CAPITOLO 10
Dopo vari giri di Obbligo o Verità tornammo in pista; avevo fatto la mossa stupida di bere vari shot di vodka e tequila che mi portarono ad essere esageratamente euforica e a ballare con chiunque mi si avvicinasse. Nick iniziò a starmi addosso, muovendosi a ritmo con me. Lo lasciai fare passandogli le dita tra i ricci morbidi.
L'alcool fa fare cose che mai avremmo fatto da sobri.
"Allontanati subito" Malfoy era spuntato dalla folla e minacciava il ragazzo che sbuffando se ne andò per provarci con qualcun'altra.
"Granger, se proprio devi strusciarti su qualcuno vieni da me e non da uno qualunque"
"Oh Dracuccio Dracuccio, sei per caso geloso?" Dopo essermi imbambolata continuai a mettermi in ridicolo. "Ma sei bellissimo... verrebbe proprio voglia di saltarti addosso" Lo vidi sorridere sinceramente per poi sorreggermi prima che mi spaccassi l'osso del collo.
"Tu sei proprio ubriaca fradicia, non mi sarei mai aspettato di vederti così!" Gli misi le braccia al collo e per qualche minuto ondeggiammo seguendo il ritmo di una canzone spagnola.
Sentivo l'effetto dell'alcool rendere i colori più vividi, il calore del corpo di Malfoy contro il mio ed il suo profumo ad invadermi le narici era estasiante.
Quando Harry e Malfoy appurarono che non fossi più nelle condizioni di rimanere, il biondo mi portò a casa.
"Ehi ma ora che siamo soli, che vuoi fare?" Chiesi con finta aria innocente.
"Oh tu nemmeno te lo immagini cosa vorrei fare, Hermione" Mormorò aprendo la porta senza lasciare la presa su di me per non farmi barcollare. Sentire per la prima volta il mio nome uscire dalle sue labbra mi provocò una sensazione così strana che pregai di non dimenticare il giorno dopo come suonava detto da lui.
"Abbiamo questa casa tutta per noi" Sussurrai salendo le scale con lui alle mie spalle ad assicurarsi che non cadessi all'indietro. Mi fermai e mi voltai trovandolo fin troppo vicino.
"Potremmo divertirci un po'" Percorsi lentamente il suo petto con un dito e lo sentii respirare più forte.
"Se solo mi facessi queste proposte da sobria, Granger..." Prese la mia mano e la allontanò.
Io lo ignorai e aprii la cerniera laterale del vestito decisa a spogliarmi.
Lì sulle scale. Davanti a Malfoy.
Oh Hermione che cazzo fai! La parte sobria continuava ad implorarmi di smetterla ma l'alcool e il desiderio che c'era tra di noi dal bagno dei Prefetti, era più forte
"Devo ammettere che questo tuo lato intraprendente-" Smise di parlare quando feci cadere sulle scale il vestito che indossavo, sfilandolo dalle gambe. "-mi piace..." Vagò avidamente con lo sguardo su tutto il mio corpo, come a volerne memorizzare ogni centimetro. Come a voler imprimerne in mente il ricordo, convinto che non avrebbe più avuto un'occasione simile.
"Allora?" Chiesi impaziente.
"Non ti toccherò nemmeno con un dito Granger, non da ubriaca" Concluse.
"Non ti piaccio? Mi trovi brutta?" Chiesi con una voce da bambina e lo vidi mordersi il labbro.
"Se solo ti vedessi come ti vedo io, non le penseresti nemmeno queste cose" Mormorò con voce roca.
A quelle parole non resistetti e lo baciai, prendendo le sue guance tra le mie mani; si trattava di un bacio molto più irruento e bramoso dei precedenti, una sensazione strana si fece largo nel mio stomaco mentre lui si lasciava andare. Continuammo a baciarci finchè sentimmo delle voci oltre la porta d'ingresso, così il ragazzo in preda al panico ed ancora affannato per il bacio ci smaterializzò al piano di sopra dove ognuno andò velocemente nella propria camera.
La mattina seguente mi svegliai con un mal di testa atroce e pochissimi ricordi della sera precedente. In camera c'era solamente Pansy intenta a sistemarsi i capelli in una coda alta che mi lanciò un'occhiata.
"Ragazze, si è svegliata dal coma!" A quell'affermazione dal bagno della camera uscirono Luna e Ginny.
"Ehi, bella addormentata" Mi salutò la rossa. "Ci sei andata giù con gli shot ieri eh, non ti ho mai vista così" Ridacchiò.
"Ammetto che ubriaca sei quasi divertente Granger" Esclamò la Parkinson voltandosi verso di me.
"Eri molto buffa, sei quasi caduta" Luna si sedette sul letto affianco.
"Cos'è successo ieri sera?" Chiesi massaggiandomi le tempie ed alzandomi.
"Questo dovresti dircelo tu, sei tornata a casa con Malfoy prima di noi. Soli" Rispose Ginny. A quell'affermazione vidi Pansy aggrottare le sopracciglia e tornare a specchiarsi.
"Cosa? E mi hai lasciato andare con lui in quelle condizioni?!"
"Quando te ne sei andata stavo ballando con le altre, è stato Harry ad avvisarmi"
"Guarda che Draco non è mica uno stupratore" Esclamò Pansy.
Affondai la faccia nel cuscino in cerca dei pezzi mancanti della serata appena trascorsa, qualsiasi cosa fosse successa volevo ricordarla.
"È viva?" Chiese Harry entrando.
"Oh si, e non si ricorda niente" Rise Luna.
Mi ero svegliata così tardi che avevano già tutti mangiato, così decisi di dirigermi al piano di sotto a per prepararmi qualcosa quando una voce mi fermò prima che potessi scendere le scale.
"Granger, stai bene?" Era Malfoy appoggiato allo stipite della porta della sua camera.
"Cavolo, ieri ti sei data da fare eh!" Urlò Zabini che stava sdraiato sul letto, così il biondo si chiuse la porta alle spalle.
"Di cosa sta parlando?!" Chiesi preoccupata.
Cosa diavolo avevo combinato?
"Beh, diciamo che sei stata molto intraprendente ieri sera" Scosse la testa sorridendo.
"C-come?"
{CORRETTO IL 23/01/16}
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