capitolo 1
Draco Malfoy sospirò frustrato mentre si sistemava i capelli biondo chiaro raccolti in una treccia. Sapeva che non era una pettinatura maschile, ma lui amava vedersi con la treccia e per questo motivo non si tagliava i capelli da almeno tre anni, infatti adesso i suoi capelli arrivavano a metà schiena.
Draco si era trasferito da pochi mesi dalla Francia in Inghilterra e per questo motivo i suoi genitori lo avevano iscritto per il suo ultimo anno alla famosa scuola di magia di Hogwarts.
Draco aveva sentito sempre bellissime cose su quella scuola, così aveva acconsentito di frequentarla ma ora che si trovava sul binario 9¾ voleva scappare dritto a casa.
Un sacco di persone lo fissavano nemmeno fosse stato un dannato animale allo zoo e già questa cosa a Draco dava fastidio. Quando poi era finalmente riuscito a trovare uno scompartimento libero, aveva dovuto lanciare delle fatture su tutti coloro che osavano spiare nel suo scompartimento. Aveva dovuto chiudere le tende e lanciare un incantesimo repellente per restare un paio di ore tranquillo per leggere il suo libro. Draco odiava venire interrotto mentre leggeva.
E soprattutto odiava la gente che cercava di avvicinarlo. Odiava essere nuovo. Odiava tutta quella ossessione verso di lui. Lui voleva solamente studiare e diplomarsi, non gli interessava fare la conoscenza di nessuno!
Quando giunsero alla stazione di Hogsmeade, Draco scese dal treno, portandosi dietro il trasportino con il suo gatto.
Quando giunsero nella Sala Grande, Draco desiderava solamente scoprire in quale dannata casa sarebbe finito e poi andare a letto. Era stanchissimo.
Il Preside Albus Silente tenne un discorso sull'essere gentili l'uno con l'altro e aiutarsi, Draco fece fatica ad impedirsi di sbadigliare.
Quando finalmente giunse lo smistamento, Draco stava morendo di fame.
Quando la professoressa McGranitt lo chiamò per farsi smistare dal Cappello Parlante, nella Sala Grande calò il silenzio e tutti si voltarono verso Draco.
Il giovane studente si sedette sullo sgabello e osservò sprezzante il resto dei suoi compagni. Il pensiero di dividere il dormitorio con loro lo faceva rabbrividire, ma quella era la politica di quella storia e purtroppo non avrebbe potuto ribellarsi.
"Bene bene..." Cominciò il cappello e Draco alzò gli occhi al cielo. "SERPEVERDE!" Gridò e un tavolo cominciò ad applaudire.
Draco si sistemò i capelli e si recò verso il tavolo.
Due ragazzi si alzarono e gi sorrisero. Uno era biondo, magrissimo e grandi occhi azzurri, mentre l'altro aveva la carnagione colore cioccolato e i capelli rasati. Entrambi indossavano una divisa. Draco la fissò malissimo. Lui non aveva alcuna intenzione di indossare quella divisa orribile.
"Ciao! Piacere di conoscerti, noi siamo Theo Nott e Blaise Zabini, siamo i due prefetti di Serpeverde, ti daremo una mano per orientarti nel nostro dormitorio e per le lezioni..." Disse il biondo con un sorriso.
"Ok." Fu la risposta fredda da parte di Draco che andò a sedersi sulla panca accanto al biondo.
Blaise e Theo si scambiarono un'occhiata perplessa ma poi si sedettero al loro posto, osservarono il resto dello smistamento e andarono ad accogliere i nuovi studenti mentre Draco lanciava uno sguardo un po' ovunque.
Si rese conto che c'era un tavolo che era voltato tutto verso di lui e Draco cercò di non irrigidirsi. Lanciò un'occhiata e vide un ragazzo dai capelli neri e gli occhiali fissarlo per poi abbassare la testa e parlare con un ragazzo dai capelli rossi e una ragazza dai lunghi capelli castani. Draco si accorse che c'era una ragazza dai capelli rossi che lo fissava in silenzio.
