Quinta settimana.

Ottobre

Il vento soffiava sulla torre di Astronomia. Harry e Draco si erano dati appuntamento lì sopra alle dieci di sera e Harry aveva nascosto entrambi sotto il suo mantello dell'invisibilità. Draco aveva le spalle premute contro il parapetto, Harry lo sovrastava, stringendogli i fianchi con le mani.

"Ho sempre amato le stelle" disse Draco con un sorriso, sollevando la testa verso il cielo scuro.

"Già, belle..." Disse Harry, per poi strofinare il naso contro la guancia liscia del biondo.

Draco deglutì, emozionato. Sapeva che prima o poi Harry avrebbe cercato di baciarlo e per questo lui era nervoso e teso al massimo. Era passato più di un anno dall'ultima volta che aveva baciato qualcuno e temeva di essersi dimenticato le basi.

Harry mosse la testa verso il suo collo che prese a baciare dolcemente. Draco chiuse gli occhi e si abbandonò contro il Grifondoro.

"Hai un buon profumo, lo sai?" Chiese Harry dando poi una leggera leccata alla pelle del collo che si increspò leggermente.

"Harry" sussurrò il biondo, tremando tra le braccia del moro.

"Mmm" disse Harry raggiungendo il lobo del suo orecchio su cui c'era un orecchino punto luce.

Draco sospirò e si strinse maggiormente ad Harry.

"Per favore..." Disse Draco, cominciando ad eccitarsi.

"Cosa c'è?" Chiese Harry guardandolo dritto negli occhi e Draco deglutì.

"Io..." Balbettò Draco e solo a quel punto Harry si sporse verso di lui e lo baciò sulle labbra.

Draco ringraziò mentalmente il parapetto alle sue spalle che lo sorreggeva o sarebbe caduto a terra come un sacco di patate perché le sue gambe avevano deciso di dare forfait proprio in quel momento. Draco si aggrappò alle spalle del Grifondoro che si mosse verso il muro accanto alla finestra e lo premette con forza, mentre gli infilava la lingua in bocca.

Draco Malfoy era il dannato paradiso.

Harry aveva baciato  un sacco di gente nella sua vita, ma mai con nessuno si era sentito così emozionato. Draco Malfoy baciava dannatamente bene!

Un gemito di Draco gli fece spalancare gli occhi e solo a quel punto Harry si rese conto che Draco aveva posato entrambe le mani sulle sue natiche e stava oscillando i fianchi contro i suoi.

Harry si morse il labbro, abbassando il capo, sentendo chiaramente l'erezione di Draco premere contro di lui. Harry fece un sorriso malizioso al giovane che avvampò.

"Io… non so come sia successo io…" balbettò Malfoy con il viso tutto rosso per l'imbarazzo.

Harry scrollò la testa e gli infilò una mano tra i capelli della nuca spettinando la coda bassa, attirandolo contro le sue labbra per dargli un bacio che lasciò entrambi senza fiato.

"Harry!" Gemette Draco posando la bocca contro la sua spalla mentre Harry muoveva il bacino contro il suo in movimento circolari.

"Lasciati andare…" disse Harry abbassando il volto per baciargli il collo.

Draco ansimò e si aggrappò alle sue spalle con entrambe le braccia, gemendo e muovendo con forza i fianchi contro i suoi. Anche Harry era ormai vicino all'orgasmo dopo tutto quello strofinarsi. Per la prima volta si rese conto che era una novità anche per lui e si maledì mentalmente. Quel modo di strusciarsi era eccitante. Per una volta poteva dare e ricevere piacere senza dover spogliare una persona, bastavano dei baci per poter infiammare la situazione.

Harry sentì Draco genere contro la sua spalla e poi morsicarla mentre il suo corpo si irrigidiva tutto.

Harry lo strinse al suo corpo, posando le labbra contro il suo orecchio, mordicchiandolo e leccandogli il lobo.

"Sei bellissimo" gli sussurrò all'orecchio Harry mentre Draco fluttuava nella sensazione dell'orgasmo.

"Anche tu" balbettò Draco, per poi gemere quando Harry lo spinse con forza contro il muro. "Oh Harry…"

Draco sollevò la testa per osservare Harry dritto in faccia. I loro occhi si erano incatenati e Harry si trovò a soccombere sotto quello sguardo così intenso e puro.

"Draco, cazzo!" Fu l'ultima cosa che riuscì a dire Harry prima che il piacere più emozionante della sua vita lo travolgesse, facendolo rabbrividire.

Harry lanciò un incantesimo di pulizia sui loro corpi e poi  gettò la testa contro il collo di Draco, mentre questo gli stringeva la vita con entrambe le mani.

"Voglio sapere come si chiama il tuo profumo, ne voglio una boccetta da poter odorare la notte prima di andare a letto..." Mormorò Harry tornando a tormentare il collo di Malfoy che rabbrividì.

"Come sei romantico..." Disse Draco con un sorriso.

"Romantico? Io? La odoro mentre mi masturbo e poi posso venire..." Disse Harry con un sorriso che significava mille cose indecenti.

Gli occhi grigi di Draco si spalancarono e le sue guance presero una tonalità rosata.

"T-tu? Fai quelle cose?" Chiese Draco e Harry lo guardò.

"Oddio, non dirmi che non ti sei mai masturbato perché non ci credo." Disse Harry guardandolo dritto in faccia.

Draco lo fulminò con lo sguardo.

"Intendevo che mi pensi mentre... Beh... Hai capito..." Disse Draco mordendosi il labbro.

"Mentre mi masturbo? È capitato, soprattutto da quando ci vediamo per pomiciare..." Disse Harry accarezzandogli la guancia.

Draco sbuffò.

"Pomiciare. Mi fai sentire come un dannato tredicenne!" Borbottò Draco.

Harry sorrise.

"Ti assicuro che i tredicenni di oggi sono molto... Intraprendenti" disse Harry e lo sguardo di Draco si adombrò appena.

"Hai delle fantasie?" Chiese improvvisamente Draco, gli occhi che fissavano il pavimento di pietra ai loro piedi.

"Certo, come tutti. Tu?" Chiese Harry e Draco annuì.

"Si. Ne ho... Parecchie..." Disse Draco guardandolo.

"Dimmele, se posso fare qualcosa in merito..."

Draco deglutì e avvampò.

"Ho voglia di sapere cosa si prova ad avere un pene in bocca" disse il biondo.

Harry lo guardò intensamente.

"Non hai mai fatto un pompino?" Chiese Harry e Draco negò con la testa, avvampando.

"Oddio. Come posso rifiutarmi ad insegnarti la mia tecnica preferita? Ti renderò l'uomo dalla bocca d'oro. La gente farà carte false per averti..." Disse Harry con leggerezza, ma Draco sentì un brivido lungo la schiena per niente rassicurante.

Chiuse gli occhi per un attimo, cercando di scacciare le immagini di se stesso in ginocchio davanti a mezza scuola maschile che gli imponevano di fargli un pompino. Lui non voleva altre persone, lui si sarebbe accontentato di Potter per tipo... Sempre!

"Ok, fammi sapere, allora" disse Draco prima di allontanarsi da Potter, uscendo da sotto il mantello dell'invisibilità.

Si sentiva improvvisamente a disagio. Come se Potter avesse accettato la sua proposta solo perché lo considerava uno sfigato senza amici e completamente solo.

Perché Draco si sentiva esattamente in quel modo pensò mentre si asciugava con il palmo una lacrima che gli rigava la guancia.