11. 🔞
DRACO MALFOY
Il giorno prima della partenza per le vacanze natalizie, Draco era rientrato nel dormitorio e aveva trovato Theo in lacrime.
Preoccupato, gli si avvicinò.
"Che succede, Theo?" Chiese Draco mentre afferrava un orsacchiotto di peluche.
"Non... Non so come rivelare a Blaise che aspetto un bambino..."
Draco lo fissò, serio.
Dopo averci riflettuto, si sedette sul suo letto e guardò il suo migliore amico.
"Ti aiuterò io, ok?" Disse Draco con un sorriso rassicurante mentre Theo si asciugava la guancia con il palmo della mano.
"Ho paura..." Disse il Serpeverde e Draco lo strinse con forza tra le braccia.
Nelle ultime settimane la sua pancia era cresciuta e Theo era sempre paranoico perché temeva che qualcuno si accorgesse della sua improvvisa gravidanza.
"Non devi averne..." Provó a rassicurarlo Draco mentre Theo piangeva sulla sua spalla.
"Ma come faccio... A marzo questo bambino nascerà e Blaise non sa ancora che aspetto un bambino da lui..."
"Devi dirglielo. Immediatamente."
"Non posso. Diglielo tu..." Disse Theo singhiozzando.
Draco negò con la testa.
"No Theo, non posso essere io a dirgli una cosa del genere. Devi essere tu..."
"Mi prometti che non andrai da nessuna parte?" Chiese Theo guardandolo con i suoi occhioni azzurri lucidi.
Draco annuì.
"Resterò qui accanto a te per tutto il tempo che vuoi..." Disse con un sorriso.
Theo, rincuorato, si alzò per muoversi verso il piccolo lettino con la copertina bianca su cui erano stampati degli orsacchiotti.
Aveva appena sistemato un peluche dentro la culla quando la porta del dormitorio si aprì e comparve sulla soglia Blaise con i vestiti sgualciti.
Draco lo guardò e poi guardò Theo che lo stava fissando con gli occhi sgranati. Il cuore di Draco si spezzò quando lesse l'amore incondizionato che Theo provava per Blaise.
Blaise si mosse verso il proprio letto senza degnare di uno sguardo i due biondi.
Si stava sfilando la camicia da dosso per prepararsi per entrare in doccia quando Draco si voltò verso Theo, facendogli cenno con la testa di sbrigarsi a parlare con Blaise.
"Uhm. Blaise?" Chiese con timore Theo, guardandolo negli occhi.
Blaise si voltò verso di lui e lo guardò.
"Che vuoi?" Chiese il Serpeverde bruscamente.
Theo sussultó e avvampó, imbarazzato.
"Mmm... P-parlarti..." Disse abbassando la testa.
"Lo stai già facendo"
Theo sussultó.
"Uhm... T-ti ricordi che... Noi due... Ecco... Abbiamo fatto sesso?"
Blaise lo guardò.
"No. Te lo sei sognato..."
Theo, pur restandoci male, strinse i pugni.
"Non è vero! È successo prima della guerra e quando ci siamo rivisti a Giugno..."
Blaise incrociò le braccia davanti al petto.
"Che vuoi? Dirmi che ti ho spezzato il cuore? Perché sai com'è. Non ho alcuna intenzione di mettermi con te. Non mi piacciono i ragazzi ed io non sono gay..."
Theo si voltò verso Draco che era ancora seduto sul letto per chiedergli aiuto. Aveva gli occhi rossi e pieni di lacrime.
"A-aspetto un bambino" disse.
Blaise lo guardò.
"Interessante. Ed io che c'entro?" Chiese Blaise guardandolo.
"C'entri perché sei il padre.."
Blaise guardò Theo e poi Draco.
"Sei stato tu a dirgli certe cavolate? Gli uomini non possono restare incinti. E ti assicuro che so come evitare delle gravidanze indesiderate.."
"Ma hai pensato che Theo è un maschio quindi non ti sei preoccupato di usare qualche precauzione, giusto?" Chiese Draco schifato.