Fortunatamente il cibo si materializzò sul tavolo e Draco distolse lo sguardo, sentendosi affamatissimo.
Stava per prendere delle patate arrosto quando sentì delle dita stringersi con forza attorno al suo braccio. Irritato, Draco si voltò e osservò una ragazza dai capelli a caschetto guardarlo con occhi da pesce lesso.
"Ciao, io sono Pansy" disse la giovane sorridendo.
Draco sospirò.
"Draco" borbottò il giovane. "Vorrei indietro il mio braccio. Ho fame."
"Se hai bisogno di sapere dove si trova il nostro dormitorio ti faccio strada io.." disse la mora sorridendo.
Draco sospirò.
"Ci sono già i due prefetti..." Disse prima di staccare il braccio dalla ragazza e servirsi di patate arrosto.
Quando giunse nella Sala Comune di Serpeverde venne accompagnato dai due prefetti nel dormitorio scoprendo così che avrebbe dormito nella stessa camera con Blaise e Theo.
Draco stava ancora cercando di abituarsi a quella nuova sistemazione quando bussarono alla porta del loro dormitorio e comparvero due giovani.
"Loro sono Greg e Vincent, saranno le tue guardie del corpo.." disse Theo guardando i due giovani.
"Guardie del corpo?" Ripetè Draco confuso.
Blaise si avvicinò a lui.
"Ci sono giunte alle orecchie che alcune persone hanno cominciato a fare scommesse su di te..." Disse Zabini e Draco sollevò un sopracciglio.
"Sono appena arrivato, come fanno ad aver scommesso su di me...?" Chiese Draco confuso.
"Vogliono portarti a letto..." A parlare fu uno dei due nuovi arrivati, quello alto, mentre quello basso e grasso avvampava.
Draco sospirò.
"Non sappiamo perché..." Stava dicendo Theo, ma Draco lo stoppò, parlandoci sopra.
"A quanto pare qualcuno in questa scuola è amico con qualcuno della mia vecchia scuola in Francia. Non preoccupatevi, è la stessa scommessa che mi perseguita da anni...." Disse Draco sospirando.
"Perché dovrebbero scommettere?" Chiese Blaise confuso.
"Perché sono ancora vergine. E quindi sono un premio per chiunque..." Disse Draco.
Blaise, Theo, Vincent e Greg si guardarono e poi sospirarono.
"Noi due" disse Theo indicando Blaise. "Stiamo insieme.."
"Lo stesso noi due..." Disse Greg indicando Vincent.
"Puoi stare tranquillo con noi. Ti proteggeremo. Però fai attenzione ai Grifondoro. Loro non guardano in faccia niente e nessuno, quando vogliono una cosa se la prendono senza nemmeno pensarci due volte..."
"I Grifondoro sarebbero?" Chiese Draco.
"Un'altra casa della scuola. Il principe è Harry Potter. Non so quante persone si è portato a letto negli ultimi due anni. Tutti gli sbavano dietro e vogliono andare a letto con lui. Se dovesse giungere al suo orecchio che tu non sei mai andato a letto con nessuno potrebbe fissarsi e cominciare a tormentarti...." Disse Theo.
"E perché mai? Da quello che hai detto ha già gli spasimanti per conto suo. Perché mai dovrebbe volere me?" Chiese Draco confuso.
"Non ho detto che può farlo, magari non gli interessi, però ecco... Stagli alla larga se non hai intenzione di perdere la verginità, ecco..." Disse Theo.
"Con voi ci ha provato?" Chiese Draco e Theo scrollò la testa.
"Noi siamo Serpeverde e i Serpeverde non si mescolano mai con i Grifondoro..." Disse Blaise.
Draco sorrise.
"Ottimo allora, non dovrò preoccuparmi di niente" disse Draco mentre recuperava il suo beauty case e si recava in bagno.
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