7

DRACO MALFOY

La scena mise Draco a disagio, soprattutto quando, guardandosi attorno, notò che in sala c'erano solo coppie, e tutte si tenevano per mano.

Madama Piediburro aveva chiesto loro cosa servire prima di allontanarsi con le ordinazioni.

Draco chiuse il piccolo menù e il suo sguardo venne catturato nuovamente dalla coppietta tenersi per mano che ora si stava baciando con passione.

Draco lo osservò curioso e invidioso allo stesso tempo. Perché lui non aveva mai baciato nessuno?

Si sentì avvampare e cercò di guardare fuori, ma la finestra era così appannata che non si vedeva nulla. Per rimandare il momento in cui avrebbe dovuto voltarsi verso Potter, prese a fissare il soffitto come per studiare i dipinti poi decise finalmente di abbassare lo sguardo e si accorse che pure il Grifondoro stava fissando la coppietta di fidanzati che si stava baciando.

Notò come le guance di Potter divennero rosse e come il pomo d'Adamo si alzò e si abbassó.

Posò entrambe le mani ai lati del suo corpo, sentendo subito la vicinanza con quella del Grifondoro.

Potter spostò lo sguardo dalla coppietta verso di lui.

Per un attimo, Draco pensò di aver sentito un dito del Grifondoro muoversi verso la sua mano, quando Madama Piediburro giunse al loro tavolo con una teiera bianca e due tazze dello stesso colore che fluttuavano accanto a lei.

Dopo averli serviti e aver versato il the nelle rispettive tazze, Harry allontanò la mano dalla panca per afferrare la sua tazza che si portò alle labbra.

Draco mosse la sua mano sinistra verso il grembo e mosse la destra verso la sua tazza.

Stava bevendo un sorso di the, che aveva il gusto di mela verde¹, quando Potter si rivolse a lui.

"Come sta tua madre?" Gli chiese e Draco per poco non rischiò di scottarsi la lingua per bere troppo velocemente.

"Abbastanza bene" rispose il Serpeverde stringendosi nelle spalle. "So che al momento è a Parigi a trovare dei parenti. Loro... Sono gente buona, onesta. Non sanno di quello che abbiamo fatto qui in Inghilterra, non sanno che siamo degli assassini..." Disse Draco con le lacrime agli occhi.

Harry si appoggió con la schiena al divanetto e guardò serio Malfoy.

"Tu non sei un assassino, Draco. So che eri stato costretto" disse Potter e Draco sollevò una manica per asciugarsi una lacrima traditrice che gli aveva bagnato la guancia.

Harry, accanto a lui, sospiró rassegnato e finalmente si decise ad allungare una mano verso quella di Draco ma il biondo l'allontanó tornando a bere il suo the.

Harry finse di non notare il suo scatto e rovistó nella tasca interna del suo cappotto un attimo prima di porgergli una bacchetta.

Quando Draco riconobbe la sua di biancospino, sbarró gli occhi.

"Penso sia giusto restituirti la bacchetta, non ti pare?" Chiese Harry cercando di distendere i toni.

"Ce l'avevi tu?" Chiese in un sussurro Draco mentre ripensava alla lotta al Manor che lo avevano portato a perdere la bacchetta con il bambino sopravvissuto.

"Intendevo ridartela fuori dal Ministero dopo l'assoluzione ma quando sono uscito tu e tua madre eravate già andati via..."

"Beh, anche se siamo stati assolti, per la gente resteremo sempre dei Servitori di Lord Voldemort." Sussurrò Draco accarezzando la sua bacchetta.

Harry non disse nulla, limitandosi a bere il the. Poi i due giovani preferirono parlare di argomenti più leggeri e il pomeriggio passò in fretta.

Draco fu stupito quando, in piedi al tavolo per infilarsi i cappotti e le sciarpe, Potter lo guardò intensamente.

"Posso accompagnarti al castello?" Gli aveva chiesto. "Voglio continuare a parlare con te nel tragitto" aveva continuato prima di fargli strada verso l'uscita del locale di Madama Piediburro e tenergli aperta la porta.

Malfoy aveva annuito, le guance rosse come due mele mature.

HARRY POTTER

Harry uscì da Madama Piediburro tenendo la porta aperta per Draco che lo fissò con occhi luminosi.

Felice, Potter si avvicinò a lui, infilando una mano nella tasca mentre l'altra, la teneva penzoloni a lato del corpo.

Stava passeggiando lentamente in attesa del momento perfetto. Non appena Malfoy fece per infilarsi la mano nella tasca del cappotto Harry gliela strinse nella sua, senza guardarlo in faccia.

Vide con la coda dell'occhio Draco sussultare e voltarsi verso di lui. Harry cercò di ignorare le guance che avevano preso colore.

Quando sentì le dita di Malfoy stringere le sue, Harry si voltò.

"Non hai paura per la Granger?" Chiese Draco.

