~17~

Le cose non andavano bene.
Mouri si era accorto che fra i due c'erano fin troppe divergenze e che così non avrebbero portato nessun risultato. Doveva pensare a cosa fare, chi poteva aiutarli a collaborare stabilmente. Non che gli venissero in mente tutti questi nomi, ma uno lo convinse più degli altri. Forse perché non avrebbe voluto niente in cambio, forse perché era semplicemente la scelta migliore. Ma non ci pensò molto, anche perché c'era qualcuno che gli faceva particolarmente fretta.

Poche ore dopo ecco che arrivava. Alto e composto, con passo deciso, entrò nella sala del boss.
«Mi ha chiamato, capo?» esordì, tenendo lo sguardo fisso su di lui e le braccia dietro la schiena. Un assetto perfetto per un sottoposto.
«Sì, sì» iniziò Mouri «questioni personali, in realtà, dovresti parlare con Dazai» disse, mentre cercava di accontentare i capricci di Elise, la bambina dai capelli biondi che gli strattonava continuamente il braccio.
«Perchè? Cosa dovrei dirgli?»
«Oh, niente di impegnativo» alzò le spalle «riferisci che il capo vuole più azione e che si sta annoiando..» spostò lo sguardo sull'uomo e lo fissò assumendo un tono più serio, incredibilmente più cupo «..annoiando davvero» concluse, abbassando anche il volume della sua voce e rendendo la richiesta più inquietante e minacciosa di quella che sembrava all'inizio.

L'uomo accennò un "sì" con la testa; poi, mantenendo sempre quell'aria sottomessa ma decisa con cui era entrato, e dopo aver salutato con un inchino il boss, uscì da quell'immensa  sala, che sembrava volesse risucchiarlo da un momento all'altro.

Erano poche e rare le volte in cui veniva convocato nella stanza di Mouri Ougai, ma ogni occasione era buona per pensare a ciò che avrebbe fatto da quel momento in poi.
Come se, da quel momento in poi, la sua vita potesse veramente cambiare.

Sbrighiamo anche questa faccenda, e ritorniamo a fare il nostro lavoro.

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Ragazzuoli, eccomi qui per la terza volta in giornata. Nonostante sia il 25 aprile, mi ostino a pubblicare capitoli, forse per la voglia di farli leggere, per la voglia di arrivare ai capitoli che a me personalmente piacciono di più.
E niente, che avete fatto oggi di bello?

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