Capitolo 5
Dopo l'incidente col pianoforte, così lo chiamai, le cose furono estremamente difficili, soprattutto per me.
Draco si comportava come se nulla fosse successo, ed io mi chiedevo se il motivo fosse perché in effetti non era successo davvero nulla.
Passavo più tempo possibile al lavoro, ignorando le domande di Ron ed Hermione e concentrandomi sui milioni di documenti che dovevo archiviare.
In quei giorni mi balenò l'idea di chiedere al Ministro della Magia in persona di poter tornare sul campo, il lavoro d'ufficio non faceva per me.
Quindi dopo una stressante giornata trascorsa all'interno di quattro mura, dopo un centinaio di aeroplanini di carta colmi di richieste che volteggiavano sulla mia scrivania, dopo ben due strillettere che sinceramente non mi meritavo di ricevere, fui davvero felice di rientrare a casa.
La cena era già pronta in tavola e Draco era seduto con il cellulare in mano che ogni secondo suonava.
"Non pensavo sapessi usare oggetti babbani."
"Ho dovuto imparare per il lavoro" mi rispose il biondo, continuando a guardare lo schermo e ad azzittire i suoni di quelle che sembravano continue notifiche in arrivo.
"Cosa stai facendo?" chiesi, sedendomi a mia volta e servendomi la cena.
"Sto controllando i miei affari Potter" spiego' Malfoy come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Aggrottai le sopracciglia "Quali affari?"
Draco sbuffò prima di mettersi a spiegare: "Ogni ragazzo del sito dove mi hai comprato ha un profilo personale, sto solo controllando quanto ho guadagnato in questi giorni."
Continuavo a non capire. "Come fai a guadagnare se ora sei occupato con me? Possono già comprarti per quando avrai finito?"
Fu a quel punto che il biondo arrossì, nascondendo il volto dietro il telefono. Mi stava nascondendo qualcosa.
"Malfoy?"
"Non penso tu voglia sapere come sto facendo a guadagnare soldi anche se sono qui..."
"Lo voglio sapere invece."
Draco abbasso' riluttante il telefono appoggiandolo sul tavolo. "Prometti di non giudicarmi?"
Scossi la testa, no che non lo avrei giudicato, qualsiasi cosa miavesse detto, ma ero curioso di saperlo.
"Bhe ecco, ho girato un video..." iniziò a spiegare, le mani che torturavano il bordo del tavolo " C'è un mio video su quel sito, dove faccio cose...Mi tocco...Insomma hai capito..."
Deglutii il groppo che mi si era fermato in gola rischiando quasi di strozzarmi col cibo, ora non tanto sicuro di voler sapere la verità.
"Ogni volta che qualcuno lo guarda ricevo dei soldi, questo è tutto..."
Rimasi in silenzio.
Mille immagini e pensieri presero a girare nella mia testa: Malfoy che si spogliava lentamente, Malfoy che toccava ogni centimetro della sua pelle, Malfoy che godeva mentre la sua mano stringeva la sua erezione...E no, non avrei voluto saperlo di quel video.
"Bene" tossii "Ottimo...Io...Grazie per la cena, era tutto squisito come sempre, ma sono molto stanco, credo me ne andrò a letto."
Feci per alzarmi dal tavolo ma le parole di Draco mi bloccarono.
"Potresti vederlo anche tu, così mi aiuteresti a guadagnare..."
"Non credo sia necessario."
"Non è necessario ma potresti aiutarmi, cos'è, non hai mai visto un ragazzo masturbarsi?"
E sapevo che non era quello il punto, sapevo che non avrei avuto nessun problema a vedere un ragazzo masturbarsi, il problema era che quel ragazzo fosse lui.
"Ti mando il link" prosegui il biondo "Ti registri al sito ed è fatta, puoi anche chiudere gli occhi se non ti va di guardare."
"Non farò nulla del genere Malfoy, scordartelo" risposi alla fine, alzandomi definitamente dalla sedia e allontanandomi il più possibile dalla cucina.
