Capitolo 5
Connie's pov
C'era una strana atmosfera nell'aria.Troppo silenzio e una leggera tensione.Ero fuori in giardino e respiravo l'aria calda del primo pomeriggio di inizio estate.Una cosa era certa non ero abituata a tutto quel caldo,in fondo nel mio paese non c'è mai tutto questo caldo.Li c'è la neve tutto l anno e le temperature non sono mai così alte.Una fitta di dolore e malinconia mi attraverso il petto pensando al mio Regno.Mi sentivo così impotente davanti a tutto questo.Quello era il mio regno e come principessa dovevo liberarlo dalle grinfie di mio zio Igor.Sospirai e sentii una voce tanto dolce chei fece sorridere spontaneamente dirmi "Connie" mi girai e mi ritrovai Anna fissarmi in modo strano così le chiesi "Cosa c'è?" lei resto afissarmi per un po e poi disse "Ho visto una cosa prima e non so se è giusta" io la guardai con sguardo interrogativo e le chiesi "Che cosa hai visto?" lei si allarmò e disse "Ho visto Laika e Felix vicinissimi" io allargò gli occhi e le chiesi "Vicinissimi in che senso?" lei disse "Stavano dietro una colonna e stavano parlando ed i loro visi erano molto molto vicini" mi allarmai anche io e le dissi "E poi?" lei alzò le spalle e disse "Poi me ne sono andata" la guardai e in quell',istante sintii un leggero picco sul collo e subito dopo uno strano calore estendersi nel corpo poi le dissi "Vieni" la presi per mano e la portai nel palazzo.Subito entrata la freschezza che so celava nelle mura di pietra mi investi regalandomi un po di tregua dal caldo torrido tipico di questa stagione.Camminammo in silenzio per un po e poi lei chiese "Connie? Ma dove stiamo andando?" io le risposi senza guardarla "Da Daniel" lei si fermò e disse "Perché?" io le dissi "Voglio parlare con lui" lei non fosse nulla e guardò avanti e continuo a seguirmi.Arrivati davanti alla porta della sua stanza la guardai e le dissi "Aspetta qui o vai a giocare" lei annui e se ne andò così io entrai.
Daniel's pov
Ero steso sul letto e mi stavo annoiando.Ancora non potevo allenarmi,ma quanto ci metteva sto braccio a guarire? Sbuffai ed ad un tratto la porta di apri e vidi spuntare Connie bella più che mai,ma aveva un aria strana.La guardaive lei disse "Posso?" io annuii e risposi tirandomi a sedere "Ma certo" le sorrisi e lei ricambio.La inviati a sedersi accanto a me è lei lo fece ed accavallò le gambe.Trasalii aveva una gonna cortissima che lasciava le sue gambe scoperte e una canottiera molto scollata che lascia intravedere le sue curve aggraziate e il suo dolce profumo mi invase le narici.Inconsciamente il mio sguardo inizio a vagare per tutto il suo corpo fino ad incrociare i suoi occhi in cui brillava una scintilla di malizia 'Insolito' pensai.Restammo un tempo indeterminato a guardarsi poi lei con uno scatto felino si fiondo sulle mie labbra.Io rimasi impietrito a quel contatto.Le sue labbra erano fredde e delicate ma allo stesso tempo buonissime e vellutate.Mi rilassai e mi lasciai trascinare dal momento ricambiando e intensificando il bacio facendo scivolare la mia lingua fuori dalla mia bocca andamo a sfiorare le sue labbra dolci e lei fece uscire la sua.Mentre le nostre lingue si sfioravano le mie mani si posarono sui suoi fianchi le sentii sospirare di piacere poi lei mise le sue mani sotto la mia maglia e iniziò ad accarezzare gli addominali.Mi lasciai sfuggire un gemito di piacere e ci staccammo dal bacio la guardai e i suoi occhi avevano ua luce strana è poi fece un sorriso molto malizioso.Era strana ma allo stesso tempo troppo seducente mi si avvicinò e mi sussurro in modo sensuale all orecchio "Ti voglio Daniel" sgranai gli occhi dalla sorpresa e rimasi inebetito a guardarla mentre si alzava e si metteva a cavalcioni sopra di me.Si rifiondo sulle mie labbra.Da quel momento persi cometamemte il controllo del mio corpo.
Aron's pov
Ero steso abbracciato a Laika.Senza vestiti e stanco.Stavo pensando a prima era entrata in stanza e mi era letteralmente saltata addosso con una sicurezza e una disinvoltura che non le apparteneva lei che ogni volta che facevamo l'amore arrossiva e si intimidiva un po.Non che mi dispiacesse questa versione di lei però era strano.E poi i suoi occhi erano cosi strani avevano uno scintillio troppo malizioso e la malizia non faceva parte della dolce ed ingenua Laika.Lei si giro e mi guardo con i suoi occhi marroni puntandolo sui miei grigi e mi sorrise,era tornata la Laika dolce e ingenua di prima."Che hai?" mi disse quasi stupita io le dissi "Niente" lei mi sorrise mi diede un dolce bacio poi si alzò raccolse i suoi vestiti e si diresse verso il bagno io mi sedetti sul letto e iniziai a riflettere 'c'è qualcosa che non torna' pensai così mi vestii e dissi "Amore vado in salotto ok?" lei disse "Si amore dopo vendo anche io" risposi "Ok" ed uscii.Dovevo parlare con qualcuno non era normale.
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