Capitolo 1

Dan's pov
Due settimane,due lunghissime settimane di riposo. Ancora l'agonia non era finita.Per guarire dalla ferita che Mary mi aveva provocato mi ci era voluto un mese e ora stavo finendo il periodo di riposo,che era due settimane.Il tempo sembrava non passare mai,niente allenamenti,niente corse niente di niente,quello che facevo era bighellonare in giro per il palazzo in cerca di qualche passa tempo.Mi stavo per recare in giardino quando incrociai quella che ormai era diventata per me la creatura più bella del mondo Connie.Lei appena mi vide mi sorrise,cosa che ultimamente faceva spesso, e mi saluto "Buongiorno Daniel" io risposi ricambiando il sorriso "Giorno" lei mi guardo e poi disse "Dove vai?" io "In giardino per a..." non finii la frase,stavo per dire ad allenarmi ma non potevo e non volevo uscire e vedere gli altri che si allenavano sarebbe stata una tortura.Lei abbassò lo sguardo mentre il suo sorriso si spegneva e poi disse triste e a bassa voce "Dan io..." la interruppi "No Connie!" lei mi guardo stupita e io continuai "So che tavi per scusarti con me,ma ciò che è successo non è colpa tua ok?È solo colpa di Mary" i suoi occhi iniziarono a luccicare per colpa delle lacrime che affiorarono lentamente e poi lei disse "Ma è colpa mia,lei ti ha colpito per ferire me e..." una lacrima le solco il viso "E se non fosse stato per Mr Coniglietto tu ora saresti morto!" inizio a piangere e io l'abbracciai d'istinto ma lei non si irrigidì come la prima volta ma ansi si abbandonò e ricambiò.Già Mr Coniglietto si era preso il dardo ghiacciato al posto mio,perche? Perché sapeva che io avrei protetto Connie ed Anna o almeno è quello che la dolce Anna aveva detto tra le lacrime che le scivolavano sul volto mentre lo teneva in mano ormai privo di "vita". Si infondo lui aveva vita,grazie al cuore di ghiaccio che Connie gli aveva creato con la magia quando era piccola.Cuore che ora purtroppo si era spezzato per il colpo subito e non era possibile restituirgli perché ridotto in mille pezzi e perché Connie non aveva la minima idea di come crearlo e di come aveva  fatto a darglielo.Io le chiesi " Anna?" lei mi rispose "Se ne è fatta una ragione" poi si asciugò le lacrime e disse "Stavo andando da lei,vieni con me?" io annuii e ci incamminammo verso il salotto.

Dunc's pov.
Ero con Lucas in un piccolo villaggio molto carino e romantico,passeggiavano mano nella mano alle luci arancioni e rosse del tramonto.Mi voltai a guardarlo, Lucas era un incanto!I suoi chiari occhi brillavano al sole del tramonto e il gioco di ombre che si creava definiva i lineamenti dolci e delicati del suo viso.Mi avvicinai per baciarlo,entrambi chiudemmo gli occhi ma poi il contatto che sentivo cambio.Non era più la mano forte e delicata al contempo di Lucas ma,Aprii gli occhi e vidi una mano più grande della mia e fredda alzai lo sguardo e vidi quell'uomo,quello che mi fissava il giorno in cui Mary ha ferito Daniel...lui sorride malignamente e puntando i suoi gelidi occhi su di me dice "Ciao figliolo,come stai?" e scoppia a ridere risata che si espande ovunque mi rimbomba nelle orecchie io allora grido "Noooooooooooooo" ed inizio a precipitare in un baratro nero.

Mi sveglio di soprassalto e mi guardo intorno.Tiro un sospiro di sollievo era solo un sogno e mi rimetto giù.Dopo qualche minuto però mi alzo,non ho più sonno ormai. "Uff di questo passo finiro per non andare più a letto" dissi piano mentre mi specchiavo in bianco poi lentamente mi vestii con dei jeans chiari e una felpa grigia,stivali neri ed ero pronto.Prima di uscire diedi un bacio a Lucas che ad occhi socchiusi disse "Già ti sei alzato?" io sorrisi e gli mormorai "Si ma torno presto,tu fatti trovare in forma per quando torno che voglio godere della tua compagnia" lui sorrise e torno a dormire io uscii.Una vta arrivato in giardino l'aria fredda mi colpì facendomi pizzicare il naso e rabbrividire leggermente.Evocai Blue e le dissi "Ehi baby hai finito di darmi tutte queste energie?" lei disse "Invece di fare lo stupido sta attento perché non sei non siamo soli" e giro la testa puntando i suoi occhi zaffiro dritti verso l'albero in guardino.Girai la testa nella sua direzione e vidi una figura che stava con la schiena appoggiata al tronco con la testa china lo guardai poi lui alzò gli occhi su di me disse "Buongiorno" facendo un passo avanti e alla luce lunare della notte vidi che si trattava di Felix.Io gli sorriso "Mattiniero?" lui scosse il capo e io sbattei le palpebre era un tipo di poche parole,ma se la cavavano egregiamente nei combattimenti.Gli chiesi "Vieni a fare un giro?" scosse il capo dicendo "No devo badare a Sarah è questo il mio compito" io dissi "Ma ora Sarah è al sicuro qui"
"Non importa sono sempre il suo guardiano e il suo ragazzo" detto ciò si giro per rientrare però aggiunse "Ah non dirle che mi hai visto qua fuori grazie" e scomparve inghiottito dalla porta.Sospirai "Tipo strano" dissi e Blue disse "Già peccato che ti batte sempre in allenamento" io sbuffai e le dissi "Shhh e andiamo va" le salii in groppa e lei spicco il volo portandomi a passeggiare con le stelle.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top