Loki Laufeyson
Prendo un sorso del mio caffè sorridendo verso la mia amica. Sfoglia il libro che stavamo studiando leggendo con attenzione ogni parola. Volto lo sguardo verso le grandi finestre e penso a come la gente che vive qua ad Asgard, possa andare a giro a mezze maniche in pieno inverno. Se ve lo stesse chiedendo, no non sono una asgardiana. Odino mi ha portato nel suo mondo dalla terra per crescermi come una figlia. Sono stata istruita come gli altri ragazzi ma non sempre tutto è rose e fiori. Scuoto la testa per scacciare i brutti pensieri quando sento una voce chiamarmi.
<<T/n, stai bene?>> alzo lo sguardo passandomi le mani sulle braccia.
<<Come prego?>>
Il libro si chiude con un sonoro sbuffo e due mani vengono a soccormi <<Sta succedendo?>>
<<Io..penso di si>> mi scappa un gemito di freddo.
<<Andiamo via da qua>> mi posa il suo cappotto sulle spalle.
Ci alziamo e usciamo dalla sala da pranzo cercando di essere più invisibili e silenziose possibili.
<<Laufeyson...>> borbotto sedendomi a terra
<<Come?>> chiede incuriosita la mia amica dalla strana frase <<Perché lo chiami in questa situazione? È il tuo nemico>>.
<<Loki>> sussurro <<Chiamalo>>
<<Ma->>
Chiudo gli occhi e iniziano i primi fremiti. Stringo denti e mani dando inizio a visioni più forti.
<<Spostati, adesso>> una nuova e potente voce si fa largo nel corridoio.
La mia amica sbarra gli occhi allontanandosi da me lasciando spazio al dio dell'inganno. Un braccio si posa sotto le mie ginocchia e un altro dietro la mia schiena. Mi scappa un lamento.
<<Sono qui, mia piccola bambi>> sussurra al mio orecchio Loki mentre mi portava in camera sua <<Lascia che il calore ti riscaldi>> si siede davanti al grande camino acceso.
Due sue dita, mi spostano una ciocca di capelli da davanti il viso facendomi un incantesimo per far smettere le mie crisi. Lentamente, il mio corpo inizia a fermarsi dalle brusche manovre.
<<Va tutto bene>> porta un dito nella mia mano, la quale stringo.
Il dio sorride flebilmente al mio gesto non distogliendo mai lo sguardo dal mio viso. Vengo cullata dalle sue forti braccia mettendo fine al mio malessere.
<<Resta ad occhi chiusi>> mi circonda il viso in uno sfiorare.
Sussurro il suo nome girando la testa verso il suo corpo. Un profumo di menta investe il mio olfatto come un bellissimo schiaffo.
<<Loki>> apro la bocca portandoci sopra le dita dell'altra mia mano.
Sospiro lentamente e pochi secondi dopo, dell'acqua mi viene versata. Ogni muscolo del mio corpo si rilassa permettendomi di aprire gli occhi. Sorrido alla vista del dio sbattendo gli occhi.
<<Grazie...ancora>> arrossisco lievemente.
<<Shh>> scuote la testa <<Te l'ho già detto, mia cerbiattina...Non devi ringraziarmi di niente>>
Allungo una mano verso il suo viso e gli accarezzo una guancia.
<<Non avere paura, non di me Loki>> sussurro quando ho visto un minimo movimento contrario.
Mi tiro su lenta finendo a cavalcioni su di lui e prontamente due mani si posano sui miei fianchi.
<<Non ho paura di te>>
Sorrido e poso anche l'altra mano sulla sua guancia <<Ottima scelta>> lo stringo a me.
<<Piccola dovresti riposarti dopo una crisi>> alza lo sguardo su di me.
<<Sono calmissima>> passo le mani fra I suoi capelli facendogli dei grattini.
