Capitolo 4~ Tra Il Sogno E La Realtà

Hermione sognava. Sognava di essere in una camera, una camera sicuramente di Hogwarts, ma non l'aveva mai vista. Era tutta decorata a tema serpeverde, e mentre osservava attentamente, vide Malfoy, DRACO Malfoy, si proprio lui, avvicinarsi a lei. La prese per i fianchi e inizió a baciarla, sfiorandole delicatamente le labbra. Un bacio casto, pieno di amore e dolcezza.... ODDIO PERCHÉ DIAVOLO STAVA SUCCEDENDO QUESTA COSA?!?!
Hermione si sveglió di soprassalto, si trovava in infermeria, per fortuna non era nella camera dei suoi sogni... Si voltó a fianco del letto e vide LUI fissarla intensamente. Per poco non si strozzó con la saliva.

Draco Malfoy era seduto su una sedia in infermeria, e fissava Hermione, mentre lei si dimenava nel lettino.
Ripensava a quello che era successo qualche ora prima, si era spaventato ed aveva avuto paura per lei, non capiva più le sue emozioni... Cosa  stava succedendo nella sua testa?
Si ridestó dai suoi pensieri quando Hermione si alzó di scatto. Quando lo vide, sbarró gli occhi e per poco non si strozzó da sola. Le picchiettó la schiena e quando si riprese  fece una domanda più che logica. Semplicemente <<Perché?>>, non era arrabbiata, voleva capire perchè era stata salvata, ma non sapeva cosa risponderle, perché la verità era che nemmeno lui lo sapeva.
Disse solo:<<Senti, so che ci siamo sempre odiati, ma mi attrai. Devo capire cosa mi succede. Quando sarò pronto, verrò da te. >>
Hermione non sapeva che dire, annuì imbambolata. Draco tornó quello di sempre, e disse:<< Così mi consumi, lo sai vero? >>, e rise. Una risata cristallina, pura e vera. Hermione sorrise e tiró un pugnetto giocoso sulla spalla del ragazzo. Risero assieme senza motivo per qualche minuto, poi si salutarono e Draco tornó nel suo dormitorio. Hermione passava la notte lì, poi la mattina dopo sarebbe uscita.

Verso le 8 di sera, all'ora di cena, la porta dell'infermeria venne quasi sfondata ed entrarono due ragazzi preoccupati.
Hermione sorrise:<<Harry, Ron!! Sto bene tranquilli, diciamo un piccolo incidente...>>Rimasero per un'oretta a chiacchierare, quando Madama Chips, severa come sempre, cacciò i due.

Nella notte, Hermione sognó di essere in una cella buia e fredda, mentre una voce tagliente le sussurrava:<<Ti troverò Mezzosangue. Mio figlio non è così stupido da infatuarsi per te. CRUCIO. CRUCIO. CRUCIO. CRUCIOOOOOOO!>>.
Hermione urló, urló. Ora era sveglia, aveva capito che era un incubo, ma sembrava così reale, sentiva il dolore bruciare in corpo, nella testa mille domande, senza risposta.
Sentì solo due parole prima di svenire, MALFOY, PRESIDE!

Draco Malfoy era nel suo letto a pensare. Negli ultimi due giorni lo faceva, non riusciva ad addormentarsi, appena ci provava la Grifoncina passava nei suoi pensieri...
NO, aspetta, io non sono così sdolcinato!!!
E perché pensava a lei in un modo diverso? Non la odiava, desiderava solo poter avere un buon rapporto. E sapeva bene che pure Hermione lo voleva, perché quel pomeriggio in infermeria avevano scherzato e riso insieme.
Aspetta un attimo!! L'HO CHIAMATA COL SUO NOME!
Chiuse gli occhi sorridendo leggermente, non capiva più nulla, la sua testa era piena di pensieri e...  <<Draco Malfoy! Vieni!>>
La McGranitt lo guardava in attesa di una sua risposta. Che non tardò ad arrivare. <<Se posso, perché dovrei venire? Giuro che non ho fatto nulla stavolta! >> Disse Malfoy, leggermente irritato.
<<OH no, semplicemente alcuni quadri vorrebbero parlarle!>>
Lui aggrottó la fronte, ma accettó di venire nello studio della preside.

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