MALFOY MANOR
Venerdì arrivò in fretta e Malfoy si dimenticò completamente di andare a trovare sua madre.
Hermione:
Ho visto Draco sia a colazione che durante la giornata, forse si è dimenticato dell'appuntamento con la madre e, nonostante la mia idea mi costi molto, decido di prepararmi per andarci io. Non so da dove mi sia venuta questa idea, però so che devo farlo. Credo di aver letto fra le righe della lettera della preoccupazione da parte di Narcissa Malfoy. Così io hi decisodi farle sapere che suo figlio sta bene e di toglierle dal cuore la paura per la sua salute e credo anche per le sue relazioni con gli altri.
L'ultima volta che sono stata a Malfoy Manor ero una prigioniera , era sera e tutto sembrava tetro, ma adesso appare come una normalissima villa antica con un giardino attorno.
Quando suono il campanello il cancello si apre e io, titubante, entro.
Di sicuro Narcissa Malfoy si aspetta suo figlio e non una nata babbana, migliore amica di Harry Potter che non ha mai avuto niente a che fare con suo figlio.
Quando mi avvicino alla porta questa si apre e una stupita Narcissa Malfoy mi guarda con gli occhi sbarrati.
- Salve signora Malfoy sono Hermione Granger - disse la riccia presentandosi .
- So chi sei - disse Narcissa con calma - Ti hanno portato qui l'anno scorso , sei una degli amici di Potter -
- Si esattamente - rispose Hermione.
Narcissa si spostò per farla passare e lei entrò guardandosi intorno.
" Questa casa è bellissima " pensò.
- Accomodati - disse Narcissa prendendole il cappotto dalle mani e adagiandolo sul divano .
Hermione si sedette e Narcissa andò in cucina a prendere del te .
Quando tornò Hermione cominciò a parlare.
- Signora Malfoy so che lei si aspettava che venisse a trovarla suo figlio ma credo che se ne sia dimenticato - poi cominciò a spiegare come aveva trovato la lettera e infine perché aveva deciso di andare al posto di Draco.
Quando finalmente finì di parlare Narcissa le chiese - Come mai anche tu sei rimasta ad Hogwarts e non sei tornata a casa?-
- Draco mi ha chiesto di rimanere con lui . Come forse saprà non va molto d'accordo con Pansy Parkinson ultimamente e per non rimanere da solo con lei ha chiesto a me di restare-
- E come mai proprio a te? - chiese ancora Narcissa.
- Perché io ... io sono la sua ragazza - rispose Hermione incerta.
Decise di non dire dell'episodio del bacio tra Pansy e Draco per non farla preoccupare.
La faccia di Narcissa era sbalordita . Non avrebbe mai pensato che suo figlio potesse mettersi con una nata babbana.
- Spiegami meglio. Non capisco - disse dopo un po'.
- Suo figlio quest'anno mi è sembrato diverso. Fin dall'inizio è stato gentile con me e io ... bhe me ne sono innamorata. Io so che non sono il tipo di ragazza che avrebbe immaginato per suo figlio ma ... lo amo troppo signora Malfoy e non posso fare a meno di lui - mentre disse questo delle lacrime minacciarono di uscire dagli occhi di Hermione ma lei le ricacciò indietro e fece un respiro profondo.
- Capisco Hermione . Ma tra voi è successo qualcosa ? Sembri triste - chiese Narcissa .
- No nulla signora non si preoccupi - la rassicurò la ragazza.
- Bhe comunque tu sei una persona fantastica e io non faccio discriminazioni tra nati babbani e purosangue. Sei eccezionale e a me basta. Sono contenta che Draco abbia trovato qualcuno che lo ama . Pensavo che dopo la Guerra Magica tutti gli sarebbero stati nemici e invece ha trovato l'amore - disse infine quasi commossa.
- Si. Bhe credo si sia fatto tardi devo ritornare al castello - disse Hermione alzandosi e infilandosi il cappotto.
- Grazie per la visita Hermione . Almeno so che mio figlio sta bene e che è felice. Prenditi cura di lui mi raccomando - disse Narcissa alzandosi a sua volta e aprendo la porta.
- Senz'altro Signora Malfoy. Grazie per l'ospitalità. Buona serata - e dicendo questo uscì per poi smateriallizarsi fino ad Hogwarts.
Narcissa:
Mio figlio mi stupisce ogni giorno di più. L'anno scorso ero rimasta sconvolta dal suo coraggio di schierarsi dalla parte di Hogwarts mentre il Signore Oscuro aveva appena ucciso, apparentemente, Harry Potter. E nonostante sia stato costretto a tornare dalla nostra parte sono convinta che sarebbe voluto rimanere lì con i suoi compagni e anche se non amici, almeno coetanei conosciuti e in qualche modo cordiali con lui. Anche se non aveva mai avuto queste grandi amicizie a scuola di sicuro era stato trattato meglio che con i Mangiamorte e questo mi rassicurava. Un'altra cosa che mi aveva stupito era stato il suo sguardo prima che lasciassimo il campo di battaglia: aveva guardato la Granger e la sua mano stretta a quella di Ron Weasley. Sembrava che i suoi occhi si fossero rabbuiati e io ero contento di essere stata l'unica ad accorgersene nonostante non abbia potuto approfondire la questione.
Poi mi aveva stupito la sua voglia di tornare ad Hogwarts quell'anno. Pensandoci non avrebbe avuto il modo di entrare a lavorare da qualche parte, ma l'idea di tornare ad Hogwarts mi sembrava folle. Dopo tutto quello che era successo, dopo essere stato un Mangiamorte e dopo che suo padre era stato chiamato codardo, lui aveva avuto il coraggio di riprendere e la sua vita in mano e di ricominciare come se nulla fosse successo. E ora questa, si era fidanzato con l'ultima persona che avessi mai pensato potesse farlo innamorare. Nonostante tutto soni contenta della sua scelta, ho sempre considerato Hermione Granger una ragazza brillante e bellissima. La persona giusta per rimanere con la testa sulle spalle e per vivere una vita serena e indimenticabile. E ora che lei e mio figlio stanno insieme mi sono accorta che Draco sta davvero cambiando, e forse questo lo porterà a fare scelte migliori di quelle che abbiamo fatto io e suo padre per lui e lo aiuterà a vivere la sua vita, come l'ha sempre sognata e desiderata.
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