James Potter
<<Signorina T/c, sa dirmi con quali oggetti viene formata questa pozione?>> chiese il professore rivolgendo la sua attenzione su di te.
<<L'ingrediente principale si ricava dal corno di->>
<<Ovviamente>> ti bloccò una persona.
<<Prego, signor Potter?>> rivolse uno sguardo omicida al malandrino.
<<Lo chiede sempre alla secchiona, perché non rivolge la domanda a tutta la classe?>> protestò il ragazzo.
<<Lei sa la risposta?>> lo indicò con la matita mantenendo la calma.
<<Si ricava dal corno di un Erumpent>> disse fiero buttandosi con la schiena sulla sedia e incrociando le braccia dietro la testa.
Il professore si zittì non credendo alla risposta esatta detta dal ragazzo.
<<10 punti a Grifondoro, yee>> disse scherzando a bassa voce Potter in segno di vittoria facendo ridere i compagni.
<<Perfetto, allora 5 punti a Grifondoro e altri 5 a Corvonero>> esclamò il professore scrivendo qualcosa su un foglio.
Ti voltasti verso Potter che era infondo all'aula e lui, vedendoti girata nella sua direzione, ti fece l'occhiolino seguito da un sorriso strafottente e un pugno contro pugno con Sirius.
Apristi la bocca per ribattere ma decidesti di non dire niente per non stare ai suoi giochetti.
Con questa sua piccola interruzione, la lezione passò tranquillamente.
***
<<Lily ti ho già detto che non mi parla più, è inutile>> sbuffasti.
<<Prova a parlargli è tuo fratello! Anche se avete cognomi diversi non vuol dire che tu non sia nessuno per lui, avete lo stesso sangue per Godric!>> ti urlò contro Lily.
<<Non so>> dicesti sfregandoti le mani fra di loro.
<<Andiamo a studiare dai, tanto lo incontreremo lì con gli altri e gli parlerai>> disse prendendoti per un braccio andando in Sala Grande.
Mentre scendevate le scale, ogni studente che passava, ti guardava ridendo.
<<Ho qualcosa in faccia?>> domandasti alla tua amica che li guardava stranita.
<<Saranno solo invidiosi della tua bellezza>> disse sdrammatizzando.
<<Lily!>> chiamò una voce la tua amica.
<<T/n, ci metto un secondo aspetta>> si scusò la rossa andando verso la compagna.
<<Vai tranquilla, prendo il posto>> dicesti sorridendo.
Ti fece un pollice in su per poi iniziare a parlare animatamente.
Nel mentre aprivi la porta della Sala Grande, un miscuglio blu ti cadde in testa non appena messo piede nella stanza.
Una risata generale ti fece alzare gli occhi dalle mani tutte impastate.
Vedesti quasi tutta la scuola osservarti ridendo come non mai ma una risata al tuo fianco catturò la tua attenzione.
<<Come va, T/c?>> domando Potter ridendo.
Facesti per uscire ma inciampasti nel 'fango' che era diventato quasi del tutto liquido.
Una mano tesa verso di te ti fece alzare gli occhi da terra.
<<Sirius>> sussurrasti
<<Vieni>> disse tirandoti in piedi.
<<Felpato, cosa fai? Aiuti la secchiona?>> domandò stranito Potter.
<<Hai esagerato, Ramoso>> disse Sirius indicandoti.
<<Da quando ti importa di lei?>>
<<Non avresti dovuto farlo, non a lei>>
<<State insieme per caso?>> chiese ridendo.
<<È mia sorella>> sussurrò Sirius tanto che facesti fatica a sentirlo essendoci solamente cinque centimetri di distanza.
<<Che cosa?>> chiese tossendo Potter.
<<Si, lei è mia sorella>> esordì ad alta voce per poi girarsi verso gli altri che stavano ancora osservando la scena <<Quindi chiunque le farà un torto, se la vedrà con me e non sarà piacevole>>
Si girò infine verso di te togliendoti un po' di miscuglio dalla faccia.
<<Se avessi saputo che lo scherzo era destinato a te, non lo avrei mai fatto. Mi dispiace, T/n>>
<<Tranquillo, Sirius>> rispondesti sentendo le lacrime cercar di uscire <<Sono abituata ormai, sai, i secchioni non sono ben visti>> finisti per poi lanciare un'occhiata a Potter che alternava lo sguardo fra te e tuo fratello.
Fece per venirti in contro ma Remus lo bloccò scoccandoti uno sguardo di scuse che ricambiasti con un sorriso triste.
<<Potter questa la pagherai>> ringhiò Lily che era rimasta sulla porta ad osservare tutto.
Lui, sapendo di aver commesso un errore, abbassò la testa per poi scuoterla e uscire dalla Sala Grande a gran passo.
***
<<È andato via dai capelli, finalmente!>> esultasti facendo ridere anche la Lily che avevi invitato con te nella tua stanza.
<<Ti aiuto ad asciugare i capelli>> si offrì la rossa prendendo il phon.
Lo accese iniziando a muoverti in capelli da tutte le parti per poi iniziare a cantare e inutile dire che i tuoi capelli si asciugarono ballando tutte le canzone da voi conosciute.
