Grazie a Tessa, che è stata accoccolata al mio fianco mentre scrivevo ogni singola parola dal primo capitolo di Rainbow club fino al capitolo 16 di questo libro, e che poi lo è stata -e lo rimarrà sempre- nei miei pensieri.

Grazie a Martina, che ha letto anche questo guazzabuglio di idee e emozioni e che mi ha riempita di gioia e voglia di mettermi in gioco con i suoi commenti.

Grazie ad Alba, che ha passato metà della scrittura di questo libro con la testa posata sul mio petto, che mi ha consolata e ispirata quando non credevo sarei più riuscita a scrivere un'altra parola e che, stiracchiando le zampe, mi ha fatto cadere il telefono in faccia mentre scrivevo in piena notte.

Grazie a tuttə quellə che hanno letto Rainbow club e che si sono imbarcati in questa nuova avventura. Spero di avervi emozionato e di essere valsa il tempo che mi avete dedicato. Grazie davvero, spero di rincontrarvi anche in futuro ❤️

E forse è stupido e da sottona senza speranza, ma ringrazio anche quella che è stata la mia musa in questi ultimi anni, nel bene e nel male, che a prescindere da tutto quello che è successo mi ha dato idee che ho condensato nella mia scrittura. Non lo è stata volontariamente, ma senza di lei non avrei mai scritto queste due storie quindi grazie. Grazie per avermi fatta innamorare, per avermi fatto vivere le sensazioni migliori e peggiori della mia vita. Grazie per questi sentimenti intensi, perché senza di te non avrei scritto i miei pezzi più belli. Grazie perché sei stata importante, ma grazie anche per aver accettato di andartene.

Ma soprattutto, grazie a me stessa per aver avuto la forza di capire e andare oltre.

(Mi lascio la deroga di tornare qua e cambiare i ringrazimenti perché sono così, ho bisogno di tempo per riflettere e rimuginare sulle cose per capire come mi fanno sentire e in caso correggere il tiro. Per ora va bene così, domani vedremo.)