CAPITOLO 9

Saalve ragazzi! Volevo ringraziarvi per tutte quelle visualizzazioni anche se sono già aumentate. Siete meravigliosi!!!

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Stavo bevendo un cappuccino, non mi erano mai venuti buoni quanto quelli che mi faceva mia mamma quando durante le feste di Natale tornavo a casa, eppure ero stranamente soddisfatta di quello che mi ero appena preparata.
Il sapore amaro e dolce allo stesso tempo, mi invadeva il palato; mi stavo veramente godendo la tranquillità del salotto dove, per la prima volta da quando avevo messo piede in quella casa, regnava il silenzio.

"Hermione ma che fai ancora qua? Dobbiamo prepararci!" Come non detto, quel momento di relax era terminato con la stessa velocità con cui era iniziato con l'irruzione della rossa; la rossa sbuffando, fino alla camera di Sasha dove vestiti e trucchi erano sparsi ovunque sul letto.

"Su Herm manchi solo tu, vestiti" Ginny mi porse il vestito nero con lo scollo a cuore e le spalline sottili che mi avevano convinto a comprare. Le guardai e notai che erano effettivamente tutte pronte. Sasha e Luna sedevano sul letto mentre Rebecca si dava una passata di rossetto allo specchio.

"Ehi, stai benone! Se vuoi posso aiutarti a dare una sistemata ai capelli" Dopo che mi infilai il vestito entrò nella camera Sara seguita da Pansy.
"Cos'hanno che non va?" Le chiesi toccandomi i ricci castani.

"Sembri un cespuglio ragazza!" Esclamò con sorriso sornione Rebecca.

"Secondo me invece sono molto carini" Si intromise Luna con la solita vocina dolce. La ringraziai fulminando poi la finta rossa con uno sguardo.

Ginny che era più portata di me per il trucco mi aiutò a mettere in risalto gli occhi ed una volta pronte uscimmo dalla camera. Erano tutte vestite molto bene, anche Rebecca e a malincuore dovetti ammettere che si trattava proprio di una bella ragazza. Indossava una gonna in pelle e una camicetta attillata beige. Luna era l'unica a distinguersi vestita tutta colorata, eppure le donava molto quello stile.

Una volta raggiunti i ragazzi che ci aspettavano impazienti all'ingresso, ci scrutarono attentamente. Notai Malfoy squadrarmi con la bocca socchiusa e si schiarì la voce.

1-0 per me.

"Non sbavare troppo mi raccomando" Gli sussurrai dandogli una pacca sulla spalla, oltrepassandolo fiera dell'effetto che gli avevo fatto.

"Her-Hermione ma sei fantastica!" Boccheggiò Ron e mi limitai a rispondergli con un sorriso.

"Siamo tutti pronti? Ci aspettano" Esclamò Sara aprendo la porta.

"Chi?" Chiese Neville.

"Amici" Si limitò a rispondere Rebecca.

Il locale era a pochi metri dalla villa e l'insegna viola Amnesia illuminava la strada. Gli amici di cui parlavano erano due ragazzi di bell'aspetto che ci vennero incontro.

"Allora, vi presento Nick" Sasha indicò un ragazzo con i capelli riccioli biondo cenere.

"Il tuo accompagnatore" Si intromise Rebecca prendendoci entrambi a braccetto e allontanandoci un po' dal gruppo. "L'ho invitato per te Hermione, ho pensato sareste andati d'accordo". La guardai confusa e mi voltai verso i miei amici cercando un modo per allontanarmi da quella situazione, quando notai la mascella di Malfoy serrarsi.

"Piacere di conoscerti" Mi fece l'occhiolino il riccio e a malapena gli risposi, la mia attenzione era catturata da altro.

Malfoy squadrava con aria di superiorità Nick. Che fosse geloso? Improbabile, non stavamo nemmeno insieme. Non ne aveva motivo.

"Io sono Randy" L'altro ragazzo, moro, si presentò direttamente a Pansy che lusingata da quelle attenzioni lo seguì nel locale.

Le luci stroboscopiche in un primo momento mi accecarono; il posto era molto carino, c'era molta gente che ballava e da un lato molti divanetti attorno a dei tavolini.
La canzone babbana che si diffondeva attraverso le casse era in italiano e per questo motivo non riuscii a capirne le parole, ma nonostante questo aveva un bel ritmo.

Ci accomodammo attorno ad un tavolo, al mio fianco Zabini e Nick mentre di fronte c'era il Furetto.

Per gran parte della serata ballammo scatenati in pista e per la prima volta la mia mente si svuotò di ogni pensiemo. Capitava che sentivo le mani di Malfoy sui miei fianchi ma io rispondevo con sguardo malizioso e allontanandolo.

Più tardi decidemmo di giocare a Obbligo o Verità, uno stupido gioco proposto da Randy con il solo scopo di trovare un pretesto per provarci con Pansy. La partita iniziò con la bottiglia puntata su Neville.

"Obbligo o verità?" Chiese Sara.

"Verità" Disse insicuro.

"Chi ti faresti tra i presenti?" Prese parola Zabini sorseggiando un drink.
Arrossì e bevve subito uno shot di vodka pur di non rispondere.

"Voi grifondoro e il vostro coraggio mi stupite sempre di più" Lo sbeffeggiò Malfoy.

Luna gli posò una mano sulla spalla e gli disse sorridendo di non ascoltarlo; avevo sempre pensato che tra quei due ci fosse del tenero.

La scampai per un bel po' di giri fino a quando non toccò anche a me subire le conseguenze di quel gioco. Mi ritrovai indecisa sul da farsi ma notando lo sguardo di sfida di Malfoy scelsi obbligo; era il turno di Ginny scegliere cosa avrei dovuto fare, così la implorai con lo sguardo intuendo cosa aveva in mente. Inutile dire che mi ignorò bellamente.

"Bacia uno dei ragazzi biondi seduti qui con noi"

Gli unici erano Nick e Malfoy, mai avrei baciato il primo che a malapena conoscevo che già mi guardava con sguardo lascivo e lei lo sapeva bene; Malfoy lo scrutava con le sopracciglia agrottate e le braccia incrociate. Mi guardavano tutti in attesa della mia scelta, non l'avrei scampata.

Mi sporsi sul tavolo in direzione del Furetto che capendo le mi intenzioni si avvicinò con un ghigno al mio viso aspettando che colmassi la poca distanza che ci separava. Le nostre labbra si unirono e le nostre lingue si incontrarono in una danza lenta e desiderata, probabilmente, da entrambi. Sentii Zabini fischiare e per alcuni secondi fui troppo presa dal bacio per dare retta a ciò che mi circondava.

Staccandoci ci osservammo per un millesimo di secondo dopodiché tornò al suo posto mentre io mi voltai a guardare gli altri; era calato il silenzio, senza considerare la musica di sottofondo, e sembrarono tutti stupiti tranne Rebecca, Ron e Pansy. I primi due mi squadravano in malo modo mentre la terza era semplicemente accigliata e sembrava voler dire qualcosa al biondo.




{CORRETTO IL 23/01/16}

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