Jacob Black

Richiesta di Sasha_Costaa , spero ti piaccia :).
Scusa tanto per il ritardo :)

<<Siamo a questo punto Jake...me o loro>> indico i suoi amici dietro di lui che continuavano a chiamarlo.

<<Sasha non dire così, per favore>> lascia andare le braccia penzoloni lungo i fianchi.

<<Non è difficile Jacob>> incrocio le braccia.

E intanto i suoi amici lo chiamavano sempre più forte ed insistentemente.

<<Ciao Black>> mi giro sperando mi fermasse ma non è stato così.

****
Sono passate due settimane da quando l'ho lasciato e non si è nemmeno degnato di una telefonata o un messaggio.

<<Ha fatto la sua scelta Sasha...ma il mare è piano di pesci>> cerca di consolarmi Alice.

<<Lo so, ma vorrei sapere il perché si comportava così nell'ultimo periodo...non credo di avergli fatto mancare niente>> sbuffo

<<E infatti è così, è solo uno stupido che non capisce cosa si è lasciato sfuggire>>

Annuisco a testa bassa.

<<Stasera ci sarà la festa di inizio anno>> ghigna.

<<Ti aiuterò a prepararti>> sorrido

<<Oh no cara Sasha, tu verrai e li stenderai tutti>> mi mette le mani sulle spalle Alice.

<<Le feste..no dai, non fanno per me>>

<<Nemmeno una? Fallo per me>> ti prende l le mani fra le sue.

La guardo sbuffando per poi annuire facendola esultare felice.

<<Dopo le lezioni a casa mia, così ci sistemiamo insieme>> fa l'occhiolino Alice entrando in classe diversa per un'altra ora rispetto alla mia.

La saluto ed entro nella mia aspettando l'ultima ora per andare a casa Cullen.

***
<<Perfetta>> sorride finendo di mettermi l'ultimo filo di mascara.

Sorrido e mi guardo allo specchio rimanendo a bocca aperta facendola ridacchiare.

<<È il momento di trovare un altro pesce>> sorride angelica e ti prende a braccetto portandoti in macchina per andare alla festa nel bosco.

<<Vado a salutare delle mie amiche un secondo>> sorride e va da loro lasciandomi sola.

Mi guardo un po' intorno andando dopo verso il ragazzo delle bevande prendendo un bicchiere sul tavolo sorseggiandolo piano piano.

<<Tutta sola dolcezza?>> si siede accanto a me un ragazzo.

Gli lancio uno sguardo <<No, sono con una mia amica>>

<<Posso farti compagnia?>> chiede ma prima che potessi rifiutare l'offerta vedo il gruppo di Jacob e lui arrivare.

<<Certamente>> sorrido.

Lo stesso fa lui e si mette nella sedia accanto alla mia squadrandomi mentre sorseggiava il suo drink.
Mi salgono i brividi di disgusto ma di tutto pur di evitare il mio ex ragazzo e proprio mentre lo sto pensando, sento uno sguardo bruciarmi addosso tanto da girarmi verso di esso.
Intravedo Jacob fra la gente che guardava dritto nella mia direzione fulminando con lo sguardo il ragazzo accanto a me nonostante i suoi amici ridevano al suo fianco e lo spintonavano giocosamente.
Mi riprendo e inizio a parlare con il ragazzo dove in ogni frase trovava un doppio senso o una battuta squallida da fare come se pensasse potesse anche un minimo divertirmi.

<<Ti va di andare in un posto più appartato?>> mi chiede il ragazzo di cui non so neanche il nome.

<<Ehm..non dovrei allontanarmi tanto da qui>> mi rigiro il bicchiere fra le mani.

<<Andiamo li>> indica poco più lontano dove erano alcune coppie che facevano tutt'altro che parlare.

<<E va bene>> mi alzo dalla sedia sistemandomi il vestito.

<<Aspetta ti aiuto io>> si offre senza che potessi ribattere e fa di tutto pur di non aiutarmi e palparmi e basta.

Mi scanso da lui e lo spintono lontano facendo urtare contro la sedia attirando l'attenzione di qualche persona.
Evito di alzare lo sguardo e mi dirigo via da quel posto con l'intenzione di rintanarmi sotto le coperte e di non uscirci fino alla mattina dopo.

<<Ehi, non era mia intenzione scusa>> si riavvicina lo sconosciuto bloccandomi la strada.

