DRACO MALFOY

Draco rilesse per l'ennesima volta il tema di Storia della Magia che avrebbe dovuto consegnare l'indomani al professor Rüf.

Erano le due di notte, tutti erano andati a dormire mentre l'unico ancora sveglio era lui perché non riusciva a scrivere decentemente una frase di senso compiuto.

Presto ci sarebbero stati i test per verificare l'idoneità al Diploma o meno e Draco voleva essere il più preparato possibile.

Era per quel motivo che aveva chiesto ai professori di poter svolgere attività extra curricolari.

Aveva fatto una ricerca di Storia della Magia per Rüf e avrebbe anche dovuto fare una ricerca per Pozioni.

Draco sospirò appoggiandosi mollemente contro lo schienale del divano.

Pensare a Pozioni senza pensare al Professor Piton era devastante per Draco che non smetteva nemmeno un giorno di pensare al suo ex Professore e Padrino.

Sorrise, triste. Quante persone aveva perso durante la Battaglia di Hogwarts? Quante persone erano morte?

Anche Draco sarebbe morto se non fosse stato per Potter che lo aveva salvato.

Con tenerezza, ripensò ai bei momenti passati insieme al Grifondoro e ripensò alla sua paura di baciare qualcuno. Quante cose si era perso? Possibile che baciare qualcuno fosse così bello? E poi... Harry Potter!

Aveva dato il suo primo bacio ad Harry Potter!

Draco avvampó emozionato mentre per l'ennesima volta riviveva i baci infuocati con il Grifondoro.

Quando Potter lo aveva toccato intimamente, stringendogli l'erezione in un pugno, Draco si era sciolto.

Potter gli aveva sfilato gli occhiali dal naso e li aveva posato fuori dal divano, dove aveva sistemato la bacchetta e poi aveva cominciato a baciarlo con passione crescente, oscillando il bacino contro il suo.

"Sei maledettamente sexy quando arrossisci" aveva detto Harry con voce roca ora di assaltargli il collo con baci e leccate.

Malfoy si lasciò andare ad un gemito acuto e lo aveva stretto tra le braccia. Gli aveva pure graffiato la schiena mentre il moro lo toccava come mai nessun altro aveva fatto.

Pensava sarebbe morto invece Potter dopo un po' si era staccato da lui e lo aveva fissato con il fiatone che gli alzava e abbassava il petto con forza.

"P-perchè ti sei fermato?" Aveva chiesto Malfoy sconvolto e Potter si era portato una mano tra i capelli mentre gettava la testa all'indietro.

Malfoy sentì il membro scattare con forza nei pantaloni a quella vista.

Potter rise fissando il soffitto.

"Perché mi hai chiesto solo di insegnarti a baciare mentre io... cazzo Malfoy non hai idea di quello che ti farei..." Aveva detto voltandosi e guardandolo con occhi carichi di lussuria.

Malfoy aveva sussultato e aveva abbassato rapidamente lo sguardo, imbarazzato.

"Io... Non me la sento..." Aveva così ammesso e Potter non aveva replicato.

Aveva così sollevato lo sguardo su Potter che stava continuando a fissare il soffitto.

"Tranquillo, lo avevo capito dal fatto che non hai nemmeno manifestato un divano..." Aveva detto Potter prima di sistemarsi l'erezione tesa tra le gambe. "Possiamo continuare a baciarci vero?"

Malfoy aveva annuito e Potter gli aveva fatto cenno di sedersi sulle sue gambe. Draco era avvampato per l'imbarazzo, non era mai stato in braccio a nessuno da quando era cresciuto.

Potter lo guardò dolcemente e poi sorrise prima di sollevare il volto per tornare a baciarlo con passione.

La porta della Sala Comune si aprì improvvisamente risvegliando Malfoy dai suoi pensieri. Quando vide Blaise rientrare con la camicia mezza sbottonata, la cravatta allentata e mano nella mano con una ragazza assottigliò lo sguardo.

