Lancillotto aprì gli occhi, vedeva tutto sfuocato ma riuscì a capire che si trovava in una caverna, riconobbe la figura di una gatta al suo fianco.

- D-Dove mi trovo?

Chiese debolmente, in preda alla preoccupazione e alla curiosità.
Il gatto al suo fianco sorrise a vedere Lancillotto sveglio, mentre un'altro medico andò immediatamente alla ricerca di SapphireArrow, per avvisarla dell'accaduto.
Erano passati tre giorni da quando era stato ritrovato, tre giorni in cui i medici hanno fatto di tutto per salvarlo e finalmente lo sforzo venne ripagato.

- Alla buon'ora! Ti trovi nel LeafClan! E io sono SpottedEar, un medico, uno dei tanti che ti ha curato!

Lancillotto strabuzzò gli occhi a sentir nominare la parola "Clan", per un momento credette che quello era uno dei suoi soliti sogni, ma poi si ricredette quando sentì un dolore lancinante alla zampa.
La testa e le ossa gli dolevano e i tagli bruciavano ancora, non aveva più voce.
Si sentiva confuso, preoccupato, voleva fare così tante domande.
Ma non aveva la forza di parlare ancora quindi si limitò ad annuire.
Poi si ricordò di quello che era accaduto, provò una fitta al cuore al pensiero dei suoi amici, sperò con tutto se stesso che fossero sopravvissuti all'incidente, ma sapeva che era il contrario, lo schianto era stato troppo forte.
La vita di quei due gattini e di Winter non poteva finire in quel orribile modo, non poteva essere vero.
Si ricordò del vecchio gatto bianco che le aveva parlato della leggenda dei Clan, che forse era tutto vero.
Avrebbe preferito che la sua vita terminasse quel giorno, insieme ai suoi amici, invece il fato l'ha risparmiato, prendendosi due innocenti e giovani vite.
L'odio per l'uomo iniziò a crescere dentro di lui sempre di più.

- Stai tranquillo, so che hai tante domande! Tra poco arriva SapphireArrow, lei ti spiegherà tutto.

Lancillotto sorrise a quella gatta così gentile e con un rassicurante ottimismo.
Poi si ritrovò di nuovo in solitudine, con i suoi pensieri e le sue domande.
Chiuse gli occhi e respirò profondamente, il suo cuore batteva a mille.
Passarono dei minuti che parvero un eternità, ad un tratto nella stanza entrò una gatta dal manto grigio.
Si diresse verso Lancillotto.

- Ciao, io sono la gatta che ti ha salvato la vita, mi chiamo SapphireArrow, sono la vice capo del Clan, te la senti di parlare?

SapphireArriw parlò con voce estremamente dolce e gentile, quasi in un sussurro.

- G-grazie, ma n-non dovevi farlo, d-dovevo morire....

Lancillotto parlò debolmente, balbettando, SapphireArrow capì subito che era troppo debole per parlare, quindi lo interruppe.

- Non sforzarti nel parlare, se starai meglio verrò domani

Dopo la gatta grigia si congedò.
Lancillotto stette il resto della giornata a riprendere forze nell'infermeria, rapidamente la sera prese il posto del giorno.
Il gatto rosso passò una notte stranamente senza sogni, un sonno tranquillo fino all'alba.
Quando si svegliò si sentì molto meglio: riusciva a vedere meglio, le ossa dolevano di meno e sentiva le forze tornargli.

- Buon giorno, vedo che stai maglio.

SapphireArrow, come promesso, era tornata a trovare Lancillotto.
Quest'ultimo aveva bisogno di parlare, di trovare, finalmente, una risposta alle sue domande.

- Salve, ShappireArrow, finalmente possiamo parlare, ho molte domande da porvi

La gatta si aspettava quell'affermazione, sapeva che gli doveva molte informazioni, ma anche lui doveva raccontare tutto quello che gli era accaduto

- Immaginavo che volevi avere delle risposte

Rispose SapphireArrow, poi aggiunse con un tono ironico:

- Niente formalità per favore, le odio, dammi del tu e chiamami semplicemente Arrow.

