CAPITOLO 26


Il rimase a bocca aperta con gli occhi che vagavano ovunque, come se internamente fosse bombardato da mille pensieri. Non potevo certamente biasimare quella reazione, eravamo così giovani, avevamo altri piani...

"U-un bambino?" Lanciò un'occhiata al mio ventre; annuii alla sua domanda cercando di sorridere. "Come faccio ad essere un buon padre... non ho nemmeno vent'anni, non ho idea di cosa fare" Disse passandosi una mano tra i capelli e camminando avanti e indietro nel corridoio ormai deserto.

"Ehi, guardami" Gli presi il volto tra le mani "Saresti un padre fantastico Draco" Mi sorrise debolmente.

"E dopo la scuola?" Mi chiese.

"Beh... cercheremo un lavoro e una casa suppongo" Mormorai. "Cioè, sempre che tu voglia vivere con me..."

"Ma certo che vorrei vivere con te, Hermione" Fece un sospiro. "È solo che... sta succedendo tutto così in fretta. Pensavo che dopo la scuola ci avremmo riflettuto meglio e ci saremmo sistemati con calma"

"Lo so..." Feci una breve pausa. "A quanto pare però il destino ha voluto altro" Indicai la mia pancia sorridendo leggermente.

"Diventerò padre..." Realizzò ad alta voce e nel suo sguardo si accese una luce nuova.

La scuola finì con una velocità allarmante; gli esami erano andati bene per tutti -tranne Ron che prese poco più della sufficienza- ed io e Malfoy non avevamo ancora parlato a nessuno del bambino, solo Ginny ne era a conoscienza e non faceva che tempestarmi di domande di ogni tipo.

Pensare che dentro di me stava crescendo, giorno dopo giorno, il frutto dell'amore tra me e la serpe mi faceva provare un sacco di emozioni.

Sentivo la paura -di entrambi- di non essere bravi genitori, di non essere all'altezza, sentivo la felicità di diventare mamma, sentivo l'ansia di dover partorire...

Da quando diedi la notizia a Malfoy aveva iniziato a diventare molto protettivo, faceva storie anche per il fatto che per arrivare alla mia sala comune dovevo 'fare tutte quelle maledette scale' come diceva lui... questo suo comportamento mi divertiva.

A tutti i nostri amici, invece, l'avremmo annunciato una volta sistemati, invitandoli una volta che avremmo trovato una sistemazione.

Durante l'ultimo giorno di scuola, sul volto di molti studenti del settimo anno, si poteva vedere la malinconia e la tristezza di lasciare per sempre Hogwarts: un posto che ci aveva ospitati per anni, che ci aveva regalato momenti e ricordi che poteremo con noi per sempre.

Hogwarts era un posto che non aveva paragoni, che mi ha affascinata fin quando l'avevo vista per la prima volta; ripensai a quanto ero piccola ed ingenua al primo anno, alla reazione che avevo avuto alla nostizia che non ero una persona comune e che sarei dovuta partire per frequentare una scuola di magia; i miei genitori babbani all'inizio avevano pensato si trattasse di uno scherzo, si erano poi ricreduti.

Con Ginny osservammo quella che fu la nostra camera per l'ultima vola, testimone di molti scleri tra ragazze. Accarezzai la trapunta rossa con i ricami oro che profumavano di buono e sistemai la sedia della scrivania che mi aveva accompagnato per lunghissime ore di studio. Ripensai alle chiacchierate notturne con la mia amica, a quando l'avevo sorpresa a baciare Harry che aveva le sembianze di Malfoy, a quando ci eravamo preparate per il ballo in onore dei caduti -dove tutto era iniziato-.

Mentre percorrevamo per l'ultima volte i tortuosi corridoi -che di giorno erano illuminati e sembravano immensi mentre la notte diventavano più tetri- erano anche loro testimoni di tutte le coppiette appartate, delle passeggiate notturne trasgredendo le regole, degli scontri e litigi tra case.

Osservammo un'ultima volta i quadri in movimento che ci scrutavano dall'alto e le varie aule in cui avevamo passato la maggior parte del nostro tempo.

"Mi mancherà questo posto" Borbottò Ron, mentre osservavamo la sala grande deserta.

"Mica avevi così tanta fretta di finire la scuola?" Lo riprese Harry.

Le loro voci divennero ovattate mentre mi persi nell'ammirare il luogo in cui tutto era iniziato anni fa: in quell'immensa sala ero stata smistata al primo anno e avevo conosciuto tutti i miei amici, in quella sala c'era stata l'entrata degli studenti stranieri per il Torneo Tremaghi e avevo conosciuto Viktor, c'erano stati tutti i discorsi di Silente, durante la guerra persone avevano combattuto ed altre erano morte lì, per la pace...

Lasciammò la scuola con gli occhi lucidi ma felici per quello che ci aveva offerto, la capacità di fare grandi cose.

Così mentre nella mano destra tenevo la valigia e nella sinistra la mano di Malfoy, seguiti da tutti i nostri amici e gli altri studenti andammo in direzione del treno che ci avrebbe portanto verso un nuovo inizio...

Un nuovo capitolo delle nostre vite.






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Heeeeey!
Madonna tra poco piango... davvero è finito?!
Eheheheh...no pubblicherò il sequel quando meno ve lo aspettate ma tranquilli per non perdervelo vi avviserò.
Alloraa ... cosa ne pensate?
Il capitolo che vi è piaciuto di più leggere?

Comunque volevo rigraziare tutti quelli che ci sono stati dall'inizio ma l'importante è ringraziare chi ci sarà fino alla fine.

Ringrazio chi ha votato, commentato o chi semplicemente ha letto la storia.

Ringrazio per questo traguardo di 52K e passa visualizzazioni.

VI RINGRAZIO PER TUTTO E SPERO MI ACCOMPAGNERETE VERSO UN NUOVO INIZIO!

Spero di avervi fatto sorridere almeno una volta in questi capitoli :)

GRAZIE

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