GIUGNO 2012

Oggi è il nove giugno. Ed è una data speciale, non per me. Quella è stato già il cinque. Oggi è una data speciale per il mio piccolo angelo perché è il suo primo giorno di lavoro o divertimento, come lo chiama lui.

"Mi pagano per dimenarei il sedere contro un palo vestito solo di brillantini... È il sogno di chiunque!" Mi aveva detto il mio cucciolo per comunicarmi che Sirius lo aveva preso a lavorare come gogoboy.

Non ero molto entusiasta di quel ruolo perché Draco era solo mio, solo io potevo guardarlo ballare mezzo nudo...

Ma Draco sembrava così entusiasta per quel lavoro che non me la sono sentita di dirgli di no.

Ha pure terminato il penultimo anno, quindi è libero di uscire la sera e potersi permettere di rientrare tardi.

Mi sono sempre chiesto come sia possibile che un ragazzo così giovane passi il tempo sempre da solo.

Io sono sistemato dietro il bancone e sto preparando da bere ai vari clienti che si accalcano.

Ogni cinque minuti alzo lo sguardo per vedere il mio cucciolo muoversi sensuale contro il palo alle sue spalle e dimenarsi a ritmo di musica.

È così bello e sexy...

Sospiro mentre verso una piña colada ad una ragazza che se ne va via insieme all'amica, bevendo dalla cannuccia rosa che le ho infilato nel bicchiere.

Essendo ancora minorenne, non ho mai osato fare pressioni a Draco sull'andare oltre il nostro rapporto e renderlo più serio, ma ora... Complice anche il fatto  ke sia legalmente maggiorenne, vorrei dirgli quello che provo e che vorrei fargli.

E se mi rifiutasse? Se pensasse che sono un pervertito?

Sospiro e non mi accorgo che i gemelli Weasley sono davanti a me e mi stanno fissando divertiti.

"Hey!" Mi chiama George sbattendo una mano sul bancone riempiendolo di brillantini. "Terra chiama Harry!"

Sposto lo sguardo negli occhi azzurri di George che mi sta sorridendo.

E un bel ragazzo, anche Fred ovviamente essendo il suo gemello, ma George è il più carino dei due, sarà per i capelli lunghi che mi sono sempre piaciuti, Fred li porta sempre rasati a parte quella differenza i due sono due gocce d'acqua.

Ma non ho ancora perdonato ai due giovani di aver osato infilare la lingua in bocca al mio ragazzo.

Non che lo fosse ancora, ma nella mia testa già lo era.

"Che vuoi?" Chiedo.

"Una pizza..." Dice Fred prima di alzare gli occhi al cielo. "Secondo te siamo qui da te e cosa potremmo mai volere se non da bere? Due birre..." Dice.

Mi abbasso verso il frigo che ho sotto di me, prendi le due birre e dopo averle stappate le porgo ai due gemelli che fanno un brindisi davanti a me scontrando i colli delle due bottiglie.

"Niente Vodka Lemon?" Chiedo, visto che è dal primo giorno che lavoro al Freedom e mi ordinano sempre lo stesso drink.

I due si guardano negli occhi e arrossiscono prima di posare i propri sguardi su di me.

"Non abbiamo più bisogno di rimorchiare nessuno, stiamo bene così..." Dice Fred allungando un braccio verso George che sorride prima di ricevere un bacio a stampo sulle labbra.

Sbarrò gli occhi perché tutto mi sarei aspettato tranne quello che ho appena visto.

"Ma... Non è vietato?" Chiedo.

George solleva le spalle.

"È la mia anima gemella, dietro la porta di casa decido io con chi passare il mio tempo e... Fred è sempre stata l'unica persona che volevo e voglio al mio fianco.."

Fred gli sorrise dolcemente e gli accarezza una guancia.

"Congratulazioni!" Dico con un sorriso e i due si allontanano mentre io riprendo il mio lavoro, servendo i clienti e controllando il mio piccolo angelo dimenarsi poco distante da me.

Voglio fare l'amore con lui...

~*~

Non appena arriviamo nell'appartamento di Draco sono le cinque del mattino e il sole comincia a sorgere e ad illuminare l'appartamento.