Blaise strizzó gli occhi.
"Non sono andato a letto con lui!" Disse Blaise e solo a quel punto Theo si strappò la camicia di dosso, mostrandosi nudo agli occhi di Blaise.
Zabini guardò disgustato il ventre ingrossato di Theo mentre Draco cercava di guardare ovunque tranne i due amici.
Perché Theo si era spogliato senza avvisarlo?!
"Siamo stati insieme prima della guerra, non negare!" Urlò Theo con le lacrime agli occhi.
Blaise sbuffò spazientito.
"E allora? Credevo stessimo per morire così ho sfruttato l'occasione. Sei tu che mi sei saltato addosso! Tu non mi piaci e di certo non mi prenderò cura di quella cosa che tieni nella pancia! Ora. Se volete scusarmi, devo farmi una doccia o arriverò in ritardo all'appuntamento di questa sera..."
Theo guardò impotente Blaise entrare in bagno prima di scoppiare in lacrime.
Draco si alzò e strinse da dietro l'amico.
"Stai tranquillo, Theo, non sarai solo..." Disse il biondo posando la testa sulla sua spalla mentre Theo singhiozzava disperato.
HARRY POTTER
Harry era rientrato ad Hogwarts dopo aver passato le vacanze natalizie in compagnia degli Weasley.
Per la prima volta in assoluto si era confidato con Charlie e gli aveva parlato dei suoi sentimenti verso il Grifondoro.
Charlie, che aveva decisamente più esperienza di lui, lo aveva ascoltato e poi gentilmente gli aveva dato dei suggerimenti e fatto capire determinate cose.
Visto che Malfoy non aveva mai baciato nessuno, molto probabilmente era ancora vergine e molte cose non le aveva fatte e in quanto sconosciute potevano fargli paura. Harry doveva fargli capire di desiderarlo ma aspettare i suoi tempi. Lo aveva bacchettato quando Harry gli aveva raccontato l'episodio nel sotterranei.
"Ma come puoi dire ad un ragazzo certe frasi? È logico che ti allontani! Devi sedurlo, non terrorizzarlo!"
Harry poi gli aveva raccontato anche del loro primo bacio e Charlie lo aveva fissato confuso quando Draco aveva scambiato la bacchetta con l'erezione dura di Potter.
"Quel ragazzo ha bisogno di un vero aiuto... Offriti volontario, fagli vedere cosa significa provare piacere..."
Harry era avvampato e gli aveva così raccontato che pure lui a livello di esperienza era inesperto e gli aveva raccontato dell'esperienza con il babbano.
Charlie aveva ridacchiato e poi gli aveva fatto un occhiolino.
"Se me lo avessi detto mi sarei offerto volentieri di aiutarti..."
Harry era avvampato e si era coperto il viso con entrambe le mani.
"Stai tranquillo, anche volendo c'è qualcuno nella mia vita, non oserei mai tradirlo..."
Harry aveva sbarrato gli occhi e gli aveva chiesto chi fosse il fortunato.
Charlie gli aveva raccontato che durante la battaglia aveva rivisto Oliver Wood e i due avevano cominciato a frequentarsi.
Harry fu felice per loro e quando andò a letto non pensò ad altro se non ad un modo per sedurre Malfoy.
Subito dopo cena, Harry stava per salire le scale per recarsi al suo dormitorio quando vide Malfoy superarlo.
"PSS, Draco!" Lo chiamò con un sussurro Potter e il biondo lo guardò.
"Che c'è?"
Potter si guardò attorno e poi gli fece un cenno con la testa di seguirlo.
"Dove mi stai portando?" Chiese Malfoy confuso.
"Ora lo scoprirai..."
Raggiunsero il terzo piano e Malfoy aggrottò le sopracciglia.
"Mi stai portando a fare ripetizioni di Difesa Contro le Arti Oscure? Chiese Draco guardando il Grifondoro.
"Vuoi duellare con me?" Chiese Harry con un sorriso.
Malfoy non disse nulla.
Vide Potter avvicinarsi ad una statua.
