"Parlami un pò di te..." Gli chiese Harry dopo aver finito di mangiare un trancio di pizza.

"Cosa vuoi sapere?" Gli chiese il biondo guardandolo negli occhi smeraldo.

"Come mai sei single da cinque anni..." Disse.

"Beh.." cominciò Draco, posando la forchetta e il coltello sul piatto.

"Diciamo che ho chiuso con gli uomini dopo aver trovato il mio ragazzo, con cui avevo una relazione da quindici anni, nel nostro letto con un altro uomo..."

"Quindici anni?" Chiese stupito Harry. "Hai detto che sei single da cinque e hai solo trentacinque anni.."

"Già.. ci siamo messi insieme a quindici anni, abbiamo vissuto insieme a scuola, la laurea e poi siamo andati a convivere..." Spiegò Draco riprendendo a tagliare la pizza.

"Cavolo mi dispiace, immagino perchè tu non abbia piú cercato una relazione..." Disse Harry pulendosi la bocca con il tovagliolo.

"Già... Tu invece?"

"Beh io... Hem.. ho avuto una relazione per qualche anno con un ragazzo, andavamo molto d'accordo, poi un giorno mi ha detto che si sarebbe dovuto trasferire in Romania per un lavoro e a me le storie a distanza non piacciono e così ci siamo lasciati.."

"Cavolo, mi dispiace..."

"È dispiaciuto anche a me, sarebbe potuto diventare l'uomo della mia vita, era tutto quello che cercavo in un uomo. Poi è arrivato Angel.." disse sorridendo al pensiero. "Un ventiseienne che amava fare sesso e che mi rivoltava come un calzino. Io amo fare l'amore eh, non fraintendermi, posso andare avanti per delle ore se trovo il partner giusto, ma Angel era... Un assatanato! Non mi dava nemmeno il tempo di riprendermi da un orgasmo che sentivo le sue mani e la sua bocca ovunque sul mio corpo... Ho una certa età, ammetto di non essere riuscito a stargli dietro. Quando poi mi ha confessato che da me voleva solo il sesso, beh, a quel punto l'ho lasciato. Io voglio storie serie, voglio una famiglia, non solo sesso, le scopate occasionali non fanno più per me. Voglio stabilità..."

"Già, anche perchè poi solo sesso in una relazione annoia.." Disse Draco piú a se stesso che ad Harry il quale, avendolo sentito, alzò un sopracciglio.

"Non hai mai provato com'è fare l'amore con me, allora..." Gli disse il moro con sguardo malizioso.

Draco avvampò, imbarazzato, ma non riuscì a rispondergli perchè una cameriera arrivò al loro tavolo per ritirare i loro piatti vuoti. "Posso portarvi un dolce?"

Harry e Draco si guardarono. "No, grazie" risposero in coro, sorridendosi quando la cameriera li lasciò nuovamente da soli.

"Scusami, vado in bagno" gli disse Harry alzandosi.

Draco annuí e decise di vestirsi, così, quando Harry tornò al tavolo era già pronto per uscire.

"Andiamo?" Gli chiese Harry mentre si vestiva.

"Ok..." Disse Draco con un sorriso.

Quando passarono davanti alla cassa, Draco si fermò per pagare, ma l'uomo che era lì gli disse che era tutto sistemato.

Draco si voltò stupito verso Harry che gli stava sorridendo e lo seguí fuori dalla pizzeria.

"Grazie..." Gli disse il biondo guardandolo.

"Grazie a te per la bellissima serata" gli disse Harry voltandosi quando arrivarono davanti alla sua monovolume nera.

I due si guardarono negli occhi per parecchi secondi, poi fu Harry ad avvicinare i loro volti e ad unire le loro labbra in un bacio lento e romantico.

Draco rispose al bacio e strinse le braccia attorno al collo dell'uomo che si allontanò appena per guardarlo negli occhi grigi.

"È tutta la sera che sogno questo momento" gli disse, prima di abbassare la testa e ribaciarlo nuovamente.

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Draco riuscí a chiudere la porta di ingresso che si ritrovò premuto con forza contro di essa, Harry che lo sovrastava, le sue mani che lo accarezzavano implacabili su tutto il corpo, la sua bocca che gli faceva perdere il controllo, la lingua che scorreva calda e umida sul suo collo, l'orecchio, la guancia.