Harry si voltò confuso.

"Che c'entra Hermione?"

Draco si strinse nelle spalle.

"Beh stai sempre con lei..." Disse prima di avvampata e abbassare lo sguardo.

Harry fu stupito da quella frase.

"Ti piacciono i ragazzi?" Chiese e Malfoy, il volto nascosto dalla sciarpa, annuì.

Harry si immaginó le guance del biondo Serpeverde prendere colore.

"Beh... Ti dico la verità... Non dispiacciono nemmeno a me..."

Malfoy sollevò gli occhi grigi su di lui.

"Soprattutto gli occhi chiari..." Disse guardandolo intensamente.

Malfoy abbassò subito lo sguardo sulla strada.

"Comunque Hermione sta con Ron. Si sono messi insieme subito dopo la Guerra, quindi puoi stare tranquillo. E poi io l'ho sempre vista come una sorella, il pensiero di mettermi con lei mi farebbe un po' schifo..."

'Con te mi metterei anche oggi' pensò, ma non lo disse.

Harry e Draco camminarono a lungo in silenzio, dondolando le loro mani intrecciate.

Quando giunsero davanti al cancello, Harry lo portò in un posto un po' riparato da occhi curiosi.

"Beh... Che dire... Grazie per il bel pomeriggio passato insieme" disse Potter con un sorriso, senza lasciare la mano di Malfoy ancora stretta nella sua.

"Grazie per la bacchetta..." Disse Draco con un sorriso.

Harry si voltò verso di lui e lo spinse contro il muro di pietra.

Vide Malfoy rabbrividire mentre alzava gli occhi grigi su di lui. Harry gli strinse il mento con la mano mentre sentiva il cuore battere impazzito nel petto.

Malfoy cercó di spostarsi, ma Harry strinse con maggiore forza tra le dita il suo mento, impedendogli di scappare. Le loro labbra erano a un soffio di distanza.

Senza pensarci due volte, Potter annullò quello spazio, fino a toccare le labbra morbide e piene di Draco.

Il biondo trattenne rumorosamente il respiro prima di cercare di allontanarsi dal Grifondoro.

"N-no" disse cercando di voltare la testa e Harry si fermò, guardandolo negli occhi, ma senza allontanarsi.

"No?" Chiese, mentre notava le guance di Draco farsi ancora più rosse.

"Non vuoi baciarmi?" Chiese Harry abbassando la mano che gli stringeva il mento ad accarezzargli prima il collo e poi finì a stringergli la nuca.

"L-lo voglio m-ma...." Cominciò a balbettare Malfoy e Harry lo guardò affascinato.

Cazzo se era terribilmente delizioso con le guance tutte rosse ed imbarazzato!

Gli accarezzò una guancia con l'altra mano, dopo averla allontanata da quella del biondo.

"Ma?" Chiese Harry fissandolo e avvicinandosi al suo corpo.

Malfoy stava tremando.

"N-non so... C-come..." finì il Serpeverde e Harry si bloccò.

Malfoy.. non sapeva baciare?

Lo guardò in silenzio e poi annuì.

"Ok..." Disse prima di lasciargli un bacio a stampo sulle labbra e allontanarsi.

Malfoy lo guardò confuso.

"Ok?" Chiese scrutandolo.

"Nemmeno io ho mai baciato un ragazzo... Perciò... Stavo pensando. Ti va se facciamo pratica?"

Malfoy sbarró gli occhi.

"P-pratica?"

Harry sollevò le spalle.

"Io non ho mai baciato un ragazzo, tu non hai mai baciato nessuno possiamo fare pratica insieme...."

Malfoy aveva la bocca aperta e sul viso una maschera di perplessità.

"Ti va? Quando sei libero e ti va, basta che mi mandi un gufo..."

Malfoy annuì e i due giovani rientrarono a scuola separandosi.

Quando Harry raggiunse il dormitorio che divideva con Ron, Seamus, Dean e Neville, sorrideva.

Dean si avvicinò all'amico.

"Che succede?" Chiese guardandolo.

"Sono felice..." Disse sincero Potter.

"Che hai fatto? Ti sei rinchiuso in qualche bagno con un'ammiratrice?"

Harry sorrise.

"Un ammiratore!" Disse facendo un occhiolino.

Seamus, che era dietro Dean, lo guardò e poi sorrise malandrino.

"Un ammiratore biondo e Serpeverde!" Disse e Harry sentì le guance farsi bollenti.

Dean sbarró gli occhi.

"Oddio. E che avete fatto?"

Harry si sedette sul letto.

"Per ora nulla. Siamo solo usciti a bere una birra...."

"Tutto qui?" Chiese Dean, deluso.

"Che dovevo fare? Comunque.. ho la risposta ai vostri dubbi" disse con un sorriso.

"Ovvero...?"

"Draco Malfoy è gay!" 

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top