«Avete bisogno di qualcosa?»
Io e Giorgia sobbalziamo e, contemporaneamente ci giriamo «Vi ho spaventate? «Scusate, non era mia intenzione spaventarvi» ci dice la stessa voce dal marcato accento inglese. Essa proveniva da un signore vestito molto elegantemente con un frac, e, un orologio da tasca sulla mano sinistra «No... si figuri...ehm, ora noi andiamo e scusi il distur...» neanche il tempo che Giorgia finisse la frase che il signore la interrompe«No, nessun disturbo! A proposito.. avete bisogno di qualcosa?» così io, senza pensarci due volte, gli dico «Si... beh volevamo sapere se di qua fosse passata una bambina di 5 anni l'altro ieri sera fra le 11:00 di mattina e le 22:00 di sera»
«Yes... she's.... ops!! Volevo dire... si, verso le cinque del pomeriggio»risponde il signore confondendosi un po' con la lingua italiana e quella inglese
«Scusi e per caso avrebbe scordato qualcosa oppure le avrebbe dato qualche informazione?»chiede a quel punto Giorgia
«Ha scordato questo peluche, io glielo volevo restituire ma se n'è andata correndo, ho provato ad inseguirla per almeno 45 metri ma poi ho lasciato stare. Però ha lasciato delle traccia di biscotto sbriciolato verso est... potreste provare a vedere se ci siano ancora!» Io e Giorgia siamo felicissime!!! Forse quelle briciole potrebbero condurci da lei!!!
Così iniziamo a camminare fino a quando non ci ritroviamo.......