Draco gemette con gli occhi chiusi mentre si lasciava andare a quelle bellissime sensazioni che sembravano risvegliare i suoi sensi ormai assopiti da lungo tempo. Quando sentí la mano di Harry infilarsi sotto il suo maglione per accarezzargli la pelle nuda, aprí di scatto gli occhi, allungando una mano che chiuse attorno al suo polso, bloccandolo nei movimenti.

Harry aprí gli occhi, scostando la testa per guardarlo in faccia poi, notato il suo sguardo preoccupato, si allontanó dal biondo.

"Cavolo, scusami, mi sono fatto prendere un pò troppo la mano, mi sono dimenticato che per te sono un sacco di anni, scusami..." Disse Harry, guardandolo colpevole ed imbarazzato.

Draco sorrise e gli accarezzó una guancia. "No, va bene, è solo che anche io voglio partecipare, restare fermo non mi è mai piaciuto..." Gli disse riprendendo a baciarlo, mentre si voltava su se stesso e conduceva l'amante verso il suo divano.

"Siediti e apriti i pantaloni" gli disse il biondo mentre si sfilava la maglia dalla testa che gettò sul divano accanto ad Harry, prima di inginocchiarsi sul pavimento.

"È passato un pò di tempo dall'ultima volta ma era una cosa che mi veniva dannatamente bene" sussurrò il biondo mentre si leccava le labbra, osservando l'erezione del moro che gettò la testa all'indietro, gli occhi chiusi, quando la bocca dell'altro si chiuse, bollente e stretta, attorno alla sua erezione.

"Cazzo si" concordò Harry quando sentí le guance di Draco succhiare con forza e la lingua tormentare la sua punta sensibile.

Draco chiuse gli occhi mentre portava una mano nei suoi pantaloni per masturbarsi e gemette attorno ad Harry che abbassò lo sguardo verso Draco che lo stava a sua volta guardando, metà erezione nella sua bocca.

"Sei fantastico" gli disse Harry prima di posare le mani sul suo volto. Draco si alzò e accolse la lingua del moro nella sua bocca mentre lo trascinava nella sua camera da letto.

Harry lo aiutò a disfarsi dei pantaloni e lo obbligò ad andare sul letto.

"Mettiti a pancia in giú..." Gli disse mentre saltellava su un piede per privarsi di pantaloni, boxer e calzini e raggiungere Draco sul letto. "Rilassati e fai fare a me" gli sussurrò l'uomo all'orecchio, poi scese verso i piedi del letto, posizionandosi con la testa tra le sue natiche. "Anche a me questa cosa viene dannatamente bene" disse Harry mentre gliele apriva con entrambe le mani e posava le labbra sul suo buco.

"Oddio Harry" singhiozzò eccitato Draco, stringendo tra le dita il cuscino, mentre sollevava i fianchi verso l'alto, andando incontro alle labbra e alla lingua di Harry che cercava di accedere nell'anello di muscoli. "Non smettere" sussurrò Draco chiudendo gli occhi e posando la guancia sul copriletto, i sensi accesi e concentrati solo sul suo fondoschiena e alla lingua di Harry che faceva miracoli.

"Dove tieni il lubrificante?" Gli chiese Harry che era risalito verso la nuca, baciandogli la spina dorsale.

"Primo cassetto, sulla destra" rispose il biondo mentre osservava l'uomo fare come richiesto ed estrarre anche un preservativo.

"Mettiti su un fianco e dammi la schiena" gli disse Harry mentre lubrificava le dita.

Draco fece come richiesto e si voltò verso Harry quando questo gli alzò la gamba verso l'alto. Harry baciò le sue labbra mentre entrava con un dito nel suo corpo. "Sei bellissimo" gli sussurrò, perdendosi in quegli occhi ghiaccio.

Draco non rispose, troppo impegnato a gemere per il piacere che le dita di Harry gli stavano dando. "Ti prego..." Gemette ad un tratto, troppo eccitato per mandare avanti quel gioco.

"Ne sei sicuro?" Gli chiese Harry guardandolo intensamente mentre estraeva le dita e le sostituiva con la sua erezione.

"Si" disse Draco mordendosi il labbro quando sentí Harry entrare nel suo corpo per la prima volta.