La toccó con la bacchetta e pronunciò la formula "Dissendium" prima che questa si aprì, svelando un passaggio segreto.
Malfoy alzò gli occhi al cielo.
"Sei fissato con questi passaggi, eh?" Disse con tono scocciato, ma fu il primo ad entrare nello spazio stretto.
Potter lo raggiunse poco dopo e il passaggio si chiuse alle sue spalle.
Delle lampade sui muri erano accese ed illuminavano il passaggio.
Harry gli strinse la vita con entrambe le mani e lo baciò con forza. Malfoy chiuse gli occhi e gli circondò le spalle con entrambe le braccia, stringendoselo maggiormente al corpo.
"Ti ho pensato molto..." Ammise Harry mentre gli baciava una guancia.
"Logicamente, come potresti non pensare a una persona tanto perfetta come me?" Chiese Malfoy con tono strafottente prima di gemere non appena senti la lingua di Potter tracciare un percorso sul suo collo.
Harry sentiva il sangue pulsare nelle orecchie. Lo desiderava così tanto!
Mosse le mani verso il petto di Malfoy e glielo accarezzò. Draco si inarcò contro le sue mani, premendo il petto contro i suoi palmi.
Harry sentì i capezzoli di Draco tesi contro la stoffa della camicia e mosse le dita, facendo guaire Malfoy.
"Ti piace?" Gli chiese a quel punto Harry e Malfoy annuì.
Harry tracció dei cerchi attorno ai capezzoli per pizzicarli tra le dita. Sentiva il respiro di Draco spezzarsi contro il suo viso mentre Harry continuava ad accarezzarlo.
"Voglio farti provare una cosa.." gli disse Harry muovendo le mani verso i bottoni della camicia, aprendoli lentamente.
Draco mosse una mano verso il muro freddo di pietra alle sue spalle, ansimando rumorosamente.
Non appena Harry fu soddisfatto, abbassò la testa su un capezzolo e lo baciò. Sentì Draco sotto di lui tremare e continuare a guaire.
Se non avesse ricevuto un pugno in un occhio, avrebbe detto a Draco che gli ricordava un cane.
Fece scorrere la punta della lingua tutt'attorno all'areola, facendo ben attenzione a non toccare il capezzolo, poi spostò la testa, dando lo stesso trattamento.
Malfoy tremava come una foglia e per un momento Harry si chiese se avesse freddo. Quando però avvolse le labbra attorno al capezzolo di Malfoy, il biondo si lasciò andare ad un gemito acuto e una mano gli si artiglió con forza ai capi della nuca.
Rincuorato, sollevò una mano per pizzicare il capezzolo ignorato, mentre Harry picchiettava la lingua sulla punta del capezzolo turgido prima di stringerlo tra i denti.
Malfoy sopra di lui ansimava e guaiva ad ogni contatto, senza smettere di tremare.
I suoi capelli gli solleticarono una guancia quando Harry si spostò sull'altro capezzolo, dandogli lo stesso trattamento.
Eccitato più che mai, mosse una mano tra le gambe e mentre succhiava il capezzolo di Malfoy, Harry prese ad accarezzarsi il membro.
Malfoy mosse il petto contro il suo viso, anelando un contatto maggiore, i fianchi che tremavano con forza.
Harry sollevò la testa per baciargli le labbra e poi il collo.
Sollevò la mano libera verso il petto del Serpeverde per stuzzicare la punta turgida con le dita, roteandola tra pollice ed indice.
Malfoy singhiozzó gettando la testa all'indietro, boccheggiando poi silenziosamente.
"Ti piace se ti tocco i capezzoli?" Gli aveva chiesto Harry e Malfoy guaí, strizzando gli occhi.
"Lo prendo come un si?" Chiese e a quel punto Malfoy annuì furiosamente. "Cazzo, ti adoro" aveva detto Harry.
A lui piaceva toccarli quando si masturbava e sperava presto di sentire le mani e la bocca di Draco su di sé.
"Ti faccio provare un'altra cosa, ok?" Chiese Harry spostando le mani verso i pantaloni della divisa di Malfoy per aprirglieli.
