1.
"Oggi, vi dividerete in coppie per prepare la pozione dell'aromentetia." Dice il prof Piton.
Sussurro "non con Malfoy, non con Malfoy."
"Granger e Malfoy, prima coppia. E non voglio sentire storie." Finisce Piton.
"Ronald e Lovegood, Harry e Pansy." E conclude.
Sto per uscire dalla classe, quando Malfoy mi ferma.
"Voglio soltanto chiarirti una cosa, durante la preparazione della pozione, non voglio sentirti parlare, non mi devi guardare, e non devi insultarmi, Granger." Dice guardandomi.
"Ad insultarmi sarai tu, non io, Malfoy, questo è sicuro." Rispondo per poi andarmene.
Alla fine di tutte le lezioni, vado verso la sala comune, quando sto per entrare, mi scontro con Malfoy.
"Non vedevi l'ora di vedermi eh Granger?" dice con un ghigno sul volto.
"Preferirei non averti qui davanti, Malfoy." Rispondo per spostarmi, ma lui mi sbatte dolcemente contro il muro.
Il mio cuore inizia a battere poi forte.
"Nervosa, Granger?" Mi chiede sorridendo.
"Perché dovrei, Malfoy?" rispondo fissando i suoi occhi azzurri e grigi, che non smettono di osservarmi.
"So che non riesci a resistermi, non lo negare."
"Non riesco a resistere hai ragione..dal tirarti un pugno." Rispondo soddisfatta, poi riesco a liberarmi.
Può sembrare strano, ma in quel momento non vedevo l'ora di rivederlo..
"Ehi Hermione, tutto questo tempo?" Mi chiede Ginny.
"Poi ti spiego." Rispondo, per poi iniziare a mangiare.
Il mio sguardo va a finire su Malfoy, che continua a fissarmi, dopo essersi accorto che lo guardavo mi ha fatto l'occhiolino, per poi ridere.
Mi dirigo verso la biblioteca, dove sarei dovuta incontrarmi con lui.
"Eccomi qui, Granger." Dice una voce da lontano.
"Non vedevo l'ora.." Dico ironicamente.
Prendo il libro delle pozioni dello scaffale, quando cado dalla sedia, ma Malfoy riesce a prendermi in tempo.
"Lasciami." Dico acida.
"Ti ho salvata, dovresti ringraziarmi." Mi risponde sorridendo.
"Grazie, contento?Non avevi percaso detto che non avrei dovuto parlarti?" Chiedo curiosa. "Adesso, sentirti parlare è quello che desidero." Dice avvicinandosi sempre di più a me.
"Malfoy, c-cosa stai facendo?" Chiedo balbettando.
"Mi sembra ovvio, Granger."
Dopo qualche secondo, le sue labbra sono a contatto con le mie.
"Era uno scherzo?" Chiedo.
"No, almeno per me. Sai, ho capito che non riesci a starmi lontano, e per è lo stesso." Risponde sorridendo.
"Cosa ti fa credere che io non riesca a starti lontana?" Chiedo con un filo di rabbia.
"Beh, appena mi avvicino, le tue guance cambiano colore, i tuoi occhi brillano, e continui a fissarmi le labbra." Dice per poi avvicinarsi ancora.
"Allora spiegami una cosa, per tutto questo tempo mi hai riempita di insulti, "mezzosangue", "non meriti di essere qui", e ora te ne esci con la storia di amarmi?" Rispondo acida.
"Forse il motivo per cui l'ho fatto non ti è chiaro, cercavo sempre di attirare la tua attenzione, e il modo migliore per farlo, era insultandoti, per tutto questo tempo ho tenuto nascosto il fatto di essere innamorato di te, e per tutti gli insulti ti chiedo veramente scusa." Risponde abbassando lo sguardo.
Ci guardiamo per qualche minuto poi, cinge i miei fianchi con le mani, ed io prendo il suo viso e lo avvicino lentamente al mio, per poi toccare le sue splendide labbra.
"Mi fai impazzire, Granger."
A quella frase, sorrido.
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