•••
Passò esattamente un'ora. Un'ora in cui cercai in tutti i modi di dimenticarmi della presenza di un video di Malfoy nel web, ma la notifica rossa di una nuova mail in arrivo svettava sul telefono come a prendermi in giro.
Guardai la tv, lessi un libro, cercai persino di dormire, ma ogni volta che chiudevo gli occhi, immagini di Draco nudo che si dava piacere da solo mi si piazzavano davanti.
Lo sapevo che non avrei resistito, lo sapevo che prima o poi lo avrei guardato, ma non mi aspettavo di cedere così in fretta.
Eppure, ormai rassegnato, misi le cuffie al cellulare e mi sistemai comodo sul letto.
Per prima cosa mi dovetti registrare al sito, e merda. Ero convinto di poter fare tutto in anonimo, oppure inventarmi un profilo fasullo, invece richiedevano nome, cognome e data di nascita.
Una volta inseriti i dati, il sito ci tenne a specificare che nessuno all'esterno avrebbe potuto identificarmi, ma solo i ragazzi protagonisti dei video potevano vedere chi li stesse guardando.
Doppia merda: quindi nessuno al mondo poteva sapere che ero un cazzo di pervertito, ma Draco Malfoy lo avrebbe sicuramente saputo.
Mi passai una mano nei capelli frustrato, potevo sempre tornare indietro e non guardare nulla. Ce la potevo fare.
Ma il mio cazzo era di un altro avviso quando sussultò nei pantaloni non appena l'anteprima del video del biondo comparve sullo schermo.
"Traditore" bisbigliai ormai rassegnato.
Premetti play decidendo di bloccare la mano libera sotto il sedere, così da non indurmi in tentazioni.
Dopo trenta secondi di pubblicità del sito, il volto del biondo apparve sullo schermo.
Mi sentii mancare il fiato, perché non ero pronto a tutto quello. Pensavo di poter procedere per gradi, con Draco vestito che lentamente si sarebbe spogliato, ed invece no: Malfoy era davanti a me, disteso su un letto in quella che sembrava una camera d'albergo, completamente nudo, e con una erezione da fare invidia adagiata sullo stomaco.
Il mio sesso si indurì alla sola vista, ed in tempo zero la mia mano scivolo' da sotto il sedere per appoggiarsi sulla patta dei pantaloni per darmi un po' di sollievo.
Malfoy prese a toccarsi, un ghigno malefico sul volto, come se sapesse che chiunque lo stesso guardando in quel momento stava godendo nel vederlo così eccitato.
Perché il biondo lo era, sulla sua cappella comparvero dello gocce di liquido di preseminale, e la sua mano non si arrestava nello stringere e muoversi intorno alla sua lunghezza.
Poi si mise più comodo sul letto, appoggio' un cuscino sopra la testata e vi si adagio' con la schiena.
Trattenni il fiato e mi dimenticai di respirare per qualche secondo quando il biondo aprì le gambe per mostrare alla telecamera il bel buchetto roseo pronto per essere riempito.
Fu lì che cedetti. Non mi importava che stavo guardando il mio ex nemico numero uno, non mi importava che nella camera affianco, Draco sapesse che stavo guardando il suo video, avevo un disperato bisogno di toccarmi o sarei impazzito.
Abbassai velocemente la cerniera dei jeans e li sfilai fino a metà gamba insieme ai boxer.
Il mio cazzo pulsava senza essere ancora toccato, e non ci pensai molto ad afferrarlo quando Malfoy prese a scoparsi con le dita.
I suoni che produceva erano i più belli ed eccitanti che avessi mai sentito, e pregai di non far uscire nessun gemito dalla mia bocca mentre iniziavo a masturbarmi.
Il biondo godeva con la bocca aperta, ogni tanto si mordeva le labbra, mentre una mano continuava a muoversi sulla sua lunghezza e tre dita erano dentro di lui per allargarlo a dovere.
Avrei voluto essere lì, prendere Malfoy su quel letto e farlo urlare con quanto fiato avesse in gola.
