CAPITOLO 4


Mi svegliai di buonumore, un buonumore non destinato a durare quando mi resi conto che ne io ne la mia amica ci eravamo svegliate in tempo per andare a lezione.

"Ginny svegliati subito, siamo in ritardo!" Le tolsi le coperte facendola rabbrividire di freddo.
Mi lavai e mi prepararai il più velocemente possibile ed entrambe iniziammo a correre a Pozioni con Piton.

(Piton non è morto e visto che dopo la guerra avevano perso un anno di scuola, Hermione è in classe con Ginny . Lumacorno ho deciso di farlo andare definitivamente in pensione dato che ci era già andato prima di insegnare a Harry n.d.a).

Appena entrate l'intera classe si voltò verso di noi mettendoci incredibilmente in soggezione.

"Vedo che le signorine Weasley e Granger stamattina ci onorano della loro presenza, 20 punti in meno a grifondoro per questo ritardo" Disse Piton con voce lenta, senza nemmeno sollevare lo sguardo dalla pergamena su cui era intento a scrivere.

"Ci scusi professore"

Gli ultimi posti erano vicino a Malfoy e Tiger: io e Ginny ci guardammo con aria di sfida e mi precipitai vicino al biondo prima di lei. Nessuna delle due voleva affiancarsi a Tiger, era incredibilmente stolto e negato per Pozioni.

"Oh, Mezzosangue... Addirittura correre per starmi vicino, non ti sembra un po' esagerato?" Sghignazzò.

Era tornato lo stronzo di sempre, cosa potevo aspettarmi...

"Sta zitto e lavora" Lo zittii, tirando fuori il necessario.

Dopo due estenuanti ore di Pozioni in cui avevo cercato di ignorare la serpe, uscii dalla stanza in un battibaleno ma un braccio forte mi trascinò in un'aula vuota poco distante.

"Malfoy ma che fai?!"

"Nervosa Granger? Ieri non sembrava che ti dispiacesse la mia compagnia, l'hai persino definita agreabile. Testuali parole" Se ne stava lì con quel cavolo di ghigno che mi faceva innervosire.

"Dimmi che vuoi o me ne vado" Mi appoggiai ad un banco, alzando gli occhi al cielo.

Lui mi guardò e dopo essersi morsicato il labbro inferiore si fiondò a baciarmi.

"Ma cosa credi di fare?!" Lo scansai bruscamente. "Per me queste cose hanno un valore, non sono mica come quelle che ti pendono dalle labbra e che usi come dei giocattoli per passare il tempo" Uscii dall'aula sbattendo la porta senza nemmeno aspettare una sua risposta.

Ma cosa pensava? Che una bella serata potesse cancellare anni in cui non aveva fatto altro se non disprezzarmi per stupidi convinzioni? Per cosa poi, per sfizio? Aveva semplicemente voglia di aggiungermi alla lista delle sue conquiste?

Beh io non ci sarei stata, ero disposta a conoscererlo ma non a lasciare che mi usi come passatempo.

Corsi a lezione di Incantesimi con Tassorosso e poi con Harry e Ron a mangiare in Sala Grande;
entrando la prima persona che notai subito fu lui, mi rivolse un rapido sguardo prima di voltarsi.
Mi sedetti e cercai di non guardarlo ma la tentazione era troppo alta così alzai la testa: lui era lì che mi osservava per poi sorridere, soddisfatto che finalmente l'avessi guardato, per non dargli altre soddisfazioni e non farlo sentire importante non gli diedi più attenzione per tutto il resto del pranzo.


Erano passati giorni senza che io e Malfoy parlassimo, ormai ero arrivata alla conclusione che avesse perso ogni interesse. Un martedì durante l'ora della Mcgrannit si presentò un nuovo professore molto giovane, aveva sicuramente non più di venticinque anni, era di bella presenza e di questo se ne accorsero in molte.