Come al solito Draco è solo, i suoi genitori questa volta sono andati a fare una crociera nel Mare del Nord e hanno lasciato Draco da solo ad autogestirsi.

Io non so se sarei capace di vivere completamente da solo come fa lui, ma ormai nulla mi stupisce di Draco.

Draco ha appena chiuso la porta che io ce lo sbatto contro, intrappolandolo tra le mie braccia mentre cerco con disperazione le sue labbra.

Mordo con disperazione il labbro inferiore e poi lo succhio tra le mie prima di sentirlo socchiudere la bocca per permettermi di baciarlo.

Lo bacio con tutta la passione che sento nel corpo. Faccio vagare le mani lungo il suo corpo magro fino a stringere le natiche.

Lo sollevo e permetto di circondarmi la vita con le gambe. Draco lo fa e abbassa il volto per baciarmi nuovamente le labbra.

Mi sfugge un gemito mentre le nostre lingue si rincorrono e si cercano.

Draco affonda una mano tra i miei capelli neri e lo sento tirarli leggermente.

Mi stacco dalle sue labbra rosse e gonfie per posare un bacio sul suo collo pallido ed esposto.

Ad un tratto, Draco lancia un urlo e mi fa allontanare bruscamente da sé.

Mi fulmina con lo sguardo mentre si porta la mano al collo, massaggiandolo.

"Che cazzo sei? Un vampiro?" Mi chiede assottigliando lo sguardo.

Vorrebbe farmi paura, invece mi fa solo una grandissima tenerezza.

Sorrido e mi avvicino al suo orecchio, gli afferrò tra i denti il lobo e lo succhio tra le labbra.

Draco ansima e spinge il bacino contro il mio.

"Mi chiamano l'aspirapolvere..." Dico trattenendo una risata sguaiata.

Draco mi guarda confuso.

"Perché?" Mi chiede.

"Preferisco mostrartelo..." Dico afferrandolo per una mano e trascinandolo con me verso il divano.

Abbasso il volto verso il suo e cerco nuovamente le sue labbra. Il bacio diventa improvvisamente bollente e voglioso, Draco geme tra le mie labbra e lo sento inarcarsi verso il mio corpo, anelando un contatto maggiore.

Draco affonda nuovamente le dita tra i miei capelli, non vuole lasciarmi andare, non che sia nelle mie intenzioni comunque.

Attraverso i vestiti sento il suo cuore battere all'impazzata, passo una mano sul suo petto e poi scendo verso le sue gambe.

Draco si sporge verso di me e poco dopo me lo ritrovo seduto sulle mie gambe.

Ci guardiamo negli occhi.

E' cosi tenero, penso mentre gli accarezzo una guancia.

Riprendiamo a baciarci mentre le mie mani scendono  verso il suo osso sacro.

Draco mi cinge le  spalle con entrambe le braccia, ansimando dentro  la mia bocca.

Mentre i nostri sapori si mischiano, con le dita gli sfioro la pelle sotto la maglia e lo sento rabbrividire.
Mi allontano appena per baciargli la guancia con dei baci.

Gli baciò la mascella, la tempia, le labbra, tutto.

Draco geme e si muove sul mio bacino.

Stringo con forza le sue natiche e Draco lancia un gemito, la testa reclinata all'indietro.

"Ti prego..." Sussurra.

"Cosa?" Chiedo continuando a baciargli il viso adesso rosso come un peperone.

"Voglio... Fare l'amore con te..." Butta fuori ed il mio cuore perde un battito.

Trattengo rumorosamente il respiro, quella dichiarazione totalmente inaspettata.

Draco apre gli occhi lentamente e mi fissa con quelle pozze di metallo fuso.

Sembra addolorato.

"Ne sei sicuro? È un passo importante..." Dico, anche se dentro di me sto ballando per la felicità.

Draco annuisce e mi bacia a stampo le labbra.

"Sono sicurissimo. Ti amo, Harry" dice con disperazione e... Chi sono io per dirgli di no?