Lo sento grugnire a bassa voce e stringere la presa su di me, la quale mi porta più vicino a lui. Affondo la testa nel suo collo e avrei giurato di aver sentito un gemito soffocato da parte sua. Lascio che i miei occhi si chiudano e che le labbra si avvicinassero alla sua pelle.
<<T/n>> sussurra a voce molto bassa muovendo le mani.
Realizzo il momento e sgrano gli occhi allontanandomi. Inciampo diverse volte nel vestito ma riesco comunque a uscire dalla stanza senza che mi seguisse. Mi rifugio nella mia stanza non riuscendo ad uscire nemmeno per la cena che sarebbe stata parecchie ore dopo. In questo momento è notte fonda e sono seduta alla mia scrivania scarabochiando a caso. Ad un punto, una penna vicino alla mia mano si alza inziando a scrivere.
"Bambi"
Quel.maledetto.soprannome.
Sospiro e scrivo anche io.
"Principe Zaffiro"
"Non avere paura okay?"
Corruccio la fronte alla vista della frase fino a quando la mia sedia non viene girata. Il dio è davanti ai miei occhi e mi guarda serio. Deglutisco distogliendo lo sguardo.
<<Non sei scesa per cena>>
<<Non...non avevo fame>>
<<Stai mentendo>>
Nego mordendomi internamente la guancia.
<<Ti ho portato il cibo>> si allontana da me mostrandomi il vassoio pieno da mangiare.
<<Grazie, mangerò tutto. Adesso devo tornare ai compiti>>
Mi squadra per poi sedersi su una poltrona.
Lo guardo corrucciata ma poi ritorno al quaderno.
Sento la mia schiena bruciare per colpa di due occhi e mi giro verso di lui.
<<Loki>>
<<Si?>>
<<Non sei tenuto a stare qua>>
<<Hai ragione ma è ciò che voglio>>
<<Perché lo vuoi>> sussurro
Si alza elegantemente e avvicina a me. Mando giù il groppo in gola scrutandolo. Allunga una mano nella mia direzione. Schiudo le labbra posandoci la mia sopra.
<<Lascia che ti mostri una cosa>>
Annuisco guardandolo. Mi fa alzare e porta vicino alla finestra. Chiude gli occhi e qualche secondo dopo il suo corpo diventa blu e i suoi occhi rossi. Corruccia la fronte sospirando
<<Tu...tu ti stai innamorando di un mostro>> sussurra.
<<Sei..>>
<<Lo so>>
<<Bellissimo>> gli accarezzo una guancia.
Sposto la vista sulle sue labbra e sorrido <<Chiunque abbia detto il contrario, è un bugiardo>> lo abbraccio.
<<Solo tu mi guardi in modo differente, perché T/n>> gioca con i miei capelli.
<<Mai giudicare un libro dalla copertina Loki, so a chi appartiene il mio cuore>> sussurro.
Mi alza il volto e accarezza il mento con le dita <<Ti fidi di me?>>
Annuisco.
<<Chiudi gli occhi>> faccio come dice e aspetto la sua prossima mossa.
Le sue dita scorrono sul mio viso e collo. Il respiro del Dio si fa più vicino e il mio respiro accelera.
<<Mhmh>> nega <<Non aprirli>>, esclama quando vede il mio tentennamento.
Muovo la testa su e giù inumidendomi le labbra e portando le mani sulle sue braccia.
<<Non riesco a lasciarti andare>> grugnisce <<Ma una cosa la conosco per certo, mia piccola bambi>> sento la sua voce sempre più vicina <<Bruceremo così forte fino a che l'oscurità non ci lascerà in pace. Ti amo T/n e non permetterò che nessuno ci ostacoli>>
Apro gli occhi giusto in tempo prima di vederlo azzerare le distanze e posare le labbra contro le mie. Sussulto per la sorpresa ma questa volta decido di non fermarmi. Siamo solo io e lui, così soli nel nostro amore come se il mondo si fosse fermato.
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ispirata da Afterglow - Ed Sheeran
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