<<Spostati>>

<<E va bene>> mi prende per le spalle e fa mettere dietro un albero abbastanza grande in modo che nessuno mi vedesse dalla festa.

Cerco di togliermelo di dosso ma mi risulta difficoltoso essendo lui molto muscoloso.

<<Ti ho detto di lasciarmi andare, maledizione>> lo spintono solo di qualche millimetro facendolo arrabbiare e spingermi contro l'albero non molto dolcemente facendomi stordire per qualche secondo.
Si fionda sulla mia figura iniziando a baciarmi molto rudemente anche sotto i miei continui volerlo allontanare.
Ride abbassa una mano per alzarmi il vestito e con l'altra teneva le mie mani ferme.
Calde lacrime scendono dai miei occhi realizzando il fatto di essere completamente sottomessa.

<<Non credo tu abbia capito che non vuole essere toccata>> sento dire prima che il ragazzo venisse bruscamente tolto da davanti a me ritrovandolo a terra con un Jacob furioso davanti con i pugni stretti.

Apro lentamente gli occhi piegandomi sulle ginocchia nascondendomi il viso fra le mani mentre altre lacrime scendevano copiosamente dai miei occhi.

<<Eddai amico, ci stiamo solo divertendo>> ride l'altro ancora per terra in procinto di volersi rialzare e finire il lavoro.

<<Divertimento?>> ringhia Jacob avventandosi sul ragazzo iniziando a sganciargli colpi su colpi mentre io non riuscivo più a connettere niente.
E pochi secondi dopo vedo il gruppo di Jake cercar di staccarlo dal ragazzo sconosciuto.
Dopo qualche tentativo riescono a portare l'uno lontano dall'altro.
Il lupo si libera facilmente dai sui amici dando vita alla sua vera natura ringhiando contro il mio aggressore mentre guardavo la scena con occhi sbarrati.
Seth, il ragazzo più piccolo del suo gruppo, si mette di fronte a lui cercando di tranquillizzarlo e bloccando tutte le sue vie d'uscita per andare ad uccidere l'altro.
Anche se con la mano tremante, riesco a tirarmi in piedi sistemandomi il vestito più giù possibile.
Jake, appena mi vede, diventa umano dicendo agli altri di occuparsi dell'altro mentre si avvicinava cautamente a me.

<<Ehi Sasha>> mette le mani avanti camminando lentamente.

<<No, stai indietro>> metto anch'io le mani avanti per fermarlo, cosa che fa.

<<So che in questo momento sei spaventata ma lascia che ti aiuti perfavore>>

Lo guardo per poi scoppiare a piangere nuovamente prima di essere presa in braccio da delle forti braccia che mi tengono stretta a se.

<<Ti porto a casa>> sussurra iniziando a camminare cullandomi fra le sue braccia.

Annuisco e appoggio la testa sul suo petto che in quel momento sembrava già casa, caldo e accogliente.
Per tutto il tragitto non fa altro che sussurrarmi frasi dolci e accarezzarmi i capelli fino ad arrivare a casa sua dove mi appoggia sul letto rimboccandomi le coperte.
Mugugno un grazie rannicchiandomi fra di esse come un fagotto.

<<Vado a prepararti qualcosa>> si alza dalla sedia che aveva posto accanto al letto e va in cucina.

Chiudo gli occhi ma non appena succede mi rivengono in mente gli avvenimenti di prima facendoli sbarrare perdendo tutto il sonno.
Il ragazzo torna poco dopo con una tazza bollente di cioccolata calda accompagnata dalla panna.

<<Ehi, bevi questa>> la appoggia sul piccolo ripiano accanto sl letto e mi aiuta ad alzarmi a sedere.

Mi porge la bevanda che prendo e inizio a bere lentamente per il calore elevato.

<<Credo ti debba delle spiegazioni>> dice dopo qualche minuto ad osservarmi.

Mi fermo con la tazza a mezz'aria e gli lancio uno sguardo per poi portare la tazza alla bocca e lo sguardo sulle coperte.

<<Già..>> si sistema meglio sulla sedia e inizia a parlare cosa è successo in questi giorni.

<<Sei un lupo>> concludo avendo sentito abbastanza.

<<Si>> dice solamente <<Per questo sono stato assente e distaccato...dovevo imparare a controllarlo e Sam insieme agli altri mi hanno aiutato>>

<<Sono circondata da lupi>> ridacchio come se fosse tutta una barzelletta.