Lancillotto sorrise, nonostante fosse un Vice non le piaceva vantarsi del suo titolo, preferiva scherzare.
Il gatto rosso se l'era immaginata totalmente diversa, iniziava a stargli simpatica.
Poi Lancillotto chiese subito cos'era accaduto.
La gatta grigia gli raccontò del ritrovamento, di cos'era il LeafClan, quindi che la leggenda dei Clan era vera.
Lancillotto ascoltava stupito e incredulo.
Gli spiegò che c'erano tre tipi di Clan: quelli di prima categoria, i più potenti ed importanti, quelli di seconda, meno importanti e ovviamente meno potenti, e quelli di terza che erano i più numerosi ma meno importanti.
Quelli di prima categoria contenevano pochi membri, ed erano soltanto otto: il RockClan, l' IceClan, il ForestClan, il TornadoClan, il MountainClan, l'AirClan, il DarkClan e il VolcanoClan.
I Clan di seconda categoria iniziavano ad essere più numerosi e con più membri, tra questi c'è il LeafClan.
Mentre quelli di terzo erano moltissimi e con molti membri.
Poi parlarono dei Leader, SapphireArrow nominò molti nomi, però a Lancillotto ne rimase impresso uno.
Era il nome della Leader del VolcanoClan: RedFang.
Il gatto rosso era sicuro di averlo già sentito anche se gli sembrava impossibile.

- Ora tocca a te raccontare quello che ti è successo

La gatta grigia, quando finì di raccontare, lasciò la parola a Lancillotto.
Quindi quest'ultimo le raccontò di tutta la sua vita, della morte del padrone e infine del tragico incidente.
Arrow ascoltava molto interessata ponendo certe volte delle domande, si dimostrò interessata soprattutto alla vita dei gatti domestici.
Poi la gatta gli porse un'altra domanda

- Quando sarai guarito cosa farai?

Lancillotto non ci aveva ancora pensato, la cosa lo preoccupò, perché ora non aveva più una casa, una famiglia.

- Perché non ti unisci al LeafClan?!

La proposta lasciò stupito il gatto rosso, non aveva preso minimamente in considerazione l'idea di unirsi ad un clan, però significava cambiare totalmente vita e temeva di non trovarsi a suo agio con i gatti selvatici, un po' lo spaventava quindi, a malincuore, rifiutò l'offerta.

- Mi spiace, Arrow, io sono domestico!

La gatta grigia lo guardò intensamente e poi gli appoggiò delicatamente la sua zampa sulla sua spalla.

- Ma questo non è un problema, ci sono altri due gatti che prima erano domestici tra di noi!

Lancillotto la guardò poco convinto, l'idea lo alettava sempre di più, ma lo spaventava.
SapphireArrow doveva averlo capito

- Non fare quella faccia! Non vuoi restare qua perché non ce la fai più a sopportarmi?

Lancillotto scoppiò a ridere, come la gatta grigia, per un momento si sentì felice.
Pensò ancora alla proposta: forse avrebbe potuto farcela, doveva farcela, era l'unica alternativa per sopravvivere: doveva unirsi al Clan

- Va bene, mi unisco a voi... Mi hai convinto, certo che sei persuasiva!

Arrow esultò, il gatto rosso la guardò divertito.

- Bene, devo andare dalla Leader, ma prima di porto a fare un giro qua intorno e ti mostro come funzionano le cosa qua, va bene?

Lancillotto annuì, felice.
Subito i due gatti si avviarono fuori dalla grotta, il gatto dal pelo rosso inizialmente barcollò, faticando a camminare poi si riprese però certe volte veniva sostenuto da Arrow.
Appena uscirono dalla caverna il panorama stupì Lancillotto, che non aveva mai visto così tanti gatti in vita sua, gli sembrava di sognare.
La gatta grigia gli mostrò tutti i mestieri e cosa dovevano svolgere nel dettaglio, gli presento molti gatti e luoghi.
Arrivarono infine alla caverna della Leader, era la costruzione più maestosa di quel luogo e inizialmente il gatto rosso ne fu intimorito.
SapohireArrow bussò delicatamente all'entrata e subito le si pararono davanti due guardie che li lasciarono passare.
La caverna era costituita da un lungo corridoio e alla fine di esso c'era una grande stanza circolare, al suo centro c'era una gatta del corto pelo bianco e nero.

