capitolo 14 🔞

Harry stava osservando il calderone dopo aver inserito l'ultimo ingrediente per la pozione. Il professore Lumacorno stava passando tra i banchi per controllare la riuscita delle pozioni. Se Harry avesse fallito anche quell'opportunità, sarebbe stato bocciato e addio carriera Auror.

Quando Lumacorno si avvicinò a lui sorrise e poi si sporse in avanti sul calderone che emanava qualche fumo leggero.

"Potter! Vedo che hai fatto progressi!" Disse l'uomo facendo cadere un petalo di fiore nel calderone.

"Pozione pressoché perfetta. Certo, sarebbe dovuta essere più cristallina, ma rispetto ai voti dell'anno precedente ti sei meritato un "oltre ogni previsione!" Disse il professore e Harry sbarrò gli occhi da dietro le lenti degli occhiali.

"Davvero? Quindi il mio debito è saldato?" Chiese Harry con un sorriso.

"Certamente! Puoi andare, Potter!"

Harry fece un saltello felice e dopo aver preso le sue cose scappò fuori dall'aula nei sotterranei e corse in Sala Grande per raggiungere Hermione e Ron a pranzo.

"Ho superato l'esame!" Disse Harry felice sedendosi accanto a Ron che stava mangiando del pollo.

"Ora che hai superato l'esame devi portare a termine la scommessa!" Disse Dean sporgendosi in avanti.

Harry alzò gli occhi al cielo.

"Non me ne frega niente della scommessa." Ripetè.

"Se non te ne frega niente dei mille galeoni li prendo io!" Disse Seamus mentre addentava un panino.

Harry scrollò la testa e si riempì il piatto, mentre notava che Draco lo stava fissando dall'altra parte della Sala, seduto tra Tiger e Goyle.

~*~

Draco era appena rientrato nel suo dormitorio dall'ultima lezione del giorno quando trovò una civetta appollaiata sul suo letto.

Senza pensare afferrò la lettera che aveva legata alla zampa e sorrise mentre la leggeva.  Era di Harry, gli chiedeva di vedersi davanti alla Stanza delle Necessità dopo cena.

Draco piegò la lettera e la nascose insieme a tutti i bigliettini di Potter in un cassetto dell'armadio, poi afferrò il suo beauty case da bagno e fischiettando una canzone natalizia entrò nel bagno privato per farsi una doccia, ma si trovò a sorprendere Theo e Blaise mezzi nudi mentre si baciavano con passione contro il lavandino.

"Dovrei lavarmi" disse Draco guardando i due amici e i due ragazzi avvamparono.

"Noi…" stava dicendo Theo ma Draco sorrise.

"State insieme, lo so già. Però mi serve il bagno" disse il biondo.

"Ma dove vai sempre? È da un po' di tempo che te ne esci la sera ma non dici mai dove" disse Theo guardandolo e Draco avvampò.

"Non vado da nessuna parte, mi metto semplicemente a studiare…" disse Malfoy, il volto paonazzo.

"Studiare? Di notte?" Chiese Theo scettico, ma Blaise mosse una mano verso il braccio di Theo.

"Se ha qualcosa da dirci ce lo dirà con i suoi tempi, non assillarlo…" disse Blaise.

"Ma io mi preoccupo! Draco, stai facendo attenzione, si? Lo sai che se molte persone mostrano interesse per te è per quella dannatissima scommessa, si?" Chiese Theo e Draco sorrise, emozionato per l'interesse di Theo.

"Si, lo so, grazie ma non c'è niente da dire. Vado sulla torre di Astronomia a studiare. Mi piace guardare le stelle, mi concentrano" disse con un sorriso. "Non c'è nessuno che attenta alla mia purezza…" disse Draco sorridendo.

"Se hai problemi non esitare e chiamarci, ok?" Chiese Theo sorridendo prima di lasciare il bagno a Draco che dopo essersi spogliato entrò in doccia, ridendo al pensiero del segreto che stava tenendo a Theo e Blaise. Tra tutte le persone a cui Draco poteva attaccarsi proprio l'unica persona a cui doveva stare alla larga!

Non vedeva l'ora di rivedere Harry…

~*~

Potter quella sera era felicissimo. Nemmeno il tempo di entrare nella stanza delle necessità che Harry aveva afferrato Draco per i fianchi e lo aveva sollevato, gettandolo sul letto.

"Grazie a te ho superato il test di pozioni e non mi bocceranno!" Gli aveva detto, poi lo aveva baciato sulle labbra e Draco si era perso in un turbinio di emozioni e orgasmi.

Proprio in quel momento, Draco strinse con forza il copriletto sotto il suo corpo e inclinò il bacino verso l'alto, affondando completamente il sesso dentro la bocca di Harry che ingoiò il suo piacere.

"Oh porca Morgana! Harry!" Gemette Draco con il viso tutto rosso e il petto che si alzava e abbassava ritmicamente.

Sulle labbra un sorriso estasiato.

"Sei troppo buono" disse Harry inginocchiandosi sul letto per sfilarsi i pantaloni, ma Draco lo fermò.

"Mi rifai quella cosa con le dita? Mi è piaciuta molto…." Disse guardando Harry malizioso che sbuffò.

"Non sei sazio? Sei appena venuto ed io manco una volta" disse Harry ma Draco si leccò le labbra in un gesto sensuale e Harry capitolò quasi subito.

"Oh, sei davvero una puttanella ingrata!" Borbottò Harry tornando a dedicarsi al corpo completamente nudo del Serpeverde che tremò appena quando sentì le dita di Harry toccarlo in quel posto così intimo.

"Rilassati, tesoro" disse Harry prima di baciargli dolcemente il collo e il cuore di Draco prese a battere con forza nel petto.

Nessuno lo aveva mai chiamato tesoro prima e di certo non si aspettava di sentirsi chiamare in quel modo da Potter il quale stava affondando con un dito lubrificato dentro il suo corpo.

"Harry!" Singhiozzò eccitato Malfoy graffiando le spalle e la schiena di Potter che sollevò la testa per guardarlo in faccia.

"Male?" Chiese fissandolo negli occhi e Draco deglutì, per poi negare, scrollando la testa.

"No, sono solo emozionato" disse avvampando.

Harry gli baciò una guancia e poi scese con le labbra verso il collo e poi il petto, cominciando a giocherellare con un capezzolo che si inturgidì sotto la lingua del Grifondoro.

"Oh Merlino" gemette Draco spingendosi contro il Grifondoro, sollevando il petto e spalancando le cosce.

Perché doveva farlo ammattire in quel modo? Si chiese Draco mentre il suo corpo prendeva fuoco.

Adorava la lingua di Harry addosso.

Harry gemette mentre stringeva le labbra attorno al capezzolo e sollevò lo sguardo su Draco che gli strattonò i capelli per ricevere un bacio. Harry non si fece attendere, infilandogli la lingua in bocca mentre con le dita affondava dentro il suo ano, stuzzicando lo stesso punto che ogni volta lo riduceva in un ammasso incoerente.

"Harry" ansimò Draco guardandolo negli occhi, poi gemette e lanciò un grido, mentre il piacere lo avvolgeva completamente.

"Sei splendido, ti adoro tantissimo" disse Harry al suo orecchio e Draco deglutì.

"Scopami" disse e Harry si bloccò fissandolo in faccia.

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