Come avrebbe potuto dire a Theo quello che stava vedendo? Tempo prima gli era sembrato di aver visto un succhiotto sul collo di Blaise ma era stato talmente rapida come cosa che pensava di essersela immaginata.

Vederlo mano nella mano con una ragazza e con gli abiti sgualciti chiaro segnale di quello che avevano fatto, mise tristezza a Draco.

Theo cercava le parole per dirgli che aspettava un figlio da lui, mentre Blaise del tutto ignaro continuava a spassarsela con delle ragazze.

Non appena Zabini notò Malfoy, si bloccò sulla soglia. La ragazza lo guardò confusa. Blaise le disse qualcosa all'orecchio e poi le stampò un bacio sulle labbra e subito dopo la ragazza si recò nel suo dormitorio.

"Malfoy" disse Blaise guardandolo. "Che ci fai ancora sveglio?"

"Stavo finendo il tema per Storia della Magia. Tu? Che stavi facendo?"

Blaise sorrise e gli posò una mano sulla schiena.

"Draco. La vita è una sola, dopo la Guerra ho capito che devo godermi ogni attimo e perché non passare il tempo con tutte le ragazze carine?"

Malfoy sospirò. Doveva dirgli di Theo?

"Le illudi?" Chiese Draco.

"Non mi importa. Io lo dico chiaro e tondo: faccio sesso una sola volta e basta. Che non si fascino la testa pensando di mettersi con me. Non ho alcuna intenzione di fidanzarmi..."

Malfoy a quel punto guardò Zabini, le guance rosse.

"Senti. Posso chiederti una cosa intima?"

Zabini lo guardò.

"Cosa?"

"A te... Piacciono le ragazze?" Chiese.

"Beh, penso sia palese come cosa... Perché?"

Draco sollevò le spalle.

"Non ti è mai venuta voglia di provare qualcosa con un ragazzo?"

Blaise fece una smorfia schifata.

"Oddio, no. Nemmeno morto!" Disse entrando nel dormitorio dove Theo stava già dormendo, del tutto ignaro.

~*~

Draco andò ad Hogsmeade insieme a Theo, erano ormai settimane che non vedeva Potter, non si potevano contare le volte in cui lo vedeva al tavolo di Grifondoro per il pranzo e per la cena, vero?

Avevano passeggiato lentamente per non far stancare troppo Theo e il ragazzo stava bene attento a non allentare troppo il cappotto che aveva addosso. Grazie ai maglioni era riuscito a nascondere la sua gravidanza, ma non avrebbero potuto nasconderla ancora a lungo.

Avevano bevuto un the da Madama Piediburro e poi si recarono insieme ad Hogwarts.

Stavano per entrare quando Draco si sentì afferrare bruscamente per un braccio e trascinare all'indietro.

HARRY POTTER

Harry era sommerso dai compiti e dallo studio per i test che ci sarebbero stati prima delle vacanze natalizie.

In più si Sommava anche il fatto che non avesse più visto Malfoy dopo aver sperimentato i baci nella Stanza Delle Necessità. Era vero che lo vedeva tutti i giorni nella Sala Grande, ma Harry desiderava di nuovo baciarlo e toccarlo.

Quando arrivò il giorno della gita ad Hogsmeade, Harry era felice perché sperava di poter parlare con Malfoy e magari prendere qualcosa da bere insieme come la prima volta che erano andati.

Harry ci rimase parecchio male quando vide Draco in compagnia del suo compagno Theo Nott.

Aveva passato il pomeriggio in compagnia di Ron, Hermione, Dean e Seamus.

Vedere i suoi amici felici in una relazione lo avevano un po' demoralizzato.

Dopo Ginny Harry aveva chiuso con le relazioni ma adesso che c'era Malfoy che gli aveva chiesto aiuto con i baci, Harry non riusciva a smettere di pensare a lui.

