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KIRISHIMA POV

Corro più velocemente che posso tra l'erba della radura del fiume Taiyō, la notte mi rende difficile vedere cosa ho attorno, ma ormai so a memoria la strada per il dojo.

Sono passate due settimane e dil rapporto tra i due clan non è mutato, anzi è peggiorato solo.

Hanno continuato a farsi guerra senza sosta, io e Katsuki quindi riusciamo a vederci solo la notte.

Raggiungo il dojo e, quando entro, lo trovo già inginocchiato davanti al torii.

Mi avvicino e mi accomodo di fianco a lui, attirando così la sua attenzione.

"Hai riflettuto su ciò che ti avevo proposto?"

Annuisce ed abbassa la testa, sospirando poi.

Pochi giorni fà gli avevo riproposto l'idea di scappare assieme, ma non era ancora del tutto certo e mi ha detto che ci avrebbe pensato su.

Ora merito una risposta, no?

"Ho un legame profondo con il villaggio, non posso lasciarlo... Lo proteggo da quando avevo da poco compiuto tremila anni, ero solo un ragazzino ed avevo giurato al potente Sole che non gli avrei mai voltato le spalle"

Mi rattristo ed annuisco comprensivo, ma quando sto per parlare lui mi anticipa.

"Però, se scappiamo per la parte opposta del villaggio, quindi dove non ci sono né le colline delle kitsune né il bosco degli oni, possiamo crearci un posto per stare e così io sarò comunque vicino al villaggio"

Sgrano gli occhi colpito e mi si forma subito un sorriso.

"Dici davvero?! Accetti la mia proposta?!"
"Sì, scemo. Dobbiamo però pensare ad un piano"

Annuisco vigorosamente e mi metto in piedi di scatto.

"Dobbiamo fuggire subito, non possiamo aspettare ulteriormente! A quest'ora però è troppo buio, non ce la faremo a costruire un rifugio... Quando potremmo partire? Forse per-" inizio a dire ansioso camminando per il dojo.

Vengo però zittito per la seconda volta da un bacio sulle labbra, non mi ero accorto che mi aveva raggiunto.

"Incamminiamoci poco prima che il Sole sorga. Sarà più facile vedere ed i clan saranno ancora a dormire. Dobbiamo però essere veloci a superare il villaggio e raggiungere l'altro lato per iniziare a costruire il nostro nascondiglio" spiega guardandomi negli occhi.

Mugolo d'accordo e lo abbraccio, avvolgendo le braccia con forza attorno al suo busto.

"E ora? È notte fonda, ci vorrà molto prima che sorga il Sole"

Lui mi tira un occhiata ed un ghigno si forma sulle sue labbra.

Si inginocchia e muove sinuosamente le nove code, facendole sembrare delle onde del mare che finiscono per catturarmi.

I suoi occhi restano incollati ai miei, le mani si appoggiano sulle mie ginocchia ed avvicina il viso al mio bacino.

"Tu ora ti abbassi i pantaloni e smetti di parlare"

Deglutisco a vuoto e non posso fare altro che eseguire.

{Skip time}

Seduti ed abbracciati al centro del dojo, osserviamo il cielo dalle finestrelle per scorgerne un minimo tratto di arancione.

Il biondo si stringe a me, la sua guancia si struscia sulla mia spalla e le code sono posate delicate a terra.

"Katsuki, forse dovremmo andare, prima facciamo meglio è..."
"Eijiro se partiamo subito sarà ancora buio e non vedremo un cazzo, finiremo per perderci e sbam! Ci prendono di nuovo!"

Sospiro e mi scuso per la mia impazienza.

Attendiamo ancora e finalmente il cielo inizia a farsi più chiaro, possiamo andare.

Scatto in piedi e trascino con me il biondo, correndo verso il portone del dojo.

Faccio un veloce inchino all'edificio, ringraziando il popolo che l'ha costruito e soprattutto i momenti che ha ospitato.

Riprendiamo poi a correre, è ancora buio ma il cielo rosato permette un minimo di capire dove siamo.

La mia mano è stretta sulla sua, non osa lasciarla per paura di poterlo perdere ancora una volta.

Le nostre gambe continuano a muoversi ad ampie falcate ed in poco raggiungiamo il villaggio.

"Passare dentro è troppo rischioso, se il mio clan si è già svegliato e ha notato la mia assenza, questo sarà il primo posto dove cercherà. Dobbiamo andare lungo le mura, passeremo vicino ai boschi"

Annuisco d'accordo, ma il fatto di passare nel bosco degli oni non mi tranquillizza.

Certo, loro abitano nella zona più interna e nascosta, ma è sempre molto pericoloso per altre creature provare ad entrare.

Scuoto la testa e continuamo a correre, addentrandoci per una piccola parte di bosco che costeggia le mura del villaggio.

Ora è ancora più buio, gli alti alberi bloccano il passaggio dei pochi raggi di Sole e questo mette in difficoltà Katsuki.

Si guarda attrorno e si maledice sottovoce.

"Merda, mi ero dimenticato che questa parte di mura non è completa. L'hanno demolita per costruirla nuova, cazzo cosa facciamo?" ringhia non potendo così contare sul seguire le pareti di pietra.

Mugolo e provo a pensare, ma lui alza di scatto la testa e le sue lunghe orecchie si puntano in avanti.