Gli alzo la maglia che porta, lui toglie le braccia dal mio collo solo per alzarle verso l'alto e permettermi di spogliarlo. Una volta a torso nudo, gli passo una mano sulla pelle.

Lo vedo mordersi leggermente un labbro.

"Ti piace se ti tocco?" Gli chiedo e Draco annuisce mordendosi il labbro inferiore, non mi guarda, ha le guance rosso fuoco.

Abbasso la mano fino a giungere ad un capezzolo. Lo accarezzo con la punta delle dita e Draco si inarca contro la mia mano e mi supplica di non smettere, il volto rossissimo.

Sollevo anche l'altra mano e muovo contemporaneamente le dita, rendendoli entrambi turgidi.

Draco geme e osserva le mie mani muoversi.

Lo sento strusciarsi contro di me e gli accarezzo le punte erette con i pollici.

Draco sussulta e getta la testa all'indietro.

Sento l'erezione spingere violenta contro i pantaloni, non vedo l'ora di potermi spogliare e fare finalmente l'amore con il mio piccolo angelo.

“Bellissimo…” dice.

Io mi avvicino con il volto al suo orecchio mentre prendo a pizzicare entrambi i capezzoli.

“Ce l'ho così duro che non immagini…” gli soffio bollente all'orecchio e Draco mi graffia la schiena ancora coperta dalla maglia.

“A-anche io ce l'ho duro… posso… posso toccarmi? Ti prego…” mi chiede ed io ribalto le nostre posizioni.

Draco adesso è semi sdraiato sul divano mentre io mi faccio spazio tra le sue gambe e gli abbasso con entrambe le mani i pantaloni.

Draco solleva appena i fianchi per permettergli di sfilargli anche l'intimo.

I miei occhi si posano sulla sua erezione rosa. Posso dire che è esteticamente deliziosa?

Anche se non si dice, io lo dico. Draco Malfoy ha l'erezione più carina che io abbia mai visto.

Glielo dico un attimo prima di fare sgusciare la lingua sulla sua asta.

Comincio dalla base per poi risalire lungo la punta. Abbasso con la mano il prepuzio e faccio scorrere lento la lingua tutt'attorno alla sua punta.

Draco singhiozza e allunga una mano per stringermi i capelli. Chiudo gli occhi cercando di tenere a bada l'eccitazione.

Draco si afferra il membro alla base quando ridiscendo con le labbra per accogliere un testicolo.

Mentre lo faccio, senza che lui se ne accorga, mi porto tra le labbra l'indice e lo riempio di saliva.

Mentre sposto la bocca per succhiare anche l'altro testicolo, accarezzo con il dito umido la fessura tra le natiche di Draco finché non trovo la sua piccola apertura che comincio ad accarezzare dolcemente.

Draco trattiene il respiro ed io sollevo lo sguardo verso di lui e mi sollevo appena per baciargli le labbra.

"Non irrigidirti..." Gli dico e vedo Draco lottare con sé stesso.

"Ho paura" dice ed io sollevo la mano libera per accarezzargli una guancia.

"Non devi. Se non te la senti fermami in qualsiasi momento... Ok?"

Draco annuisce.

Io abbasso la testa verso il suo petto fino a trovarmi con le labbra sui suoi capezzoli.

Faccio sgusciare la lingua e gli leccò una punta turgida.

Draco geme premendo la forza contro il cuscino dietro di lui, lo sento affondarono una mano tra i capelli.

Sorrido e continuo a leccargli e succhiargli i capezzoli finché Draco non sussulta e riesco ad infilare un dito dentro di lui.

Draco mi tira i capelli ed io mi lascio andare ad un ringhio eccitato.

Abbasso la testa e gli succhio l'uccello.

Draco urla e poi: "Ommiodio!" Dice quando gli dimostro il perché del mio soprannome.

Succhio con tutta la forza che ho e Draco si dimena sul divano e lo sento gemere senza vergogna.

"Harry!" Urla ed io sollevo gli occhi su di lui.

Lo vedo fissarmi e un attimo dopo gettare la testa completamente all'indietro prima di sentire il suo seme caldo invadermi la bocca.

Ingoio il tutto e poi mi sollevo con la testa, prendo a leccargli dal ventre verso il suo petto.