Non sapeva se avrebbe mai avuto una relazione vera e propria con Draco Malfoy, ma Harry voleva di certo continuare a sperimentare.

Quando fu il momento di rientrare, Harry si nascose sotto il mantello dell'invisibilità e cercò un momento in cui avvicinare Draco.

Peccato che il biondo non si staccasse nemmeno un attimo dall'amico Serpeverde cosí Harry era stato costretto ad afferrarlo per un braccio prima che entrasse nel castello e lo trascinò in un passaggio segreto buio e molto stretto.

I loro corpi erano attaccati e grazie alle lanterne appese sui muri, Harry poteva notare lo sguardo terrorizzato di Malfoy che era premuto contro il muro.

Harry allungò una mano verso la sua guancia.

"Ciao..." Gli disse Potter con dolcezza e Malfoy sbarró gli occhi.

"Ciao?! Mi hai fatto venire un colpo! Ti pare il modo di fermare la gente?!" Disse arrabbiato Draco.

"Scusami ma non restavi da solo un secondo... Volevo stare un po' con te..." Disse Harry allungando le mani verso i fianchi magri di Draco.

"Potevi semplicemente dirmelo invece di rapirmi..."

Harry mosse il volto verso di lui.

"Beh ti ho rapito perché volevo baciarti..." Disse posando le labbra su quelle del biondo che schiuse immediatamente le proprie.

I due presero a baciarsi con passione, facendo scontrare le loro lingue. Harry adorava il modo in cui Malfoy seguiva i suoi movimenti.

Malfoy gemette quando sentì la mano di Harry insinuarsi sotto i suoi vestiti, a contatto con la pelle nuda.

Potter rese ancora più passionale il bacio, sollevando la mano verso il petto, ma Malfoy lo bloccò.

"Che stai facendo?" Gli chiese Draco fissandolo scioccato.

"Ti voglio..." Gli rispose Harry assaltandogli il collo con baci e leccate.

Perché Malfoy doveva avere un profumo così buono?

"Non farò sesso con te, Potter!" Disse Malfoy con le guance tutte rosse.

Potter lo guardò in faccia.

"É una scommessa? Perché io amo le scommesse..." Disse Harry sorridendo, accarezzandogli il corpo.

"Fottiti!" Disse tra i denti Malfoy mentre socchiudeva gli occhi.

A quanto pare le sue carezze non gli facevano tanto schifo.

"Ti piacerebbe!" Disse Potter.

Draco avvampó e Harry sorrise, accarezzandogli una guancia.

Malfoy gli schiaffeggió rabbioso la mano e lo fissò in cagnesco.

Potter si avvicinò maggiormente, premendo i fianchi contro di lui. Malfoy sussultò.

"Prima o poi finirai nel mio letto..." Gli sussurrò all'orecchio.

"Nei tuoi sogni!" Ringhiò Malfoy.

Potter allungò una mano per stringergli una natica. Malfoy non si allontanò. Potter sorrise, continuando a strusciarsi contro il biondo che strinse con forza la mascella.

"Non succederà mai, Potter!"

"Io dico di sì. Bisogna avere pazienza...." Disse con tono seducente Potter mentre muoveva la mano verso l'inguine di Malfoy, ma il biondo lo allontanò.

"Sai dove te la puoi mettere la pazienza, Potter?" Disse avvampando e Harry sorrise.

"Mmm... Penso che sarai tu a donarmi questo bel culetto sodo.." disse Potter stringendolo con forza e Malfoy avvampó cercando di allontanarlo.

Posò entrambe le mani sul suo petto per spingerlo via.

"Non ci pensare! Non verrò mai a letto con te, intesi? Mai!"

Potter a quel punto abbassò la testa per baciargli una guancia, trovandola bollente.

"Ti adoro!" Gli disse prima di andarsene, lasciando Draco eccitato e furioso con la schiena contro il muro.