7.LILY E JAMES
Harry era scioccato.
La nascita dei bambini era prevista intorno alla fine dell'anno e ora sapere che Ginny era già in travaglio con due settimane d'anticipo lo faceva arrabbiare perchè, come era stato per Albus, lui voleva stare accanto a Ginny.
Mentre finiva di rivestirsi, Draco era andato nella camera di Albus e lo aveva preso tra le braccia, cercando di non svegliarlo.
Aveva una mano posata sulla nuca del bambino, mentre questo continuava a dormire con la guancia paffuta premuta sulla sua spalla.
Harry osservò il biondo e abbozzò un sorriso.
Erano bellissimi insieme ed era felice che tra i due ci fosse feeling.
Dopo Charlie, Harry aveva paura a presentare un estraneo a suo figlio perché non sapeva come avrebbe potuto prenderla.
Non voleva che il bambino potesse restarci male il giorno in cui non avrebbe più rivisto Draco.
Non che Harry avesse intenzione di lasciarlo tanto presto, nonostante l'inizio non affatto positivo tra i due, adesso la relazione tra Draco ed Harry sembrava consolidata.
C'erano solo quei lividi sulla schiena di Draco che l'avevano preoccupato.
Quelli erano davvero segni di un allenamento?
Di una caduta dalla scopa?
Aveva visto il modo in cui Draco aveva sofferto quando l'aveva preso poco tempo prima e... non gli era affatto piaciuto.
Cosa gli nascondeva Draco?
Il biondo si era posizionato davanti a lui e Harry lo osservò in silenzio prima di posare il braccio su quello di Draco che stringeva suo figlio e disse: "Cedars-Sinai Medical Center".
Pochi istanti dopo i tre furono davanti alla struttura ospedaliera e subito Harry corse verso l'accettazione, chiedendo di Ginny.
L'infermiera, però fu irremovibile.
"Mi dispiace ma l'orario delle visite è passato da un pezzo..."
"La prego, signora. La mia compagna sta partorendo i miei due figli, devo essere lì a stringerle la mano!"
"Signore, nessuno sta partorendo in questo momento, l'orario delle visite comincia domani mattina..."
Harry alzò gli occhi al cielo.
"Mi dispiace" disse Harry con tono tetro all'infermiera e draco sbarrò gli occhi quando lo vide tirare fuori dalla tasca la bacchetta magica.
"Come?" chiese la donna alzando lo sguardo, confusa.
"Imperio!" pronunciò Harry alla donna i cui occhi si fecero vacui.
"Mi può dire gentilmente dove si trova Ginny Weasley?" chiese harry con un sorriso e la donna ridacchiò prima di scrivere velocemente sulla tastiera del computer davanti a lei.
"Stanza 3095, sesto piano"
Senza nemmeno ringraziarla, Harry corse verso l'ascensore e salì al suo interno, senza aspettare Draco che non poteva correre perchè' tra le braccia aveva Albus che stava ancora dormendo.
Draco alzò gli occhi al cielo e aspettò il secondo ascensore, cercando di non prendersela per il comportamento di Harry, era normale che l'unica cosa a cui stesse pensando fossero i suoi figli.
Quando raggiunse il piano, riconobbe Charlie sulla soglia della porta e si avvicinò lentamente.
Charlie, notando il movimento, si voltò e fu stupito di vedere arrivare Draco con tra le braccia Albus addormentato.
"Ciao" disse Charlie guardandolo e Draco arrossì.
"Ciao" disse sorridendo, stupendosi come il suo cuore non prese a martellargli nel petto.
"Stai bene?" chiese Charlie posandogli una mano sul braccio e Draco annui.
"Si... direi di si, perchè?" chiese aggrottando le sopracciglia.
"No, così...." disse Charlie con un sorriso. "Eri un pò sulle tue durante gli allenamenti..."
"Ah, si. Non... non stavo molto bene.." disse voltandosi e vedendo una donna dai capelli rossi nel letto e Harry con un fagottino minuscolo tra le braccia cullandolo.
La donna, che aveva un altro piccolo fagottino tra le braccia, sollevò lo sguardo e quando si accorse di Draco in piedi sulla soglia con suo figlio Albus tra le braccia, sorrise.
"Entra pure, prometto di non mordere" disse la rossa con un sorriso e solo a quel punto Harry sollevò lo sguardo.
"Lui è Draco..." disse con un sorriso Harry a Ginny, mentre si avvicinava al biondo con il fagottino tra le braccia.
"Ti presento mio figlio" disse con voce emozionata Harry mostrandogli il viso addormentato del neonato.
Draco sorrise intenerito ma si accorse del divanetto lì accanto e fece sdraiare Albus che continuò a dormire come se nulla fosse.
"E' bellissimo" disse Draco accarezzandogli la guancia e Ginny sorrise.
Rimase fermo a contemplare il neonato e poi alzò gli occhi verso Harry, osservandogli il profilo.
Trattenne un sospiro e abbassò nuovamente lo sguardo sul neonato.
"Hai già pensato che nome dare?"
Harry sollevò lo sguardo.
"No..." disse mordendosi il labbro inferiore.
Draco rimase in silenzio.
Guardò il bambino, poi voltò la testa verso la bambina e aggrottò le sopracciglia.
"Davvero non hai pensato a dei nomi da dare ai tuoi figli?" chiese confuso.
Harry aggrottò le sopracciglia.
"Ho detto di no...?"
"Ma... hai già il nome per entrambi!" disse Draco indicando la bambina.
Harry lo guardò come se fosse matto.
"Credo che avresti bisogno di dormire, Draco..." disse Harry.
Il biondo sollevò gli occhi al cielo, esasperato.
"Chi sono le due persone più importanti della tua vita in assoluto?" chiese Draco aprendo le braccia.
Harry abbassò lo sguardo sul neonato che teneva tra le braccia.
"Tu dici che dovrei...?" chiese Harry sentendo gli occhi inumidirsi.
"Devi, Harry... " disse Draco con un sorriso.
Harry si voltò verso Ginny che annui.
"Allora è deciso signorino, ti chiamerai James come il mio papà..." disse sorridendo al neonato e poi si voltò verso la bambina che teneva Ginny. "E lei non potrà chiamarsi in altro modo se non Lily..."
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