"Ragazzi lui è il professor Maximilian Dortmund è venuto qui oggi per insegnervi vari metodi di soccorso e qualche incantesimi di guarigione. Vi lascio continuare" Annunciò la Mcgranitt prima di rivolgere un cenno del capo al collega e uscire dall'aula.

"Buongiorno! Beh, Minerva ha già detto tutto quindi partiamo subito con la lezione! Vi dico già che per me la pratica è molto più importante della teoria quindi faremo prevalentemente quella"

Una buona mezz'ora passò, durante la quale ci mostrò una serie di incantesimi per poi farceli provare.

"Ora vorrei insegnarvi ciò che c'è da sapere sulla respirazione bocca a bocca, una metodologia di soccorso babbana molto usata in circostanze di rianimazione. Credo che in casi di bisogno in cui non potrete usare la magia per vari motivi vi servirà conoscere metodi babbani" Una serie di sospiri femminili si diffusero nell'aula, di ragazze che ovviamente non avevano preso l'uomo sul serio ma che fantasticavano su chissà che scenari. Io lo guardavo sconvolta, sperando non mi chiamasse: quel giorno eravamo a lezione con i serpeverde!

"Chiamerò una ragazza e un ragazzo, due maschi o due femmine potrebbe creare ancora più disagio tra di voi" Sorrise. "Tu!" Indicò Malfoy.

Sgranai gli occhi e per non farmi chiamare mi nascosi dietro Neville, pregando in silenzio.

"E tu!" Mi guardai in giro allarmata cercando conferma nello sguardo dei miei compagni.

"Si proprio tu che ti nascondi dietro al tuo compagno"Indicò Neville. Mi alzai un po' pallida e affiancai Malfoy e il prof Maximilian che da vicino sembrava ancora più giovane, ma quanti anni aveva? Quindici?!

Lui cominciò spiegare in che situazione si doveva usare il respiro bocca a bocca e come si faceva mentre io osservavo i miei compagni: Ron era leggermente rosso di rabbia ma cercava di non darlo a vedere mentre Harry gli sussurrava qualcosa, Zabini sembrava divertito dalla situazione tanto quanto Ginny e alcune ragazze se potevano mi avrebbero incenerito con lo sguardo.

Malfoy invece? Oh beh Malfoy era lì bello tranquillo come al solito.

Arrivò il fatidico momento -in cui il biondo mi tappò il naso e posò le sue labbra sulle mie- che risulto parecchio imbarazzante, tra fischi e esclamazioni di tutti i tipi Maximilian ci fece smettere e ci mandò ai propri posti, io rossa come un pomodoro.

"Com'è stato?" Sussurrò Ginny con gli occhi spalancati ed un sorriso che partiva da un orecchio all'altro.

"Come vuoi che sia stato?! Mi soffiava aria in bocca, Ginny!"

"Effettivamente detto così non è proprio il massimo come sembrava visto da qui" Rispose la rossa con un'alzata di spalle.

Dopo quella strana lezione decisi di dirigermi verso la biblioteca quando dal nulla comparve Malfoy piazzandosi in mezzo al corridoio e impedendomi di passare.

"Malfoy ma vuoi farmi morire di infarto?!" Sbuffai.

"Coraggio Grifondoro eh" Rise di cuore. Aveva una bella risata quando era sincera...

"Dobbiamo parlare" Si fece improvvisamente serio avvicinandosi di qualche passo.

"Non ho nulla da dirti" Risposi secca.

"Perché ti comporti così?"

"Malfoy come vuoi che mi comporti? Credevi sul serio che dopo anni di insulti avrei cambiato opinione nei tuoi confronti dopo quanto, una sera? Io non voglio finire come quelle povere ragazze che fai sentire speciale, che porti a letto e che lasci il giorno dopo!" Dissi tutto d'un fiato facendolo rimanere senza parole; lo oltrepassai velocemente non volendo sentire altro.

"Granger!" Mi chiamò ma io non mi voltai continuai a passo spedito senza voltarmi mai.

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