Guardo i suoi due capezzoli piccini tesi all'inverosimile.

Do una leccata ad un capezzolo e poi lo succhio mentre portò una mano tra le sue natiche e infilo dentro un dito.

Ho voglia di fare l'amore con lui.

Infilo un secondo dito. Socchiudo gli occhi. È molto stretto, sembra quasi voglia prosciugarmi le dita. Le estraggo lentamente. Tiro fuori un preservativo, lo butto sul divano e mi tolgo i jeans e i boxer.

Lui mi guarda l'erezione spaventato.

“Stai tranquillo.” gli sussurro prima di baciargli nuovamente le labbra.

"Toccami" gli dico, così gli prendo una mano e me la porto  tra le gambe.

In un primo momento prova a ritirarla, ma io lo tengo fermo. Dopo pochi secondi lo sento stringermi il membro con la mano e poi la sento muoversi lentamente.

Butto la testa all'indietro. Finalmente la sua mano è su di me, non posso crederci, il mio sogno si sta realizzando ma non ho intenzione di venire in questo modo.

Mi spiego per baciargli le labbra e dopo avergli stretto tra i denti il labbro inferiore gli sussurrò: "Voltati"

Draco si gira e si mette a quattro zampe sul divano, posando le braccia sulla spalliera.

Io mi avvicino a lui e comincio a Riempirlo di baci la schiena bianco latte. Alterno i baci con la lingua e lo sento rabbrividire.

Le mie mani nel frattempo gli accarezzano prima i fianchi e poi i glutei.

"Va bene?" Gli chiedo mentre lo preparo ancora.

Draco annuisce e "si" sussurra.

Allungo una mano per afferrare il preservativo ma Draco mi blocca, me lo sfila dalla mano e quando penso voglia proteggermi lui, lo vedo lanciare il preservativo oltre il divano.

"Non voglio niente tra di noi. Pelle contro pelle." Dice fissandomi da dietro la spalla.

Io mi blocco e poi lo fisso confuso.

"Draco. Bisogna sempre proteggersi..." Dico.

Per me il sesso deve essere fatto sempre con la testa e visto che esistono i preservativi bisogna usarli.

Lo dico a Draco e lui sospira.

"Sono d'accordo con te. Ma vedi? Io sono vergine e tu so che sei sano, quindi perché non farlo senza? Io sono tuo  Harry. Sarò sempre tuo, non voglio nessun altro nella mia vita..."

Poso la fronte contro la sua schiena e gli baciò la pelle.

"Va bene. Ma...promettimi che facciamo le analisi insieme, ok?"

Draco annuisce ed io gli sorrido. Mi sistemò meglio tra le sue gambe e poso la mia erezione nuda contro il cerchietto di muscoli che si contrae.

Sento Draco prendere un respiro profondo.

"Cerca di rilassarti e non irrigidirti, ok?" Dico con un sussurro al suo orecchio.

Draco annuisce e lo sento afferrarmi una mano che ho posata sul divano per sorreggermi. Da intrecciate le nostre dita insieme.

"Sono pronto..." Mi dice ed io annuisco.

Lentamente forzo contro di lui e un attimo dopo lo sento accogliermi e stringermi con forza.

Draco boccheggia e lo sento rantolare.

Io spingo con il bacino fino a quando non mi ritrovo completamente dentro il suo corpo.

Draco urla per lo shock ed io sento gli occhi inumidirsi mentre mi fermo per permettergli di abituarsi alla mia intrusione.

Poso la guancia sulla sua schiena lo amo così tanto.

“Harry” mormora Draco sotto di me. “Per favore, muoviti…” mi dice ed io sorrido.

“Prima devo dirti una cosa…” gli dico e ne approfitto della sua testa che si  volta verso di me per baciarmi le labbra.

“Cosa?” Mi chiede e lo sento stringermi con forza la mano.

Lo guardo negli occhi.

“Ti amo da morire” gli dico e il sorriso che mi regala vale più di mille parole.

“Dimostramelo allora, adesso” dice ed io lo faccio.

