FIFTEEN.

Olivia

Dopo l'accaduto con Genn, non ci siamo più rivolti la parola per il resto della serata. Non è andata tanto male tutto sommato, ci siamo divertiti nonostante cercassimo in tutti i modi di evitare di parlare tra noi. David l'aveva capito, perché lo vedevo gettare occhiate a Genn quando lo sguardo del biondo si puntava con insistenza su di me.

"Cazzo" esclamò Alicia frugando nella borsa

Eravamo ormai usciti da un quarto d'ora dal pub e lei stava cercando le sue chiavi di casa, ma sembrava non trovarle.

"Sei sicura di averle portate con te?" le chiesi appoggiandole una mano sulla spalla

"Si, sono sicurissima. Le avevo in mano quando.. Oh, fantastico!" esclamò poi

"Cosa?" chiese Alex

"Le avevo in mano mentre stavo uscendo, poi mamma mi ha chiesto di prenderle una cosa in taverna, devo averle appoggiate sul mobile e nella fretta mi sono scordata di riprenderle" concluse arrendendosi e portandosi una mano tra i capelli "Che faccio ora? I miei mi spezzano le gambe se suono a quest'ora" disse

Effettivamente erano ormai le 3. Sospirai pensando ad una soluzione e l'unica che mi venne in mente fu quella che poi esposi agli altri.

"Potresti venire da me" dissi, voltandomi verso la bionda

"No, non voglio creare disturbo" scosse la testa lei

"Alicia, non puoi dormire per strada e le tue chiavi non ci sono nella borsa, per cui andiamo" dissi trascinandola verso la macchina di Alex

Prima di salirvi sopra, abbracciai David e feci una cenno con la mano a Genn. Il biondo in risposta alzò la testa, per poi prendere il pacchetto di sigarette che aveva nella giacca di pelle nera che portava e portarsene una alla bocca. Salii in macchina e Alicia dietro di me.

Alex portò a casa prima me, Alicia ed Amanda, che nel frattempo si era addormentata sul sedile.

Stavo per scuotere la spalla di Amanda per svegliarla, ma Alex spense il motore della macchina e scese, aprendo poi la portiera di mia sorella.

"Sganciale la cintura" disse piano per non svegliarla

Alex era sempre stato protettivo anche nei confronti di Amanda e sorrisi spontaneamente davanti alla sua dolcezza e feci quello che mi aveva appena chiesto di fare. La prese in braccio, mentre io scesi lasciando Linda e Alicia in macchina.

Aprii la porta di casa e feci cenno ad Alex di fare piano. Salii lentamente le scale, seguita dal moro ed aprii la porta della camera di Amanda, poi entrai scostando le coperte e Alex la appoggiò sul materasso.

"Ti aspetto fuori" disse prima di uscire dalla camera

Andai verso l'armadio di Amanda e ne tirai fuori un paio di pantaloncini e una maglietta. Cercai la zip del suo vestito stando attenta a non svegliarla, ma quando la vidi aprire gli occhi capii di aver fallito miseramente.

"Amanda devo metterti il pigiama, riesci a sederti che ti sfilo il vestito?" le sorrisi dolcemente

Non mi rispose fece semplicemente ciò che le avevo chiesto, alzando le braccia perché le sfilassi il vestito e le mettessi la maglietta. Poi si sdraiò nuovamente sul letto e riprese a dormire come se niente fosse.

Uscii dalla sua camera e mi accorsi di Alex appoggiato con la schiena al muro di fronte alla porta di Amanda.

"Grazie" gli dissi semplicemente, avvicinandomi per abbracciarlo

"Cos'è successo Olivia" disse lui dopo aver sciolto la stretta

Lo guardai confusa, non capendo a cosa si riferisse.

"Con quel ragazzo, stasera, Genn giusto?"

Sussultai al solo sentire il suo nome, ma annuii in direzione del moro che mi fissava ancora. Gli feci cenno di seguirmi al piano inferiore, per evitare di disturbare il resto della mia famiglia.

"Non è successo nulla Alex, davvero. Niente per cui tu ti debba preoccupare" dissi avviandomi verso la porta

"Sei sicura Olivia? Insomma, quando vi abbiamo trovati eravate abbastanza vicini e la sua mano era sulla tua schiena" disse serio

Mi fermai appena prima di aprire la porta.

"Alex, so che tu ti preoccupi per me e lo apprezzo davvero" dissi per poi voltarmi verso di lui "Ma sono abbastanza grande per fare le mie scelte e stasera le ho fatte. Non è successo niente, nemmeno un bacio, perché mi sono allontanata in tempo, d'accordo?" Conclusi guardandolo negli occhi

Lui annuì leggermente, così aprii la porta per uscire di nuovo, afferrai le chiavi che avevo appoggiato sul mobile e tornai alla macchina del moro.

"Bene, possiamo salire, buonanotte ragazzi" dissi rivolta verso le due ragazze che nel frattempo erano scese dalla macchina

"Sicura che non disturbo?" Chiese nuovamente Alicia

"Alicia smettila" dissi ridendo leggermente

Abbracciai Alex e gli lasciai un bacio sulla guancia, sorridendogli e lui ricambiò, poi lasciai un bacio anche a Linda che ci guardava in modo abbastanza strano, ma non me ne curai, forse era solo la stanchezza.

Entrai in casa con la bionda al mio seguito e la feci entrare in camera.

"Vado un attimo in bagno, nell'armadio ci sono delle magliette e dei pantaloni di varie tute, prenditene pure un paio" le sorrisi ed entrai in bagno

Mi sistemai un attimo e mi guardai allo specchio, ripensando a quello che era successo quella sera. Rabbrividii al pensiero delle mani di Genn che toccavano in modo dolce la mia guancia e i miei fianchi. Non avevo ancora capito quanto fosse grande la parte di me che aveva desiderato ardentemente le sue labbra sulle mie in quel momento, ma se ero riuscita ad oppormi, probabilmente non era tanto grande no? Non potevo, Olivia non poteva. Cascarci di nuovo sarebbe stato come prendere in giro me stessa. Inoltre Camila non stava mai con uno stesso ragazzo più di una volta, per cui non era possibile che avessi contatti di quel genere con lui di nuovo. Solo amici, niente di più, anche se forse non potevamo diventare nemmeno quello.

Genn era strano, difficile da capire e il modo in cui mi aveva guardata per tutta la sera da quando avevo rifiutato quel suo bacio, non ero riuscita a capirlo. Non mi era chiaro se fosse del tutto indifferente alla situazione, se ci fosse rimasto semplicemente male o si fosse addirittura arrabbiato.

Finii velocemente di struccarmi per poi tornare in camera da Alicia, ma quando aprii la porta, lei era davanti all'armadio con in mano una cosa che non avrebbe mai dovuto trovare.