Annuisce in silenzio appoggiandosi allo schienale della sedia incrociando le braccia.

<<Okay, capito tutto>> continuo a ridacchiare appoggiando la tazza finita sul comodino.

<<Aspetta, sei sporca>> prende un fazzoletto e si avvicina pulendomi la bocca.

Sposto lo sguardo su di lui che era assai vicino al mio viso facendomi di nuovo tornare le farfalle nello stomaco che mancavano da settimane.

<<Hai il battito molto veloce, stai bene?>> i suoi occhi incontrano i miei e avvampo sospirando pesantemente.

<<Tutto bene>> annuisco e prendo il fazzoletto intenta a finire io il lavoro ma mi cade dalle mani finendo sulle coperte come se non fossi più in grado di fare niente.

<<Ehi Sasha>> mi prende le mani fra le sue <<Respira più lentamente>> disegna dei cerchi immaginare sui dorsi di esse.

Guardo le nostre mani unite per tutto il tempo e mi spunta un sorriso, cosa che fa sorridere anche lui.

<<Ehi>> ne accarezza la mia guancia dopo avermi spostato i capelli dietro l'orecchio.

<<Si?>> lo guardo con occhi sbarrati.

<<Stai bene?>>

Annuisco e chiudo gli occhi appoggiando lentamente la testa sulla sua mano portando anche una mia sopra la sua.

Sorride e mi fa stendere rimboccandomi le coperte.

<<Dormi un pochino>> mi lascia un bacio sulla fronte togliendo lentamente la mano sulla mia guancia.

La prendo fermandolo <<Resta>> sussurro.

<<Sono sulla sedia>> la indica vicino a me.

<<Qui, nel letto con me>> lo guardo.

<<Va bene>> si mette accanto a me stando a qualche centimetro di distanza.

Mi giro verso di lui e lo abbraccio appoggiando la testa nell'incavo del braccio sul petto con una mano sopra di esso sentendo di nuovo il suo calore avvolgermi.
Porta un braccio sotto la mia testa e mi attira di più a se.
Inalo il suo profumo e mi rilasso immediatamente.

<<Così va meglio?>> sussurra con la testa sopra la mia.

<<Hai il battito accelerato anche te>>

<<Si, lo so..>>

<<Stai bene?>>

Annuisce sospirando <<Tutto bene>> sorride flebilmente.

Lo stesso faccio io stringendolo maggiormente.
Mi lascia un bacio in testa e si sistema anche lui coprendomi meglio.

<<Nessuno ti farà più del male, lo prometto>>

Annuisco e mi tiro leggermente più su vicino al suo viso.
Mi gira abbracciandomi con il suo corpo stando entrambi di lato uniti.
Alzo lentamente il viso guardandolo e sposta lo sguardo su di me accarezzandomi i capelli.

<<Ti voglio nella mia vita Jacob>>

<<Ci sarò se è ciò che desideri>>

<<Tu lo vuoi?>> abbasso leggermente lo sguardo avendo paura di una risposta negativa.

<<Con tutto me stesso>> mi appoggia due dita sotto sotto il mento facendo incontrare i nostri sguardi.
Sorrido e appoggio una mano sulla sua guancia.

<<Io ti amo Sasha>> sussurra spostando lo sguardo da me.

Gli giro la testa verso la mia e appoggio le labbra sulle sue in un dolce bacio che ricambia all'istante facendomi sentire tutte le farfalle del mondo nello stomaco.
Mi appoggia le mani sulle guance e salgo su di lui a cavalcioni portando le mani ad accarezzargli il collo.
Si stacca dopo un po' lasciandomene un altro a stampo prima di guardarmi.

<<A cosa devo questo bacio?>> sorride ridacchiando vedendo le mie condizioni.

<<Ti amo anch'io Jake>> mi fiondo di nuovo sulle sue labbra dando un po' più di vita al bacio facendolo mettere a sedere con ancora me sopra.
Allaccio le gambe attorno al suo bacino e porto le mani sui suoi capelli e lui sui miei fianchi i attirandomi maggiormente a se.
Passiamo infiniti minuti così staccandoci a dispiacere per la mancanza di ossigeno data la lunghezza dei baci e scoppiamo a ridere guardandoci dopo.
Mi abbraccia e tira sotto le coperte abbracciandomi da dietro con la mia schiena attaccata al suo petto.

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