"Sei... Una meraviglia" disse Harry baciandogli la fronte le guance ed il mento del biondo mentre entrava nel suo corpo prima di fermarsi per farlo abituare.

"Muoviti" disse Draco con un sospiro allungando una mano tra le sue gambe ed iniziare a pompare la sua erezione, rincorrendo il piacere.

"Oddio. Oh si, Harry" sussultò Draco mentre abbassava la testa e osservava i lunghi filamenti del suo piacere depositarsi sul suo stomaco e basso ventre.

"Vieni tesoro.." lo invitò Harry senza smettere di muoversi nel suo corpo fin quando si irrigidí e si riversò, con un sospiro, nel preservativo.

☎

Draco si voltò nel letto e allungò un braccio verso Harry per abbracciarlo ma, quando toccò la superficie vuota e fredda, si mise rapidamente seduto e si guardò attorno.

"Harry?" Chiamò, il cuore a mille.

Ti prego, fa che non se ne sia andato, pensò.

"Ti ho svegliato?" Gli chiese Harry, guardandolo preoccupato.

"Mi sono svegliato e non c'eri..." Disse notando i pantaloni che aveva in dosso Harry.

"Oh. È che avevo sete e volevo bere qualcosa..." Disse guardandolo colpevole.

"Perchè non me lo hai detto? Ti avrei dato una bottiglietta.." disse Draco alzandosi dal letto e, completamente nudo, andò in cucina, aprí il frigorifero e la consegnò ad Harry, che sorprese a fissargli il sedere.

Draco non fece nemmeno in tempo a dire una parola che si trovò sollevato dal pavimento e portato in camera da letto.

"Non dovevi farmelo..." Disse Harry dopo averlo depositato sul letto ed allontanandosi giusto in tempo per togliersi i pantaloni, prima di sovrastarlo con il suo corpo.

"Fare cosa?" Chiese Draco, confuso.

"Sbattermi in faccia quel culo stupendo che ti ritrovi..." Disse Harry prima di mordergli il collo per poi scendere con la testa verso il suo petto.

Tirò fuori la lingua e prese a leccare prima un capezzolo rosa e poi l'altro,

facendo inarcare la schiena del biondo che strinse i capelli del moro in un pugno. Capendo che quelli erano un punto sensibile dell'amante, Harry vi dedicò parecchio tempo, fin quando non sentí l'altro premere duro contro la sua coscia. Solo a quel punto si sollevò sui gomiti e aprí il cassetto da cui estrasse un preservativo e il lubrificante.

"Voglio mettertelo io" disse Draco strappando l'involucro che lanció fuori dal letto, poi lo protesse lentamente, sollevando il volto per baciarlo, mentre versava il lubrificante sull'erezione del compagno.

Non appena Draco si distese con la schiena sul materasso, Harry afferrò entrambe le gambe di del biondo, che le posò nell'incavo dei suoi gomiti, ed entrò con una spinta unica, facendo gemere e contorcere l'altro che si aggrappò con entrambe le mani al cuscino sopra di lui.

"Sei maledettamente stretto, mi fai impazzire" disse Harry prima di uscire dal suo corpo quasi interamente, per poi entrare nuovamente, prima in modo lento, poi sempre piú veloce e appassionato.

Draco prese a gemere e sospirare durante l'amplesso e strinse entrambe le braccia attorno alle spalle di Harry che, con una lieve torsione dei fianchi, andò a toccare quel posto speciale di Draco che venne senza alcuna stimolazione esterna, riversandosi tra i loro corpi uniti, prima che Harry gli cadesse, completamente stremato, tra le braccia.

"Questa è stata l'esperienza piú bella della mia vita" lo sentí dire Draco prima di addormentarsi profondamente.

Draco venne svegliato da un raggio di sole sulla faccia. Infastidito, diede la schiena alla finestra, pensando di trovare Harry ancora addormentato, ma il suo corpo trovò solo una parte del letto fredda e vuota.

Come quella notte, Draco si svegliò impanicato e, notando l'assenza dei vestiti dell'uomo con cui aveva condiviso il letto, lo cercò, chiamandolo per tutta la casa, sedendosi infine sul divano, con le lacrime agli occhi, dopo aver constatato che Harry se n'era andato mentre dormiva.