"Signore e signori con risata fragorosa
preannuncio la regina della primavera".
Mille luci brillano meravigliosamente nell'aria
mentre il sole dorme al suo apparir.
Con voce gradevole e austera, missione e dedizione
gagliardamente esplica con il suo narrare.
Pupilla umida con sorriso e sapore cupo ascolta
la gemma viva e sfavillante dai riflessi palpitanti.
Il folleggiar lunare solca il cielo con perle colorate
e la voce del vento dov'ella passa udiva oblio.
L'illusione dolce ulula nel vento.
Spruzzi di sole evaporano sul fragile volto trasportato
dal vento con l'olezzo fiore e un vento frizzante
s' acquieta al suo apparir.
Non sonnecchia e ai "chiarori lattei' premesse inebrianti
concede con fiamma interiore ai fuscelli rotolati
con chiodi" arrugginiti dal tempo".
L'anima malinconica si sdraia all'orizzonte,
i brandelli del cuore altrui mitiga con soffio d' amore,
la pena piovigginosa fumigando a largo respiro va.