- Leader, ShadowTusk, volevo presentarle il gatto che ho salvato.

La gatta si avvicinò e osservò Lancillotto, poi disse

- Lasciaci soli, SapphireArrow

La gatta grigia dopo un profondo inchino si allontanò.
ShadowTusk, chiese tutto su di lui e lui raccontò come aveva prima fatto con Arrow, gli disse anche che era stato convinto ad unirsi al Clan.
Anche la Leader si dimostrò estremamente gentile nonostante le apparenze.

- Se vuoi unirti al Clan sei ben accetto! Stasera faremo la cerimonia dove ti assegneremo il tuo nuovo nome!

Lancillotto si chiese cosa potesse significare la questione del nome e fece una faccia perplessa, tanto che la gatta nera e bianca dovette spiegarsi meglio.

- Ti daremo un nuovo nome, per il Clan, dopo la Vice SapphireArriw ti spiegherà meglio, lei è brava con le parole.

Poi venne congedato, appena uscì dalla stanza circolare ad attenderlo c'era Arrow ansiosa di sapere com'era andata con la Leader, il gatto rosso ne approfittò di chiedergli la questione del nome, lei glielo spiegò tranquillamente.

- Quando entri in un Clan devi cambiare nome, lo sceglie ShadowTusk, a seconda delle tue caratteristiche

Lancillotto la guardò incredulo, Arrow era stata chiara, ma lui non aveva per niente voglia di cambiare nome, era molto affezionato al suo

- A me piace molto il mio nome, devo cambiarlo per forza?

La Vice fece cenno di sì con il muso

- Come ti chiami? Mi sono dimenticata di chiedertelo

Chiese Arrow imbarazzata.
Lui la guardò come se niente fosse e sorrise

- Lancillotto!

La gatta grigia fece una faccia schifata che Lancillotto prese male, si domandò il motivo dell'espressione.

- Se non ti piace il mio nome, non c'è bisogno di fare quella faccia schifata!

Arrow scoppiò a ridere come Lancillotto, poi si piegò meglio ancora più imbarazzata.

- Non è che non mi piace.... È troppo... Umano!

La giornata continuò serena, stette sempre con Arrow e un'altro gatto che aveva conosciuto da poco: BlueWind, aveva il pelo arancione nero e bianco, era molto simpatico quanto impacciato e timido.
Poi arrivò con ansia il momento della sua ammissione al Clan.
Tutti i gatti erano riuniti davanti alla caverna di ShadowTusk, Lancillotto era inchinato davanti alla Leader.
Tutti i presenti fissavano in silenzio, dopo un attimo di attesa la Leader iniziò a parlare con la sua voce seria e autoritaria.

- Per entrare a far parte del LeafClan devi fare un giuramento, Giuri di svolgere sempre il tuo compito?

Lancillotto esclamò convinto

- Lo giuro!

Allora la gatta continuò a parlare.

- Giuri di accettare me come Leader?

Anche questa volta accettò.

- Giuri di non tradire mai il Clan?

Per la terza volta esclamò accettò, l'emozione stava prendendo il sopravvento, presto della sua vita non sarebbe rimasto che un ricordo felice
Finalmente ShadowTusk pronunciò le parole più importanti.

- Benvenuto nel LeafClan, BlazeSoul!
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Spero che vi sia piaciuto questo capitolo!
Come avrete notato è un po' lunghetto, spero di non avervi annoiato!
Piccolo sondaggio: per ora, qual'è il vostro personaggio preferito?
Al prossimo capitolo!
RunWithWolf