Capitolo 15: Speranze all'orizzonte
DRACO E ASTORIA:"Una stella può salvarti!" -TERZA PARTE-
CAP 15: Speranze all'orizzonte
Era passato circa un anno, da quando Draco e Astoria avevano iniziato a frequentarsi regolarmente. Adesso erano una coppia consolidata, anche se per vedersi dovevano fare diverse peripezie, visto che lei abitava al confine tra Francia e Spagna e lui in Gran Bretagna.
Anche i Greengrass e Narcissa avevano accettato la loro relazione, quindi Astoria si sentiva pronta al passo successivo, ovvero far venire Draco a vivere da lei.
La ragazza si sarebbe sentita più sicura ad averlo con lei, lontano dal Regno Unito, dove ancora era perseguitato da tante occhiatacce.
Draco, dal canto suo, avrebbe voluto tanto andare a vivere con lei, ma ad Hogsmeade aveva il proprio negozio, dove aveva investito gran parte dei propri risparmi e, soprattutto, non voleva lasciare sola sua madre.
Astoria prospettò diverse volte a Draco l'idea di prendere una casa più grande, dove avrebbe potuto abitare anche Narcissa. Ma lui conosceva molto bene sua madre e sapeva che non avrebbe mai accettato di vivere insieme a loro due, si sarebbe sentita di troppo. Orgogliosa com'era, Narcissa piuttosto sarebbe rimasta da sola ad Hogsmeade e lui non poteva permetterlo.
Finché un giorno, una volta rincasato da lavoro, Draco trovò la madre con in mano una lettera. "L' ha portata Baxter, pochi minuti fa, è da parte del Ministero della Magia, vogliono che ci rechiamo là per parlare di alcune cose!" disse Narcissa preoccupata.
Draco, quando vide sua madre così allarmata, l'abbracciò per tranquillizzarla, anche se pure dentro di lui vi era un po' di timore.
Poi le disse:" Forza, andiamo subito. Non voglio restare col dubbio un minuto di più!"
I due partirono subito in viaggio per il Ministero; arrivarono che si era già fatto buio, ma fortunatamente l'assistente del Ministro della Magia, Hermione Granger, era ancora in ufficio a lavorare.
"Per fortuna quella ragazza è sempre stata una stacanovista!" esclamò il biondo. Hermione li fece accomodare; quando vide la tensione sui volti di entrambi, fece un gran sorriso e passò loro un plico, pieno di scartoffie burocratiche.
Draco lo aprì, e nell'intestazione vide scritto a caratteri cubitali:" Lucius Malfoy". "Cos'è questo? Spiegaci, Hermione, io non ne capisco niente di questa roba!"
"Draco, Narcissa...Lucius domani verrà scarcerato da Azkaban, è una notizia riservata, non deve venire a saperlo nessuno, mi raccomando, è per il suo bene!" rispose Hermione.
Draco era immobile e incredulo; Narcissa scoppiò a piangere di gioia:"Non ci posso credere, com'è possibile? Ci avevano detto che anche con uno sconto per buona condotta, non sarebbe comunque più uscito da lì!" disse la donna.
Hermione passò un fazzoletto alla madre di Draco, poi continuò:" Quando Lucius ha saputo dell'aggressione ai danni di Draco, un anno fa, ha deciso di iniziare a fare nomi di Mangiamorte ancora in libertà, nascondigli segreti, covi e quant'altro, per tenere al sicuro voi due. In un anno abbiamo catturato quasi tutti i Mangiamorte rimasti in circolazione, grazie alla sua collaborazione. In cambio ha chiesto solamente protezione per voi, infatti in questo anno siete stati sorvegliati costantemente dai nostri Auror!"
Anche Draco si commosse ed abbracciò la madre, poi domandò ad Hermione:" E adesso che cosa accadrà?!"
"Ecco è proprio questo il punto, fino ad ora siamo riusciti in qualche modo a non far trapelare la fonte delle nostre informazioni. Ma se si venisse a sapere della scarcerazione di Lucius, le famiglie dei maghi oscuri catturati non ci metterebbero molto a fare due più due e voi sareste in pericolo! L'unica soluzione è che voi vi trasferiate in un posto lontano da qui e che Lucius non si faccia vedere in giro, dobbiamo cercare di tenere segreta la notizia della scarcerazione il più a lungo possibile, per sempre sarebbe addirittura l'ideale!"
Draco e Narcissa rimasero spiazzati da quelle notizie giunte tutte assieme. Ma furono così felici di tutto ciò, che accettarono di buona lena l'idea di trasferirsi e il fatto che Lucius avrebbe dovuto vivere sotto copertura.
Hermione lasciò l'ufficio per dare il tempo a madre e figlio di digerire la notizia, prima di uscire però disse:" Draco, tra qualche minuto avrei bisogno di parlarti, singolarmente!"
Il ragazzo fece un cenno affermativo ed Hermione uscì dalla stanza. Pochi attimi dopo, Narcissa uscì dall'ufficio; prima che Hermione potesse rientrare per parlare con Draco, la donna mise una mano sulla spalla della ragazza e disse:" Non so che ruolo tu abbia in tutto questo, ma ti ringrazio di cuore, Granger!" la ragazza sorrise e rispose:" Faccio solo il mio lavoro, signora Malfoy! Tra pochi minuti le restituirò suo figlio così potrete tornare a casa!"
Draco stava seduto sulla sedia dondolando una gamba nervosamente e scrutando l'ufficio: in quell'arredamento minimal e un po' vintage si notava il tocco di Hermione. Ad un certo punto, quest'ultima apparve e chiuse la porta alle proprie spalle. Il ragazzo continuava a domandarsi perché avesse voluto parlargli in privato.
La ragazza si sedette alla scrivania, di fronte a Draco e disse:" Draco, dovrei farmi gli affari miei, so che sono informazioni riservate, ma qua al Ministero circolano un sacco di notizie. Ecco, riguardo Astoria...sono venuta a conoscenza della sua problematica di salute e mi sono informata presso il Ministro della Salute Magica. Pare che anche la moglie di Flamel avesse lo stesso problema e i due da giovani abbiano fatto diverse ricerche sull'argomento, insieme ad altri due studenti particolarmente brillanti della loro Accademia...Beauxbatons! Loro quattro, al tempo, hanno collaborato per le ricerche anche con dei laboratori di Ilvermorny, la prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria americana.
Pare che nel corso degli anni, la Scuola di Ilvermorny abbia continuato a finanziare la ricerca, per studiare e sperimentare una cura e sembra che negli ultimi dieci anni abbiano trovato un modo per contenere la patologia, in modo da garantire una qualità della vita pressoché normale. Tre anni fa hanno iniziato i test, e due mesi fa il Ministero della Salute Magica ha approvato e riconosciuto la validità della cura.
Ecco tutto questo per dirti..."
Draco continuò la frase, con le lacrime agli occhi:" Che se la Maledizione non dovesse spezzarsi con un'eventuale gravidanza, esiste comunque il modo di contenerla!"
"Esattamente!" rispose Hermione sorridendo.
"Granger...se non avessi il timore di veder comparire Weasley da un momento all'altro, ti abbraccerei!"
"Una stretta di mano andrà bene, Malfoy. Buona fortuna, di cuore!" rispose lei.
"Anche a te, Hermione...a presto!" disse Draco, poi uscì dalla stanza, abbracciò di nuovo Narcissa e si avviarono verso casa.
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