7.LO SPOGLIATOIO

Quando Draco era stato invitato da Charlie ad allenarsi solo loro due sul campo di Quidditch al biondo sembrò di sognare.

Mai si sarebbe aspettato un trattamento simile in tutta la sua vita.

Il suo idolo, con il quale non solo aveva aveva fatto sesso per un weekend intero dopo il quale Draco si sentiva come se camminasse sulle nuvole per la felicità, ma lo aveva anche invitato ad allenarsi con lui in completa calma.

Draco aveva fatto tesoro di ogni suggerimento dell'allenatore su come prendere il boccino, come concentrarsi solo sulla pallina dorata e come schivare bolidi impazziti quando li vedeva all'ultimo.

Ci avevano impiegato ore, ma alla fine ne era valsa la pena e poco prima che facesse buio i due erano rientrati negli spogliatoi per farsi una doccia.

Draco sentiva il sudore colargli lungo la spina dorsale e non vedeva l'ora di gettarsi sotto l'acqua calda.

Entrò nello spogliatoio, seguito da Charlie, cominciando a privarsi di tutti i vestiti per poi recarsi sotto la doccia.

Quando prese ad insaponarsi sentì la tenda aprirsi e Draco sorrise mentre entrambe le braccia di Charlie gli circondavano la vita da dietro e l'uomo gli strusciava l'erezione del solco delle natiche.

Draco gemette gettando la testa all'indietro sentendo la sua erezione crescere.

"Ti voglio cosi tanto... Sei così maledettamente sexy sulla scopa... Non sai i pensieri perversi che ho avuto per tutto il tempo..." Disse muovendo l'erezione contro le natiche.

Draco gemette lascivo mentre l'acqua calda scendeva sulla sua testa, appiattendogli i capelli.

"Cosa hai pensato?" Chiese con voce roca Draco, abbandonando la spugna mentre le mani di Charlie si muovevano su e giù per il suo corpo facendolo impazzire.

"La scopa tra le tue natiche... Saresti in grado di prenderla?"

Draco gemette mordendosi il labbro mentre pregava silenziosamente che quelle grosse mani callose si chiudessero attorno alla sua erezione, ma la stavano evitando di proposito e Draco stava impazzendo per la lussuria.

"C-cosa intendi per prenderla?" Chiese Draco mentre una goccia di liquido preseminale lucidava la punta del suo uccello.

"Il tuo culo aperto e lucido di lubrificante mentre accoglie, centimetro alla volta la scopa.. e tu che gemi ad alta voce che ti piace, che ti senti aperto e che ne vuoi sempre di più..." Gli sussurrò il maggiore all'orecchio e Draco singhiozzò mordendosi il labbro quasi a sangue.

Mai, nessuno prima di allora, qualcuno era stato così sporco con lui.

E Draco lo stava amando.

Così come sentiva il cuore scoppiargli nel petto.

Non solo Charlie lo aveva preso sotto la sua ala facendogli vedere i trucchi per essere un ottimo cercatore, ma gli stava anche facendo vivere delle fantasie sessuali che non credeva di aver mai sognato...

L'idea di scoparsi la scopa mentre Charlie lo osservava...

"Ti prego, fallo!" Urlò Draco prima di spingersi in avanti, mostrandosi completamente a Charlie che utilizzò un po' di bagnoschiuma come lubrificante.

L'allenatore lo penetrò con lentezza disarmante, nonostante la voglia di possederlo con forza era assoluta ma doveva prepararlo alla sua fantasia più sconcia.

Con Harry non aveva nemmeno mai osato chiedere cose del genere, ma Draco era molto aperto mentalmente e non si vergognava mai di nulla.

Charlie prese a spingere nel corpo magro del giovane che urlava ad ogni affondo profondo, lodandolo ed incitandolo a dargliene sempre di più.

"Aspetta a venire cucciolo...." Gli aveva ricordato il maggiore e Draco sussultò perché si era dimenticato della scopa.

