MIA PICCOLA GRANGER

Draco:
Appena mi svegli decido di farmi una doccia, devo schiarirmi le idee, sono successe troppe cose in troppo poco tempo.
Apro il getto di acqua calda e me la scorrere addosso.
Mentre mi lavo però mi ricordo che aveva un appuntamento con mia madre ma non riusco a fare mente locale riguardo al giorno preciso.
Esco dalla doccia, mi vesto e vado a guardare sulla busta che avevo ricevuto qualche giorno prima.
- No per la barba di Merlino ! Me ne sono dimenticato ! - esclamo appena mi accorgo del giorno che c'è scritto sulla lettera.
Decido di scrivere a mia madre per scusarmi e per stabilire un altro giorno quando un gufo entra dalla finestra e si posa sul mio letto.
Draco va subito ad aprire la busta:

Caro Draco
Mi dispiace non averti visto ieri.
Contavo sul tuo arrivo ma comunque non ti preoccupare. Una tua "amica" è venuta al posto tuo e mi ha detto che stai bene.
Temo non ci sarà più tempo per vederci prima di Natale quindi più avanti fisseremo una data per incontrarci. Magari questa volta vengo io ad Hogwarts.
Per ora buona giornata.
Ci sentiamo a Natale .
Ti voglio bene
                                   Mamma

Dopo aver finito di leggerla la riguardl ma questa volta mi soffermo sulla mia "amica" che è andata a trovare mia madre al posto mio.
Decido di andare a chiedere a Pansy se per caso ci sia andata lei anche se non capisco come abbia potuto leggere la mia lettera.

- Pansy ? - disse una volta entrato in sala comune - Per caso ieri sei andata a trovare mia madre ? -
- Tua madre ? No. Sono sempre stata qui al castello ieri . E poi perché sarei dovuta andare da tua madre ? - chiese lei un po' stranita.
- No niente lascia stare - disse lui ed uscì dai sotterranei.

Mentre si dirigeva in sala grande vide la Granger che parlava con una ragazza di Tassorosso. Proprio in quel momento gli venne in mente quello che gli aveva detto Blaise quando gli aveva consegnato la busta. Aveva detto che gliel'aveva data la Granger quindi potrebbe essere stata lei a leggerla.
Le si avvicinò e la chiamò
Lei si girò e guardarlo ma distolse subito lo sguardo come se non avesse visto nessuno.
- Hey Granger sto parlando con te. Sei pregata di ascoltarmi ! - disse lui brusco.
La riccia congedò la ragazza di Tassorosso e si avvicinò a Malfoy.
- Che cosa vuoi ?- chiese con aria scocciata.
- Sei andata a trovare mia madre ieri?-
- Si - rispose lei tranquilla.
- Quindi hai letto la mia posta ? -
- Si. Cos'è un reato ? -
- No. Si chiama privacy e rispetto per le cose degli altri. Pensavo fossi una ragazza per bene ! - esclamò lui esasperato.
- Parli tu di rispetto ? Mi hai insultata per 6 anni e adesso che sembravi  cambiato ti metti a baciare la Parkinson mentre stai con me. Davvero tu vuoi farmi lezione di rispetto?!- disse lei arrabbiandosi.
Draco voleva ribattere ma poi ci ripensò e calmandosi disse - Hai ragione Granger scusami . Non avrei dovuto -
- Scusami un cavolo Malfoy ! Pensavo che ti fossi lasciato tutto alle spalle e invece ... - disse Hermione abbassando la voce . I suoi occhi erano lucidi ma lei si ripetè di resistere , non voleva piangere ancora davanti a lui . Non in quel momento.
Lui si avvicinò e la abbracciò lasciandole un bacio sulla fronte. Lei si fece stringere ma non ricambiò l'abbraccio.
Draco staccandosi sospirò.
- Granger mi perdonerai mai per quello che ho fatto ? -
- Forse, un giorno -
- Senti. Granger io non ti ho chiesto di rimanere qui per Natale per litigare con te. So che quello che ho fatto è sbagliato ma ti ho anche chiesto scusa . Non so più cosa fare Granger . Io ti amo e farei di tutto per farti felice. Sai che io non l'avrei mai baciata Pansy. Mi ha obbligato cosa credi ? -
La guardò negli occhi ma ci lesse solo indifferenza e si rassegnò.
- Questa era la mia ultima possibilità di farti cambiare idea. Scusa se ti ho disturbato - e fece per allontanarsi.
Hermione lo prese per il braccio e lo fermò.
- No Draco aspetta. Ti perdono -
- Cosa ? -
- Ho detto che ti perdono . Sono stata stupida a pensare che fossi stato tu . Scusa - e questa volta si avvicinò lei per baciarlo dolcemente.
- Posso chiederti una cosa Granger ? Sei gelosa di Pansy ? - chiese Draco con un ghigno in volto appena si staccarono.
- E anche se fosse ? - chiese lei in difficoltà.
- Di cosa precisamente ? -
- Bhe un po' di tutto . Del fatto che vi conoscete da moltissimo tempo , che siete stati sempre amici , lei è una purosangue e a te le purosangue sono sempre piaciute ... e poi lei la chiami per nome mentre io sono "la Granger"-
- Davvero sei gelosa perché la chiamo per nome ? - disse Draco ridendo.
- Bhe si . Insomma sono la tua ragazza dovresti chiamarmi per nome - si difese lei.
- Bhe " Mia piccola Granger " potrebbe andarti bene ? - chiese avvicinandosi alle labbra della riccia e appoggiandole le mani sui fianchi.
- Sei imprevedibile Draco - disse ridendo e dopo avergli lasciato un bacio sulla guancia lo prese per mano e insieme andarono a fare colazione.

Hermione:
Non mi sono mai piaciuti i nomignoli sdolcinati, ma questo che è appena uscito dalla sua bocca, dalla sua perfetta e insostituibile bocca è il migliore che io abbia mai sentito. Con questo soprannome mi sento davvero sua, finalmente sento di poter essere la ragazza che lui voleva, senza quel distacco che ha sempre creato il fatto che lui mi chiamasse per cognome. Ora lo amo, so di amarlo e credo, anzi spero, di amarlo per sempre.

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