"N-no" disse Draco, cercando di bloccarlo per i polsi, ma Harry non aveva alcuna intenzione di fermarsi.
"Stai tranquillo, non ti faccio niente di male...." Disse Harry accarezzando il membro di Draco attraverso i boxer.
Lo sentì duro e grosso nel palmo, ma fu solo quando si mosse per stuzzicargli la cappella sensibile che sentì il tessuto dell'intimo umido.
"Ti sei bagnato mentre ti leccavo i capezzoli?" Gli chiese Harry succhiandoli il lobo tra i denti e Malfoy si coprì il viso con una mano, imbarazzato.
"Non devi imbarazzarti. Anche io amo toccarli. Penso che sia una cosa molto sexy..." Lo tranquillizzò Harry abbassandogli l'elastico dei boxer, denudandogli il membro che strinse con una mano. "Mmm... Peró... Non sei messo male nemmeno qui..."
Malfoy gemette mordendosi la mano che aveva avuto davanti agli occhi.
"Voglio succhiartelo" disse Harry prima di cadere in ginocchio sul pavimento.
Sollevò lo sguardo verso Malfoy che tremò mentre si portava una mano sul petto ad accarezzarsi un capezzolo.
"Cazzo, mi farai morire" disse Harry eccitato guardandolo dal basso, mentre gli afferrava il membro con una mano prima di avvicinare la punta alle sue labbra.
DRACO MALFOY
Draco non capiva che cosa stesse succedendo al suo corpo. Perché aveva caldo e freddo allo stesso tempo? Perché Potter lo stava facendo impazzire proprio in quel momento?
E da quando i suoi capezzoli erano così sensibili?
Era ancora scioccato per la miriade di sensazioni nuove che aveva provato che nemmeno si era accordo di Potter che si era inginocchiato davanti a lui dopo avergli aperto i pantaloni.
Si era vergognato come mai prima d'ora perché sentire la bocca di Potter sui suoi capezzoli lo aveva fatto indurire come non mai. Ogni volta che Potter lo accarezzava una scossa di piacere lo travolgeva e aveva sentito il suo basso ventre in fiamme e il suo ano pulsare.
Si era portato una mano sul petto ad accarezzarsi un capezzolo mentre osservava Potter guardarlo dal basso mentre gli stringeva la base del pene in una mano.
Harry aprì le labbra per far sgusciare la lingua e cominciò a leccare il suo membro dalla base fino alla punta, stuzzicando il forellino sulla sommità da cui fuoriuscivano gocce di liquido preorgasmico.
Harry gemette e Draco guaí a sua volta socchiudendo gli occhi e tremando. Cercò con la mano libera qualcosa sul muro da stringere, ma trovò solo i mattoni freddi e lisci.
"Ti prego..." Sussurrò il biondo osservando rapito Harry che si mosse leggermente in avanti per accogliere tra le labbra la cappella sensibile.
Draco singhiozzó eccitato e si morse il pugno nella mano man mano che Harry aumentava la pressione delle suzioni.
Harry prese a muovere il pugno su e giù il suo membro, stuzzicando la sua capella sensibile con piccoli tocchi della lingua.
Draco stava per svenire per il troppo piacere. Boccheggiò silenziosamente mentre allungava la mano, che prima aveva stretto tra i denti, tra i capelli di Potter che chiuse gli occhi, interrompendo per la prima volta il gioco di sguardi che era cominciato da quando si era inginocchiato davanti a lui.
"Harry" sussurrò il biondo lascivo mentre sentiva il basso ventre in fiamme. "Non smettere..."
Harry continuò a succhiare e muovere la mano sull'asta dura finché all'improvviso tutto il mondo di Draco esplose e sentì l'orgasmo avvolgerlo.
Draco ansimò a voce alta, gettando la testa all'indietro contro il muro alle sue spalle mentre sentiva Harry pulirlo completamente prima di allontanarsi.