Quando lo ritenne largo abbastanza, Charlie uscì dal corpo di Draco e dalla doccia, per poi afferrare la sua scopa, che a differenza di quella di Draco aveva l'impugnatura più regolare e liscia, e lanciò un incantesimo lubrificante su di essa.

Draco gemette lascivo mentre osservava la mano dell'uomo muoversi su e giù il legno della scopa, lucidandolo per lui...

Lo stomaco di Draco si strinse in una morsa mentre osservava quel bastone e si chiedeva come avrebbe fatto a salire sopra una scopa senza pensare male per quello che stava per succedere.

Non credeva nemmeno lui di essere così avventuroso!

Tutta la sua vita era stato Finbar con il quale non aveva mai fatto sesso al di fuori del letto matrimoniale che condividevano!

Adesso, da quando era arrivato a Los Angeles, aveva cominciato una relazione con il suo allenatore ed era diventato più disinibito.

Charlie smise di lucidare il legno della scopa e si avvicinò al giovane Malfoy che si lasciò andare ad un sospiro che nascondeva un po' il suo nervosismo.

Mentre Charlie si sistemava alle sue spalle e cominciava ad accarezzargli il solco tra le natiche con il legno della scopa da Quidditch, le guance di Draco presero violentemente colore mentre osservava la porta socchiusa dello spogliatoio.

E se fosse entrato qualcuno?

Draco chiuse gli occhi mentre sentiva la mano di Charlie accarezzargli la schiena nuda in un gesto di rassicurazione prima di sentirsi spingere in avanti.

Draco si sistemò con le ginocchia sulla panca e voltò la testa verso la porta.

Non appena sentì la punta della scopa entrargli lentamente dentro, Draco chiuse gli occhi gemendo per il leggero bruciore.

Si morse il labbro con i denti man mano che il legno penetrava più a fondo, sentendo la mano libera di Charlie accarezzargli il ventre, il petto, titillare i capezzoli turgidi e poi scendere nuovamente verso il basso per stuzzicargli la punta umida di umori.

"Sei perfetto, Draco... Stupendo... Sei perfetto..."

Quelle parole, unite all'atto sessuale, fecero salire il cuore in gola a Draco per l'emozione.

Charlie era sempre stato così buono con lui...

Lo adorava...

In effetti, si trovava bene lì a Los Angeles..

Peccato per Harry Potter che sembrava odiarlo...

Il ricordo di Potter seduto in tribuna mentre lo osservava e applaudiva in piedi insieme a tutti i tifosi, lo fece gemere ad alta voce e spinse verso il basso i fianchi, sentendo una scossa elettrica colpirlo.

"Sì!" Gemette Draco cominciando a sentire il manico fare dentro e fuori il suo corpo.

Che cosa avrebbe pensato il mitico Harry Potter se lo avesse visto in quel modo?

Sì sarebbe eccitato?

Sì sarebbe unito?

Lo avrebbe scopato?

Draco a quel pensiero aprì gli occhi e venne con forza con un gemito muto.

Sentì Charlie alle sue spalle masturbarsi ma non ebbe la forza e la testa per chiedergli se poteva aiutarlo.

Aver pensato ad Harry Potter in un momento del genere lo aveva destabilizzato.

"Grazie..." Sentì dire da Charlie al suo orecchio prima di ricevere un bacio sulla guancia. "Stai bene? Ti sei fatto male?" Chiese l'uomo portando una mano tra le sue natiche, accarezzandogli l'apertura eccezionalmente abusata.

Draco sospirò, sentendo un brivido.

"Sto bene..." Disse Draco con un sorriso.

"Davvero?" Chiese Charlie guardandolo in faccia preoccupato.

"Sì. Grazie...." Disse Draco allungando una mano verso la ha nuca per avvicinare i loro volti.

Doveva trovare un modo per togliersi dalla mente Harry Potter.

Charlie avvicinò il volto al suo, ma Draco lo bloccò prima che le loro labbra potessero entrare in contatto.

"Ti amo" gli disse il biondo prima di baciarlo con dolcezza. 

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