Capitolo 19: Presentimenti


CAP 19: Presentimenti

Draco e Astoria passarono la luna di miele facendo piccole gite, di un paio di giorni ciascuna, tra Francia e Spagna; non vollero intraprendere viaggi troppo lunghi per evitare di affaticare la ragazza.

Ciò nonostante, si divertirono molto e fu anche incredibilmente romantico; Astoria portò Draco a visitare Parigi, in particolare: Montmartre, la Torre Eiffel, gli Champs Elysées, Notre-Dame e il Louvre. Poi andarono a visitare la Reggia di Versailles; la Provenza; la Camargue e altri bellissimi posti.

In Spagna invece si recarono a Barcellona e visitarono La Sagrada Família, Parc Güell, il Castello di Mantjuïc e fecero anche un tour a Madrid e Siviglia.

Anche il tempo passato nel loro appartamento non aveva niente da invidiare a questi bellissimi tour. I due infatti, da quando condividevano lo stesso tetto, erano diventati una coppia ancora più affiatata.

I mesi passarono svelti, la gravidanza di Astoria procedeva bene e adesso la pancia era molto più rotonda rispetto a prima, la ragazza con quel pancione era veramente radiosa; entrambi avevano scelto di non voler sapere il sesso del nascituro, quindi sarebbe stata una sorpresa al momento del parto.

Giunse giugno e Draco e il padre di Astoria si stavano preparando per il viaggio in America. Il Ministero della Salute Magica aveva assicurato a Draco che le spese per la cura, qualora ne avessero avuto bisogno, sarebbero state esigue. E in caso contrario, sarebbero intervenuti loro con delle sovvenzioni.

Il viaggio però era a spese loro, quindi Draco e Jeremia avevano previsto di stare non più di tre giorni e poi rientrare a casa.

Astoria faceva su e giù per la stanza, come una seggiovia. Draco, mentre sistemava le ultime cose in valigia, si voltò verso la ragazza:"Amore, sembra di avere l'Hogwarts Express direttamente in camera! Che ne dici di sederti un attimo?!"

"Non so, non sono sicura di questo viaggio, ho paura che non torniate in tempo per il parto!" rispose Astoria, continuando la spola.

Draco alzò un sopracciglio:" Ma se sei al quinto mese e noi staremo via solo due o tre giorni al massimo!"

"Hai ragione, amore, ma ho questo presentimento...", ribadì Astoria incerta, "forse però è solo una mia suggestione, sono troppo apprensiva in questi giorni, devo darmi una calmata!"

Draco si avvicinò alla moglie e la baciò dolcemente, poi si chinò e iniziò a parlare con la pancia di Astoria:" Piccoletto/a, per qualche giorno dovrai sorbirti tu le chiacchiere di questa mamma un po' strana! Poi tornerò io a darti man forte, non preoccuparti!"

Astoria dette un colpetto scherzoso a Draco e rispose:" Pensa a come poter chiudere quella valigia piuttosto, altrimenti dovremo fare un Incantesimo di Estensione per far entrare tutto! Poi dici a me che sono un'accumulatrice seriale! A cosa ti servono tutti quei libri per un viaggio di tre giorni?!"

"Astoria...", rispose Draco, "dovrò stare più di quarantotto ore consecutive con tuo padre! Hai presente? Jeremia Greengrass...alto, robusto, che quando parla infila sempre quegli occhialetti per guardarti meglio e ti interroga su tutti i tuoi progetti futuri da qui a ottant'anni!"

Astoria lo guardò di sbieco, con aria di rimprovero. Draco alzò le spalle e disse:" Un uomo deve pur tutelarsi in qualche modo!" e sollevò i libri e le cuffie del Lettore Mp3, per mostrarle ad Astoria.

"Draco, non fare lo scostumato, stai pur sempre parlando di mio padre...comunque hai ragione, tieni!" disse lei, passandogli un altro libro dal titolo:" Mille nomi, per farsi odiare dal proprio figlio!"

Draco iniziò a ridere:" E questo cos'è? Leggi dei libri allegri ultimamente, Astoria!"

"Visto che non abbiamo ancora scelto il nome del bambino/a e che hai così voglia di leggere, qui potrai trovare tutti i nomi che non daremo a nostro figlio. Ce ne sono almeno una decina di quelli a cui hai pensato tu!"

Draco aprì il libro incuriosito ed esclamò:" Che cosa?! Ma Cordelia è un nome bellissimo per una bambina!"

"Sì..." rispose Astoria perplessa:" ma non siamo ai tempi del Re Lear!"

"Che mancanza di buon gusto in questa casa...e in questo libro dei nomi!" disse Draco sconfortato, poi gettò via il libro e iniziò una scaramuccia giocosa con la moglie, la quale d'un tratto gli prese il volto tra le mani, lo baciò con trasporto e disse:" Torna presto da me!" lui la guardò negli occhi e rispose:" Sarà fatto, ragazzina!"

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