POV MINERVA MCGRANITT:
Mi sedetti sulla sedia nel mio ufficio, l'età si faceva sentire... Stavo giusto ripensando alla mia studentessa migliore, Hermione Granger, mi sarebbe dispiaciuto non averla più per il prossimo anno. Così dotata, intelligente, armoniosa. Tutte qualità, ma dopo la guerra erano uscite altre parti di lei... Avevo visto come era fragile, delicata, ma allo stesso tempo combattiva e coraggiosa, una vera Grifondoro, insomma!
Ecco mentre pensavo a questo, il quadro di Albus Silente mi parló.

<<Minerva! Cercavo proprio te! Volevo parlarti della signorina Granger! >>. << Ciao Albus! Stavo pensando proprio a lei! >>.

<<Come avrai notato, il giovane Draco Malfoy l'ha difesa dall'aggressione di Goyle. Tutto questo ha un perché. Ti confesso Minerva, che ancora non ho ben chiara la situazione, ma c'entra il medaglione della famiglia Malfoy.>>
Non capivo cosa volesse dire, dove volesse arrivare Albus, ma tesi le orecchie e seguii il racconto.
<<Ti spiego meglio cara Minerva. La storia dei Malfoy è iniziata tempo fa, con il nonno di Abraxas Malfoy. Lo conoscerai, anche se ora è morto, giusto?>>.
Oh come lo ricordavo,Abraxas! Così tenace, impulsivo, e soprattutto con tutte le caratteristiche di Serpeverde. Anche se MOLTO in fondo, lo stimavo. Dopotutto non aveva fatto niente di male. Mi riscossi dai miei pensieri: <<Certo Albus, me lo ricordo perfettamente! Continua pure! >>.
<<Benissimo! Stavo dicendo che il nonno di Abraxas, ovvero Frederick Elias Malfoy, possedeva un medaglione. Antichissimo, certo, ma ho alcune prove che si trovi nella vecchia residenza dei Malfoy in America.
Ti chiederai sicuramente, cosa c'entra la signorina Granger, dico bene?>>
In effetti si me lo chiedevo anche io e annuii.
Albus sorrise enigmatico e con una sola frase mi lasció a bocca aperta:<<Sai, Minerva, la magia dell'amore! >>.
<<C-che cosa intende dire, Albus? >>.
<<Ora non posso spiegartelo Minerva, ma DEVI fare in modo di unirli ancora di più, perché nel loro rapporto c'entra il medaglione. Devono indagare insieme, e questo può significare una sola cosa, devono partire in America, nella residenza dei Malfoy. >> concluse così il suo discorso.

Non sapevo che cosa dire, da un lato volevo veramente capire Albus e le sue parole così Enigmatiche. Dall'altro volevo eseguire il suo volere e stare zitta. Ma anche da Preside, ero rimasta comunque una Grifondoro coi fiocchi, e da coraggiosa quale ero, domandai:<< Perché sono uniti? Albus, si sono odiati per 6 anni quasi sette, perché ora il loro rapporto sta cambiando? >>.
Albus, di nuovo, sorrise.<<Minerva, come ti ho già detto molte volte, la guerra cambia le persone, il loro carattere, e loro lo stanno facendo insieme. Il medaglione ha una storia lunga e dolorosa, che io purtroppo so. Fidati di me, ascoltami Minerva, AIUTALI. Fa che si amino, che provino quell'amore incondizionato l'uno per l'altra. Fallo, ti prego. >>
Se Albus mi pregava di fare un cosa, era importante, lui non supplicava. Solo un'altra volta l'aveva fatto, il giorno della sua morte. Accettai, e andai a chiamare Malfoy. Stavo per farlo, quando Madama Chips mi fermó nel corridoio, trafelata.
<<La signorina Granger... È svenuta! Ho provato a rinvenirla con la pozione apposita e con un Innerva.... Ma niente sembra funzionare!
Venga! >>.
Sentii una stretta al petto quando la vidi, Hermione, sdraiata sul lettino dell'infermeria, svenuta. Il respiro regolare, occhi chiusi, la bocca semi aperta... Decisi di chiamare il signor Malfoy, sentivo che era la cosa giusta. Non so perché, ma ora volevo aiutarli a unirsi non solo perché Albus me lo aveva detto, ma perché mi stava a cuore. Corsi nei sotterranei nella stanza del Caposcuola, e dissi di venire nel mio studio.

Ciao a tutti, per il grosso ritardo ho pubblicato questi due capitoli in meno di un'ora. Qui inizia la vera trama, spero vi piaccia, domani vorrei pubblicare altri due capitoli o magari anche solo uno. A presto,
Mari