CAPITOLO 14
"Oh mio Dio!" Esclamò Ginny quando le raccontai cos'era successo con Malfoy mentre aspettavamo, lontane dagli altri, l'arrivo della Mcgranitt.
Era tutto sommato contenta di come si stavano sviluppando le cose tra di noi; ero titubante all'inizio: non mi convinceva l'idea di condividere con lei queste queste cose per paura che mi giudicasse, ma quello sarebbe stato più un comportamento da Ron.
"Non so come comportarmi..." Le rivelai. Lei era molto brava con i ragazzi, li capiva il più delle volte e ci sapeva fare.
In tutta risposta ruotò gli occhi sorridente. "Ti fai troppi problemi Herm, ogni cosa verrà da sè" Non feci in tempo a risponderle che Pansy e Luna ci raggiunsero.
"Ma cosa state facendo? Spettegolando?" Ridacchiò la serpe. "Sta arrivando la prof, comunque" Nell'esatto instante in cui terminò la frase, entrò la donna.
"Allora ragazzi" Cominciò con aria solenne sistemandosi gli occhiali sul naso. "Hanno catturato gli uomini che vi hanno attaccato ieri, però" Si schiarì la voce visibilmente nervosa. "Vagano libere persone troppo pericolose per voi e per questo motivo non potete rimanere qui. Voi ragazze" Indicò le italiane. "Vi ho trovato un posto nel Sud della Francia dove sarete al sicuro. In qualsiasi caso pochissime persone sanno di voi" Consegnò loro un foglio per poi voltarsi nella nostra direzione. Le tre ragazze ci salutarono e senza perdere tempo uscirono dalla sala grande.
"I Weasley si sono offerti di ospitarvi tutti"
"Cosa?" Esclamò perplesso Ron.
"Ma chi sono queste persone di cui parla?" Chiese Harry.
"Il figlio di Bellatrix Lestrange" Nel nominare quella persona lanciò una rapida occhiata sia a lui che a Neville. I due apparvero visibilmente turbati e avevano tutte le ragioni del mondo per esserlo; aveva ucciso Sirius davanti ai suoi occhi, quando finalmente potevano vivere insieme come una famiglia ed aveva torturato fino alla pazzia i genitori di Neville.
"La Lestrange ha un figlio?!" Esclamò quest'ultimo con gli occhi sgranati. Eravamo tutti più che sorpresi, tranne Malfoy e Zabini. Immaginavo che se il biondo avesse un cugino di cui solo poche persone sapeva l'esistenza, lui e l'amico fossero tra quelli.
Il mio primo pensiero fu chi mai farebbe un figlio con quella donna? La cui pazzia sovrastava mille volte la bellezza.
"Si ragazzi, per quanto sia incredibile, ha un figlio. Ha più o meno la vostra età ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze: non è da sottovalutare! Grazie alla madre è incredibilmente abile con la magia"
Ancora destabilizzati dalla notizia ci preparammo per andare alla Tana, sperando di trovare così un po' di tranquillità.
"Ragazzi miei!" La signora Weasley accogliente come sempre ci abbracciò uno ad uno, fino ad arrivare alle serpi a cui rivolse solamente un sorriso di cordialità. Il signor Weasley guardava la scena scuotendo la testa divertito dal comportamento della moglie e salutò tutti con un gesto della mano.
La casa era caotica come la ricordavo, con pentolini che si strofinavano da soli ed un profumo di dolcetti diffuso nell'aria. Notai gli sguardi curiosi delle serpi vagare ovunque stupiti da quel posto stravagante. Tutta la casa era in legno, con libri ovunque e varie poltrone colorate. Sui muri c'erano varie foto di famiglia incorniciate, persino in Egitto.
"Su, su! Vi ho preparato della cioccolata e dei biscotti, siete tutti così sciupati!" Prese la figlia trascinandola verso la cucina, seguite a loro volta dal resto del gruppetto.
Notai gli occhi di Malfoy scrutare il famoso orologio dei Weasley che indicava dove si trovassero tutti i membri della famiglia, tranne Fred... a quel dettaglio lo sguardo della serpe da curiosa diventò triste.
Gli posai una mano sulla spalla. "Vieni?". In cucina trovammo George che salutai con un abbraccio ed iniziammo a chiachierare tutti insieme nonostante, per la presenza delle serpi in quella casa, ci fu un po' di disagio. Raccontammo ai Weasley i giorni trascorsi in Italia, Ginny si curò di tralasciare che fossimo andati in un locale, e di come fosse ridotta Hogwarts.
Una volta che Molly mostrò a tutti dove dormire, mi buttai sul letto della camera di Ginny.
"Bellatrix madre e chi l'avrebbe mai detto" Borbottò entrando Pansy, seguita da Luna. Dormire, che povera illusa che ero...
"Chissà com'è, in fin dei conti lei è una bella donna" Riflettè ad alta voce Ginny.
Io e le altre due ragazze ci girammo verso di lei, accigliate.
"Ci sta dando la caccia per farci chissà cosa e tu stai pensando se è bello o no?" Alzai un sopracciglio divertita, che ragazza. In quel momento entrarono nella camera Zabini e Malfoy che mi sorrise.
"Bella camera, Rossa!" Esclamò sorridendo il primo, osservando i vari poster di band musicali del mondo magico. La ragazza arrossì cercando invano di non darlo a vedere.
"Allora hai un altro cugino Malfoy" Si rivolse Luna al biondo che si irrigidì.
"Non ci sono mai andato veramente d'accordo" Alzò le spalle.
"Quando mai vai" Entrò Harry seguito dal rosso.
"Era la vergogna della famiglia, Bellatrix l'ha concepito fuori dal matrimonio" Proseguì ignorando il mio amico occhialuto. "Da piccoli giocavamo insieme, era un bambino normale ma le idee pazze della madre lo hanno reso quello che è ora"
"Mi ricorda qualcuno" Borbottò Ron.
"C'è qualcosa che vuoi dire ad alta voce Weasley?" Si voltò minaccioso verso di lui.
"La tua famiglia schizzata ti ha ficcato in quella testa idee assurde eppure ora, qui, sembra se lo siano scordati tutti" Il tono aggressivo che usò mi stupii ma capii subito incontrando lo sguardo di Harry e Ginny che sapeva di me e Malfoy.
Il biondo gli si avvicinò velocemente ma dei botti ci distrassero. Andarono tutti nel corridoio cercando di capire da dove venissero e fu questione di secondi durante i quali io e la serpe ci ritrovammo davanti ad una figura alta, alla finestra.
"Ti sono mancato cugino?"
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Ps. Parlando di cose che NON vi importano ma dico lo stesso perché sono felicissima... ho incontrato favij a Cinelandia yeeee
{CORRETTO IL 23/01/16}
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