Comincio ad amarlo con dolcezza, non voglio fargli del male, esco piano e rientro lentamente, Draco boccheggia e sospira, cerca più volte le mie labbra e amo sentirlo gemere per me.

Le sue dita stringono con forza la mia mano e sorrido quando lo sento portarsi la mano libera tra le gambe per avvarezzarsi.

“Toccati piccolo” gli sussurro dolcemente all'orecchio.

Draco lo fa e sospira posando la fronte contro il poggiaschiena del divano.

“Di più, Harry, di più!” Mi supplica il mio piccolo angelo.

Chi sono io per dire di no?

Spingo più velocemente nel suo corpo e muovo una mano verso la sua stretta attorno al suo membro.

“Insieme… ok?” Gli chiedo e Draco annuisce.

“Harry” sussulta lui ad un tratto. “Io…”

Lo sento stringermi come una morsa e un attimo dopo lo sento venire nella mia mano messa a coppa.

Io trattengo a stento un urlo e mi ritrovo a mordere la pelle della spalla di Draco mentre raggiungo il piacere a fondo nel suo corpo.

Chiudo gli occhi e mi butto a peso morto su Draco che a sua volta collassa sul divano.

Restiamo immobili a cercare di riprendere fiato finché non estraggo  dal suo corpo il mio membro, ormai a riposo.

Tenendoci per mano ci alziamo dal divano e raggiungiamo il bagno dove ci facciamo una doccia rapida prima di infilarci a letto.

“Ti amo, grazie” mi sussurra Draco contro le labbra prima di addormentarsi.

Io resto sveglio alcuni minuti a fissarlo finché anche io non crollo addormentato, stretto tra le sue braccia.

~*~

Cinque anni dopo io e Draco siamo più uniti che mai e…

Ho intenzione di chiedergli di sposarmi. Voglio tutto con lui, voglio condividere la mia vita con lui, voglio svegliarmi ogni mattina accanto a lui e preparargli la colazione, aiutarlo a vestirsi per andare al lavoro e dirigerci insieme verso il Freedom.

Voglio continuare a vederlo muoversi sul cubo mentre io sono dietro il mio bancone a preparare bibite per i clienti.

Il rapporto con i gemelli è migliorato moltissimo, usciamo spesso insieme e George è molto simpatico e insieme a Fred sono una coppia bellissima e innamoratissima.

Quando ho detto ai miei genitori di Draco, mia madre ha pianto un po' e mio padre mi ha guardato schifato.

La prima volta che l'ho portato a casa per presentarlo alla mia famiglia avevo paura di una reazione violenta da parte di mio padre invece è stato quello che mi ha stupito di più.

È diventato un amico di Draco e i due ormai non la smettono di prendermi in giro o di mettersi d'accordo contro di me.

Fortunatamente mamma è dalla mia parte e mi da manforte ogni volta che Draco o mio padre mi prendono in giro.

I genitori di Draco li ho visti pochissime volte se non per le feste di Natale. Danno sempre grandi feste lussuose nella loro casa ma con Draco sono molto freddi e poco affettuosi.

Quando Draco ha annunciato che sarebbe andato a vivere con me ho notato un'occhiata tra suo padre e sua madre e mi sembrava felicità, ma non quella sana del sapere il proprio figlio innamorato, ma come se si fossero tolti un peso.

Non ne ho mai parlato con Draco perché temo in qualche sua reazione eccessiva e non voglio perderlo.

L'ho portato a Parigi con me, siamo saliti sulla Tour Eiffel e dopo cena mi sono inginocchiato e gli ho chiesto di sposarmi.

Draco ha guardato l'anello, poi me e di nuovo l'anello.

Lo ha preso dalla scatolina, se l'è messo da solo al dito, lo ha guardato, lo ha mosso sotto la luce e una volta visto come luccicava, si è sporto verso di me e mi ha baciato le labbra.

Solo dopo due ore, quando eravamo nudi nel letto dell'hotel a fare l'amore, mi ha detto di sì, che voleva diventare mio marito.

Sono scoppiato a ridere.

FINE.

NOTE: Grazie mille a tutti coloro che mi hanno seguito anche con questa storia! Vi adoro! ~Galaxy~

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