Hermione durante la lezione di Trasfigurazione era rimasta a pensare. Cosa le era preso, perché era stata così affrettata nel reagire? La McGranitt stava spiegando qualcosa sulla trasfigurazione umana, ma lei alle prime parole della professoressa si era fermata. Era una delle prime volte che non seguiva la lezione, e l'unica volta che non prendeva appunti, ma Malfoy la impensieriva... Non era da lui rimanere immobile dopo uno schiaffo, e ora Hermione non sapeva più cosa pensare. La voce più alta della McGranitt la risveglió << Signorina Granger, vuole ripetermi quello che ho appena detto?>>. Hermione rimase immobile, e la McGranitt, stupita, fu costretta a togliere 5 punti a Grifondoro.
Malfoy guardava la Grifoncina di sottecchi, mentre pensava a come attirarla in trappola...

Il suo piano era infallibile, la Granger si sarebbe sentita in imbarazzo al punto giusto.

Hermione, ancora pensiorosa, non faceva caso alle chiacchiere dei suoi amici, ma quando Harry le disse:<< Hermione, tutto bene? Sei strana oggi.. >>, lei disse solo:<<No, sto bene, sono solo stanca, forse ho studiato troppo, mi vado a rilassare un attimo>>.
Con questo congedó i suoi amici, e decise di andare nel bagno dei prefetti (nella mia storia, il bagno dei prefetti è aperto anche ai Capiscuola, Hermione, Draco, e altri due ragazzi di Tassorosso e Corvonero, che magari entreranno nella storia, hanno il permesso di entrare in questo bagno) per rilassarsi un po' e sciogliere le tensioni. Malfoy la seguiva da lontano, pensava di dover aspettare di più, prima che la Granger andasse nel bagno da sola, e ora l'occasione si presentava...

Nel frattempo Hermione si era spogliata ed era entrata nella vasca piena di schiuma profumata. Aveva chiuso la porta a chiave per non essere disturbata, ma Draco con un semplice Alohomora sbloccó la serratura. Hermione sentì un rumore provenire dalla porta, e pensó:<<Ma chi è che apre la porta se la vede chiusa e con un cartellino con scritto OCCUPATO?>>. Gridó:<<IL BAGNO È OCCUPATO, TORNA PIÙ TARDI!>>. Non sentì nessuna risposta, allora pensó che il disturbatore se ne fosse andato. Si immerse completamente nella vasca, e quando tornó su, una voce maschile la fece sobbalzare.

<<Ops, ho sbagliato a entrare, o forse no>> disse Malfoy. Hermione cercó  l'asciugamano che aveva lasciato dietro di sé, ma Malfoy la precedette e le disse:<<Cercavi questo Granger? >>. Hermione si sentì in trappola, e cercó di coprirsi con il sapone mettendosi nascosta dietro a una colonna. <<Non avrai mica paura, piccola Mezzosangue, ti vergogni? >>. Hermione solo in quel momento reagì:<<Vattene Malferret, esci da questa stanza, subito.>>
<<Ma dai, ho saltato le lezioni per venire qui apposta, e pure tu stai saltando una lezione>>. << ESCI ORA MALFOY! >>. Draco per tutta risposta tolse il mantello, poi il maglione e la camicia che furono seguiti dai pantaloni. Rimase in boxer ed Hermione si coprì gli occhi con le mani, era troppo imbarazzante per lei! 
Malfoy entró nella vasca, ed Hermione immaginó che i boxer avessero raggiunto il resto dei suoi vestiti. Con gli occhi ben chiusi si copriva il corpo esile con le mani, mentre sentiva l'acqua schizzarle addosso. Draco si avvicinò tanto da far sentire ad Hermione il suo respiro, e le sussurró in un orecchio:<<Che c'è, hai paura di me? >>. Hermione rispose:<<Mai Furetto, te lo ripeto un'altra volta e poi basta,
E S C I   O R A! >>
Malfoy le accarezzó la guancia morbida e le sfioró con le dita affusolate le labbra carnose e morbide provocandole dei brividi,  per poi uscire, soddisfatto della sua vendetta.
Hermione aprì piano piano gli occhi solo quando sentì la porta chiudersi, era sconvolta. Perché Malfoy aveva fatto quelle cose? Notó che i suoi vestiti erano lì con il suo asciugamano, li indossó, e uscì per andare a pranzare. Quella giornata era strana, Malfoy era strano, lei aveva saltato un'ora di lezione, tutto quel giorno si era capovolto.
Harry e Ron erano già al tavolo in Sala Grande, e si erano preoccupati non vedendola a lezione, pensavano andasse a riposarsi per poco tempo, e invece era sparita per un po'. Mangiarono velocemente, Hermione mangió poco, anche perché si sentiva osservata. E aveva ragione, infatti un tavolo più in là, un certo Furetto di sua conoscenza la stava fissando con i suoi occhi di ghiaccio. Stava vedendo il risultato della sua vendetta, Hermione era pensierosa e non sapeva che fare con lui.

Ma dentro al suo cuore, Draco si sentiva strano, infatti provava una certa attrazione per la ragazza, non sapeva come spiegarlo a parole, ma pensava di non odiarla più così tanto come prima. Le labbra che aveva sfiorato poco prima avevano un che di invitante, lo istigavano a unirle alle sue.
Qualcosa stava cambiando nei due, anche se loro non lo immaginavano.

Ciao a tutti e a tutte, questo capitolo è un po' più lungo del precedente come avevo detto, spero piaccia alle persone che leggeranno la mia storia. In questo capitolo si capisce la vendetta di Draco, ma nel mentre, si accorge di non odiare più così tanto Hermione, anzi, anche se lui non l'ha ancora capito, inizia a provare dei sentimenti per lei.
Lasciatemi un commento se volete, con dei consigli su come migliorare la storia, oppure se vi piace come sta andando. Pubblicherò il prossimo capitolo nei prossimi giorni. Ho cambiato un po' il ritmo. Se qualcuno legge la storia, potrebbe scrivere un commento? Perché non vorrei avere problemi con i commenti.... Grazie!
Un bacio, Mari😘