"Cazzo, non ora" sibila afferrandomi per mano ed iniziando a correre.

Non capisco cosa abbia sentito, ma forse è meglio che non parlo e mi limito a seguirlo.

Katsuki però si ferma di colpo, si guarda attorno e capisce di essersi completamente perso.

Attorno abbiamo solo alberi, il bosco è così fitto che sembra un vicolo cieco.

"ATTENTO!"

Mi giro di scatto verso Katsuki e lui mi afferra per i capelli, tirandomi bruscamente giù la testa.

Volto lo sguardo di lato e noto una freccia conficcarsi sul tronco di un albero, senza il biondo mi avrebbe direttamente trapassato la fronte.

"TU, LURIDO ORCO! Non ne hai abbastanza di portarmi via e manipolarmi il nipote?!"

Alzo il volto e sgrano gli occhi appena vedo cosa ho davanti.

Il clan delle kitsune ci ha messi all'angolo, sono tutti armati con katane, archi e lance.

Katsuki si mette davanti a me e ringhia al suo stesso clan, intimandogli probabilmente di allontanarsi.

Ma proprio sul culmine della tensione tra i due, arriva l'ultima cosa che sarebbe dovuta apparire in questo momento.

Dagli spiragli tra i tronchi dietro di me, sbucano gli oni parecchio alterati, probabilmente hanno percepito qualcuno di estraneo nel loro territorio.

"Ancora voi?! Siete venuti ad attaccarci?!" sbraita il mio capo clan contro le kitsune.
"No! Io sono venuto solo a riprendermi il nipote che è stato nuovamente portato via dal tuo!"

Il vecchio ringhia e stringe il pugno sulla propria mazza chiodata.

"Eijiro non farebbe mai una cosa del genere! So che è uscito perché vi aveva sentito nei nostri boschi! Vero?!"

Tutti gli sguardi si puntano su di me, tutti si attendono che dica un sì, perfino Katsuki sembra tentato di farmi dire una bugia.

Abbasso la testa e mi torturo nervosamente le mani.

Che faccio, che faccio, che faccio?!

C'è in gioco la mia vita e quella di Katsuki, io non posso permettere che lui venga ucciso

Sospiro e guardo dritto negli occhi il vecchio oni.

"No, io sono scappato a notte fonda per trovarmi con la mia metà. Katsuki è parte di me, io non riesco più a vivere senza di lui. Ogni volta che voi combattevate, noi eravamo insieme ad amarci per non sentire il vostro odio. Abbiamo lavorato tanto per farvi riappacificare, ma non è servito. Quindi siamo giunti dell'idea di fuggire assieme dal vostro odio per continuare ad amarci fino alla nostra morte"

Il mio capo fà cadere la mazza chiodata a terra dallo stupore, pure le kitsune sono incredule e guardano Katsuki come per capire se avessi ragione.

"Ho sempre trovato stupida la vostra rivalità, sono solo vecchie storie dei nostri antenati. È ora di dare una svolta e, se non è funzionato col nostro aiuto, spetta a voi da soli farlo" aggiunge il biondo.

Il vecchio delle kitsune si avvicina al nipote, gli occhi sono sgranati ed il suo viso sta diventando rosso di rabbia.

"Tu... Come osi parlare così dei nostri antenati!"

Lo afferra di colpo con entrambe le mani per il collo, stringendo con forza la presa.

Le kitsune rimangono colpite dal gesto, ma non possono intervenire vista la posizione gerarchica.

"TRADITORE! Io ti ho sempre dato tutto, non ti ho fatto mai mancare nulla, neppure quando i tuoi genitori sono stati uccisi dagli oni! Come ti permetti a parlare così?!"

Lui tenta di liberarsi, ma la sua presa è troppo ferrea ed il volto del biondo sta cominciando ad impallidirsi.

Non potendo più vedere una cosa del genere, faccio ciò che in realtà non avrei mai pensato di fare.

Impugno la mazza chiodata che era caduta al mio capo clan e, con una mossa secca, colpisco direttamente il fianco del vecchio.

Grida immediatamente di dolore e lascia Katsuki, così corro subito da lui a vedere se stesse bene.

"Lurido orco... C-come ti sei permesso..." ansima il suo capo clan.

Il suo kimono si è stracciato nella zona in cui l'ho colpito, ora si vede la sua pelle nuda ricoperta da graffi e buchi insanguinati.

"Perché l'hai salvato?! È un nostro nemico, Eijiro!" ringhia il vecchio oni.
"Io lo amo! Lui è il mio Sole!" grido esasperato mentre accarezzo delicatamente la schiena del biondo.

Lui si avvicina e mi guarda con occhi di fuoco.

"L'amore ora non esiste, da adesso qui si combatte per vedere chi è davvero il migliore"

***Spazio autrice***
Buongiorno frullatori ad immersione<3

E vi vedo eh! Mettete giù tutte le forche e le armi!

Non siate così arrabbiati! Vi lascio proprio come regalo di Natale dei meravigliosi capitoli gore, non siete felici?

Quindi sì, ATTENZIONE: i prossimi capitoli contengono GORE. Secondo i miei gusti personali è ben poco, ma c'è a chi magari può dare molto fastidio. Vi consiglio perciò di leggere con cautela!

E niente, finalmente è finita scuola e posso riposarmi, perciò gli ultimi capitoli usciranno tardi come sta estate ^^
Buona vita<3

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