***
<<Mangia qualcosa, T/n>> ti brontolò una tua compagna di casata.
<<Si si>> rispondesti distrattamente non vedendo ne Sirius ne Potter insieme agli altri due.
Nel mentre, intercettasti lo sguardo di Lily che ti alzò le spalle quando indicasti Remus e Peter che mangiavano da soli.
Ti alzasti dal tavolo avendo perso l'appetito iniziando a camminare a caso nel castello.
Si fecero le dieci passate quando ti ritrovasti nella Torre di Astronomia.
Ti mettesti a sedere su un baule che dava vista al bellissimo Lago Nero.
Tirasti fuori la bacchetta ed evocasti il tuo Patronus che iniziò a girare intorno a te.
Un rumore di vetro caduto a terra davanti a te, ti fece alzare gli occhi di soprassalto facendo scomparire il tuo Patronus.
<<Chi c'è?>> domandasti alzandoti in piedi e con la bacchetta pronta in azione.
Nessuna risposta se non qualche spostamente d'aria che ti fece girare in tondo.
<<Revelio>> lanciasti l'incantesimo girando la mano sopra la tua testa in modo che andasse in tutta la stanza.
Davanti a te si materializzò Potter che ti guardava con una specie di coperta avvolta intorno al corpo.
<<Potter>> spurasti acida guardandolo male.
<<T/n>> disse lui flebilmente.
<<Mi stavi spiando?>> chiedesti spalancando gli occhi tenendo sempre la bacchetta puntata verso di lui.
<<No...>> rispose subito <<Cioè si... ma no... ah, mi hai scoperto>> disse grattandosi la testa.
<<Quali erano le tue intenzioni? Volevi farmi ancora uno scherzo? Non ti basta tormentarmi da cinque anni?>> gli urlasti contro.
<<Non sono venuto qui per questo>> disse guardandoti negli occhi.
<<Cosa intendi?>>
<<Voglio scusarmi per tutto quanto>>
Spalancasti la bocca iniziando a ridere a crepa pelle ma vedendo che lui rimase serio, ti ricomponesti.
<<Seriamente? James Potter si sta davvero scusando?>>
Abbassò la testa sorridendo per poi passarsi la mano nei capelli.
<<Non ti ci abituare, T/c>>
<<Perché lo stai facendo?>> domandasti abbassando la bacchetta.
<<Beh, non mi piace che uno dei miei migliori amici non mi rivolga la parola per aver fatto un torto alla sorella>>
Lo stoppasti prima che potesse continuare.
<<Quindi ti stai scusando per non vedere più Sirius arrabbiato con te e basta?>>
<<Cosa? No! Voglio scusarmi principalmente con te>>
<<Oh>> riuscisti solamente a dire rimandano senza parole.
<<Ci sediamo?>> chiese sorridendo indicando il baule dove ti eri seduta all'inizio.
Annuisti per poi sederti qualche secondo dopo di lui.
<<Allora...>> iniziò a parlare visto che nessuno dei due aveva spiccato parola.
<<Come mai hai il cognome diverso da quello di Sirius?>>
<<Mia madre ha tradito mio padre e ha deciso di farmi tenere il suo cognome. Per quanto riguarda Sirius, siamo legati sin da piccoli, ma da quando ho messo piede ad Hogwarts sono cambiate molte cose. Essendo un Corvonero, la mia routine è stare sui libri, cosa che a lui non è mai andato bene. Per questo non sono molto sociale al contrario di Sirius>> ti bloccasti riprendendo fiato.
<<Ti vuole molto bene, T/n>> esclamò lui guardandoti.
<<Non ne sono molto sicura>> sussurrasti abbattuta.
<<Adesso ho capito perché chiedeva sempre di una ragazza di Corvonero e guardava sempre il vostro tavolo ma non captavo mai chi fosse la misteriosa ragazza>>
<<Adesso lo sai, contento?>>
<<Non molto perché da ora in poi chi prenderò più in giro se sei diventata off-limits?>>
<<Ahaha, molto divertente Potter, davvero>>
<<Chiamami James, visto che adesso dovremo passare molto tempo insieme>>
<<Va bene, James>> rispondesti calcando il suo nome.
<<Quindi adesso...amici?>> ti chiese.
<<Si, amici>> dicesti porgendogli la mano che strinse sorridendo.
<<Perché ridi?>> domandasti.
Scosse la testa per poi abbassarla lasciandoti la mano.
<<Niente, ma mi sento in colpa per una cosa>>
Lo guardasti accigliata aggrottando le sopracciglia.
Tirò fuori la bacchetta e la puntò verso il soffitto.
Seguisti il suo sguardo ma nemmeno il tempo di far arrivare gli occhi al soffitto, che una polvere bianca ti ricoprì il corpo.
<<James Potter!>> gli urlasti contro sentendolo ridere a crepapelle.
<<Scusa T/n, ma dovevo farti un ultimo scherzo, o forse!>> gridò scappando vedendoti infuriata.
<<Sirius lo verrà a saperee!>> ridesti per poi chiuderti alle spalle la porta del dormitorio non prima di sentire i suoi passi avvicinarsi e pregarti di scusarti.
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