Quando Potter si alzò in piedi e lo strinse in un abbraccio, Draco, molto timidamente, mosse la mano verso il cavallo dei suoi pantaloni. Anche se non sapeva da che parte cominciare, voleva fargli provare lo stesso piacere che aveva appena provato lui.
Harry, che stava respirando contro il suo collo, si spostò leggermente all'indietro abbassando la testa.
Malfoy allontanò la mano imbarazzato.
"S-scusami" disse senza guardarlo in faccia.
Harry sorrise.
"Non scusarti. Ero talmente eccitato che sono venuto insieme a te...." spiegò.
Draco annuì, sentendo le guance bollenti.
"Però se vuoi potremmo rivederci e rifarlo... Ti va?" Chiese Potter baciandogli il collo. "Questa volta però voglio vedere mentre vieni... Sei troppo sexy quando gemi..."
Malfoy sbarró gli occhi.
"C-ci sarà un'altra volta?"
Draco temeva che cedendo in quel passaggio buio Potter avesse perso qualsiasi interesse nei suoi confronti.
"Certo che sì! Voglio farti provare tutto. Grazie per avermi permesso di farti il mio primo pompino..."
Malfoy avvampó e fece per allontanarsi dal moro Grifondoro, ma Harry lo strinse per la vita.
"Non scappare..." Gli disse mordendogli scherzosamente la base del collo.
Draco si fermò e Harry sollevò la mano verso il petto ancora nudo. Abbassò la testa quando sentì il polpastrello di Harry accarezzargli una cicatrice argentea che risaltava sul suo petto arrossato.
"Ti ha fatto tanto male?" Chiese in un sussurro Potter guardandogli il petto rovinato dalle cicatrici.
Malfoy si strinse nelle spalle.
"Secondo te avere mille coltelli che ti lacerano la carne fa bene?" Chiese Malfoy.
Harry sospirò rassegnato e abbassò il volto per accarezzare con le labbra una cicatrice, poi una seconda e una terza.
Malfoy abbassò lo sguardo confuso. Perché le labbra del moro sulla sua pelle dovevano essere così perfette? Draco sperava non si spostassero mai.
"Non avevo idea degli effetti di quella maledizione.. sono così desolato. Ho creduto di averti ucciso..." Disse stringendolo con forza tra le braccia.
Malfoy sbarró gli occhi per quel gesto improvviso. Lentamente, strinse un braccio attorno alla vita del compagno.
"Stavo per lanciarti un crucio" disse Malfoy posando il mento sulla spalla del Grifondoro.
Harry sospirò.
"Ora che la guerra è finita, possiamo essere amici?" Chiese Harry.
Il cuore di Malfoy perse un battito.
Amici? Davvero?
Non rispose, il colpo troppo duro da affrontare.
"Draco?" Chiese Harry allontanandosi il giusto per sollevargli il mento ed incrociare i loro occhi.
Grigio contro verde.
Ghiaccio contro smeraldo.
"F-fai tutte queste cose con i tuoi amici? Li tocchi intimamente?" Chiese Draco cercando di non sputare veleno tra una parola e l'altra.
Potter aggrottò le sopracciglia.
"Ovvio che no." Disse Potter guardandolo negli occhi. "Perché diavolo pensi questo? Ti ho dato da pensare questo?!"
Malfoy strinse i pugni prima di posarli sul petto del Grifondoro.
"Mi hai chiesto di poter essere amici! Amici!" Urlò spingendo via il moro.
Potter aggrottò le sopracciglia.
"Non vuoi essere mio amico?" Chiese con tono confuso Harry.
"No!" Disse Malfoy, arrabbiato e ferito.
Potter annuì.
"Ok. Va bene." Disse serio, sistemandosi i vestiti.
Draco lo guardò in silenzio.
Va bene? Cosa andava bene? Non essere amici?
"Ci si vede in giro, Malfoy.." disse Potter allontanandosi dal biondo prima di uscire dal passaggio segreto, lasciando il Serpeverde imbambolato.
"Che cazzo!" Disse Malfoy amareggiato prima di uscire a sua volta, più confuso che mai.
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