Fu con quel pensiero che guardai Draco venire a fiotti sul suo stomaco. Una goccia di sperma cadde vicino alle sue labbra, ed il biondo la lecco per assaporarsi.
Venni di mio pugno con l'espressione di godimento dell'altro ben stampate nella mente.
Cercai poi di pulirmi come meglio potevo con dei fazzoletti, tentando di arrestare la mente che già si stava pentendo di quello che avevo fatto.
Appoggiai il telefono sul comodino, l'indomani mi sarebbe stato difficile guardare Draco in faccia.
Stavo per prendere sonno quando il telefono vibrò segnalando un nuovo messaggio da un numero sconosciuto.
Spero ti sia divertito come mi sono divertito io, e la prossima volta non trattenerti così tanto, mi piace sentire i tuoi versetti quando sei eccitato.
D.
Non avrei chiuso occhio tutta notte.
•••••
L'indomani fui lieto di non scorgere il biondo in casa. Di solito la mattina si faceva trovare in cucina per la colazione, ma quel giorno l'appartamento sembrava vuoto.
Ne fui decisamente sollevato, non avevo idea di come avrei reagito nel trovarmi davanti il Serpeverde, mi era masturbato guardando un suo video per Merlino!
E la cosa che mi lasciava decisamente turbato era che mi fosse piaciuto, inutile negarlo: Draco Malfoy era fottutamente sexy e ne ero profondamente invaghito.
Mi posizionai davanti il camino di casa, e prendendo una manciata di metropolvere mi trasportai al ministero.
Aspettai con pazienza l'ascensore che si fermava ogni volta ad ogni piano fino a quando raggiunse il mio.
Per fortuna lavoravo in ufficio da solo, per cui potevo prendermela con comodo prima di iniziare.
Il mio ozio termino' quando Hermione fece capolino dalla porta senza nemmeno bussare.
"Ho saputo che hai fatto domanda al Ministro per riprendere a fare le ronde" disse, per poi accomodarsi sulla sedia davanti alla scrivania.
"Sì è vero ma non mi ha ancora risposto."
"Perché non sei pronto Harry, non sei ancora pronto per uscire lì fuori..."
"Hermione ho sopportato di peggio lo sai benissimo, ma non sono fatto per stare seduto dietro una scrivania, il mio lavoro è un altro."
Sbuffò spazientita ma sembro' non avere più nulla da dire a riguardo. Poi riprese a parlare.
"Devo chiederti una cosa."
Sollevai lo sguardo dalla pergamena che stavo facendo finta di leggere.
"Perché Draco è ancora con te?"
Mi feci pensieroso. "In che senso perché è ancora con me? Non lo hai pagato tu per stare con me?"
"Si ma il contratto scadeva due giorni fa, eppure è ancora a casa tua, ed ho controllato, qualcuno lo sta ancora pagando...Devi dirmi qualcosa Harry?"
La guardai sconcertato: "Cosa stai insinuando? Io non ho pagato Malfoy per restare ancora a casa mia, non sapevo che il tempo fosse finito..."
"Ok quindi...Io non ho dato altri soldi, tu nemmeno...Cosa sta succedendo?"
Non riuscivo a capirlo, ma sentivo il cuore battere furiosamente nel petto.
Draco era rimasto, aveva terminato il tempo a disposizione eppure era ancora lì con lui...
Una lampadina mi si accese in testa come un fulmine a ciel sereno, ma non riuscii ad esternare il mio pensiero perché Hermione mi precedette.
"Per la barba di Merlino Harry!!! Draco sta pagando di tasca sua!!! Perché diavolo lo sta facendo?!"
Ora ero sicuro che il cuore mi fosse arrivato in gola. Se lo pensava anche la mia amica, allora era vero.
Quello stupido serpeverde stava sborsando soldi di tasca sua per rimanere ancora con me. Quindi non mi ero immaginato tutto, forse anche a lui faceva piacere la mia compagnia.
Improvvisamente ebbi voglia di rientrare a casa, ma era ancora metà mattina e la giornata era lunga.
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