Salve a tutti, piccoli volpacchiotti del mio cuore e benvenuti in questa nuova recensione. Come state?

La storia che andremo a recensire oggi risponde al titolo totalmente originale di "Innamorata di uno stronzo || C.D.". Inutile dirlo, è una fanfiction su Cameron Dallas.

È da un po' che non ve lo dico: vi raccomando di sedervi, tenere a portata di mano degli snack e in sottofondo le vostre canzoni preferite.

Cominciamo, come al solito, leggendo la descrizione:

"Non avrei mai immaginato di innamorarmi di lui, Cameron Dallas."

Si vede che è stato messo molto impegno nello scrivere la descrizione, nevvero?

Seriamente, cosa ci trovano di bello le lettrici e i lettori in questo?
Bah, gli utenti medi.

Mi dispiace dirvelo, ma tutta la storia è un incredibile ammasso di clichè.

Interrompo un attimo la recensione per far entrare Lui (non Zayn Malik, chi ha letto "Demoni di EFP" capirà), la mia nuova mascotte, il mio nuovo Oc: Clichè Man!

Perfino il suo aspetto è tutto un clichè.

Cominciamo a leggere il primo capitolo, "1." (wow, che originalità!):

"Mi chiamo Hope Smith e ho 16 anni, vivo a New York, ho un fratello maggiore di 18 anni che si chiama Luke."

Questa ragazza si chiama Hope Smith, ha sedici anni e vive a New York, non l'avrei mai detto! Talmente imprevedibile e originale!

Si vede che Clichè Man è stato qui.

Io ho un paio di consigli:
- Esiste un'applicazione per smartphone di nome "Name Generator". Questa applicazione permette di inserire la nazionalità del personaggio a cui si vuole dare il nome, si clicca sul sesso che si vuole dare al personaggio e l'app genererà immediatamente un nome. Ormai, a forza di leggere di persone che si chiamano Hope Smith, sono convinta che si tratti sempre dello stesso personaggio e che si tratti di una ff su questa Hope;

- Esistono tanti altri bei posti e tante belle nazioni dove ambientare le vostre storie, New York ne è solo un esempio. Ambientate la vostra storia in qualche altro posto, come la Nuova Zelanda (premierò con un peluche a forma di pandacorno chiunque scriva una storia ambientata in Nuova Zelanda, specialmente se il/la protagonista è maori), la Germania, la Francia, la Cina, la Russia, il Brasile, eccetera. C'è l'imbarazzo della scelta! Perché devono sempre stare tutte a New York?;

- BASTA SCRIVERE I NUMERI A CIFRE!;

- Non è necessario far presentare la protagonista, così è solo brutto da leggere. Inoltre, dà l'impressione che stia parlando al nulla, visto che in teoria un personaggio non è al corrente di essere un personaggio. Sarebbe più bello sapere cose su di lei man mano che si legge e non ritrovarci l'infobomb all'inizio (anche se, in questo caso, l'infobomb non era così terribile).

Hope si sveglia (clicheeeeeè) ed è in ritardo per la scuola (clicheeeeeeeeeeeè), si fà una doccia, si veste, si trucca, colazione e via, di corsa verso la scuola!

Arriva comunque in ritardo di un quarto d'ora, quindi decide di entrare a seconda ora.

Nella mia scuola ci vuole un permesso firmato da un genitore per entrare a seconda ora, in questa scuola non lo so come funziona.

Hope va in bagno a lavarsi le mani quando sente delle voci provenire dalla porta del bagno. Non so voi, ma io mi sono immaginata una porta del bagno che parla.

Scopre che una delle voci appartiene a Cameron Dallas, il "puttaniere della scuola", probabilmente con una ragazza a fare fiki fiki. Hope non va tanto d'accordo con lui per via delle manie di protagonismo di Cameron.

Altro clichè: odi et amo.

"In tutta la scuola penso di essere una delle uniche che non si è fatta Dallas"

Altro clichè: la protagonista si crede una delle poche, se non l'unica, a non essere andata a letto con il bad boy di turno.

In questa scuola non ci sono magari lesbiche, ragazze a cui non piace l'aspetto di Cameron, ragazze a cui non piace il suo carattere, ragazze che non vogliono avere una vita sessuale attiva, ragazze fidanzate e quant'altro?

Hope, disgustata, esce e va a fare un giro nel campo da football della scuola, ma si sente osservata. Si gira e trova Cameron a fissarla.
Come dite? Anche questo è abbastanza clichè? Beh, a questo punto credo che sia stato direttamente Clichè Man a scrivere la storia.

Cameron le chiede, credo con tono da duro, chi le ha dato il permesso di stare sul campo (da quando ci vuole un permesso per stare su un fottuto campo da football? Si vede che l'autrice aveva bisogno di un pretesto, anche stupido, per farli litigare).

Ora, io mi immagino questo Dallas come un duro, quindi mi immagino che abbia dei tratti facciali che facciano pensare che lui sia un duro.

Sono andata a cercare una foto di Dallas ed ecco quello che ho trovato:

"Le mie pantofole orsacchiotto sono più terrificanti." (Una piccola volpe a chi coglie la citazione).

Hope, volendo fare la dura, risponde che si è data da sola il permesso. Cameron si incazza e Hope si trova di punto in bianco nello sgabuzzino (teletrasporto!).

Cameron le rifà la domanda, lei gli dà un calcio nelle palline di natale e lo lascia agonizzante a terra. Suona la campana della seconda ora e Hope va in classe.

Cominciamo ora il secondo capitolo con un bel "Pov's Cameron".

Non capiranno mai.

Cameron entra in classe e si siede accanto al suo amico Nash, al quale racconta quel che è successo e che vuole vendicarsi.

Indovinate che gli propone l'amico?

Esatto, una scommessa!

Clichè Man ha insegnato bene all'autrice!

Nash dà a Cameron un mese di tempo per far innamorare Hope di lui. Se Cameron vince Nash gli pagherà da bere per un anno, se perde sarà lui a dover pagare.

Che scommessa del cazzo.

Comunque, a me sembra abbastanza ovvio che Cameron vincerà: il titolo di questa storia è "Innamorata di uno stronzo" e la descrizione recita "Non avrei mai pensato di innamorarmi di Cameron Dallas".

Incredibile la capacità delle autrici di lasciarti sulle spine.

Ora facciamo un gioco.

Mi pare ovvio che questa trama è prevedibilissima come una tempesta quando ci sono i nuvoloni grigi in cielo, per questo ora vi chiedo di scrivere qui accanto, nella sezione commenti, la trama più stravagante e originale che potete concepire con questi personaggi. Il vincitore avrà l'onore di scrivere una recensione con me.

Vi ringrazio di aver letto questa recensione e, se vi è piaciuta, lasciate una stellina e io vi manderò a casa una deliziosa composizione floreale fatto di fiori di zucchero.

Alla prossima recensione, bye.