ricalibra le spinte.

<<Non è per quello...scusa>> faccio diventare i miei occhi gialli non riuscendo a controllarmi.

<<Sta tranquilla>> mi mette sopra di lui lasciando che prendessi il controllo.

<<Posso notare che hai una voglia matta di vedermi>> sorrido appoggiando le mani ai lati della sua testa iniziando a muovermi lentamente per più sempre più veloce.

Si sporge a baciarmi per coprire le urla e gli ansimi.

<<Davvero sorprendente>>

<<E dimmi..quanto ti piace?>> chiedo

<<N-non te lo dirò>>

<<Ah no?>> smetto improvvisamente il mio lavoro.

<Mh continua>> cerca di muoversi con la super velocità ma non ci riesce perché lo tengo fermo con la forza del lupo.

<<Non provarci amore mio>>

Prova a rigirare la situazione ma non mollo la presa salda.

<<Mi tieni così?>> mi bacia facendo gli occhioni <<Non sono il tuo amore?>>

<<Certamente ma non mi dici come ti faccio sentire>>

<<Mi fai sentire bene>> sussurra <<bene con me stesso, sei così dannatamente perfetta cavolo>>

E sentito questo inizio a muovermi.

<<Posso ribaltare la situazione?>>

<<Come desidera lei signore>> sussurro al suo orecchio.

Si mette sopra di me <<Vado piano>> e comincia a spingere molto molto lentamente.

<<Puoi anche aumentare>> lo prego

<<Non saprei>>

<<Sappi che se vuoi farmi dannare ci stai riuscendo alla grande>> butto la testa all'indietro

<<Bene allora>> va più velocemente <<non voglio spingermi troppo oltre da non controllarmi più>>

<<Non mi farai del male amore..smettila di preoccuparti, dobbiamo lasciarci andare no?>> lo prendo per le guance.

<<Tu lo stai facendo>> sorride vedendomi contorcermi <<Lo stai facendo piano piano, mi farai andare fuori di testa per quanto ti amo>> mi bacia e io ricambio più che volentieri.

Continua a spingere un po' più velocemente per sentirmi urlare prima di lasciarsi andare completamente.

<<Continua così>> stringo i pugni delle coperte.

<<Non trattenerti>> sussurra al mio orecchio

<<Altrimenti?>>

<<Sennò sai che non mi lascerò andare>>

<<È un ricatto per caso?>>

<<Nah>>

Continuo a parlare cercando di resistere ma, vedendomi riluttante se lasciarmi andare o meno, aumenta drasticamente la velocità lasciandomi andare nelle grida.

<<Brava bimba>> e continuano così fino allo sfinimento addormentandoci abbracciati.

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