Amori senza tempo.

Dapprima 'sto amore era in un sogno,
dipoi, divenne virtuale, alfine una voce inebriata di cuore acceso,
ascoltai nell'orecchio, m' invase una lingua di fuoco e mietei l'ansioso petto.
Due alme, due cuori, due bocche lungi, agognano l'approdo ma un filo...
Un alito di fiato la sfiora, è lui, l'angelo della sua vita.
Due lagrime scendono sulle guance, dall'eterno passato s'apre la porta,
svanisce la tragedia "al di là del velo " e sentiero nuovo non ha confine.
Chi non conosce questa pena?
Gelo filtra nelle ossa, rimembranza rigurgita nel cor, l'anima incendia,
dove cercano "il ghiaccio per placare l'arsura"?
Asculto la speranza che verdeggia e il "dulcis risu",
luccica nella storia, "la maratona della vita ricomincia".
"Il miele più dolce " non è rimasto "nella tomba a lungo",
le due stelle brillano lassù e quaggiù curano gli inferni dal cuor squassato.
In lontananza la Damigella guarda l'Immensità che osserva lo spettacolo
del mondo cantilenando il "Libro" dell'Amore.

Giulietta pensa al suo amato Romeo.

Sconfinato amore m'hai ridato il respiro delle farfalle,
un canto di libertà, un sorso d'umanità festosa
e l'abbraccio del mondo "sotto un cappello di stelle" .
Ritrovare il mio raggio di sole non è una chimera
ma una primavera nella selva oscura.
Brindiamo alla rinascita e al cammino nel mondo!

Rimembranza d'amore.

Giulietta: <<Prima "fui una vita". Oh, no! Due fiori nella tomba aperta,
ahimè... "ben lo so", entro nel tempo, la love story immorale annuncio caro amore.
Parlano i tuoi occhi e lo sguardo arriva nell'etere, accarezza le nostre vite con sorrisi e lagrime passate.
Il calice Nuziale tracanneremo con l'eco "dei giorni mortali" e se il Fato vuole,
il fluire d'Amore, sgranera' gioia>>.
Romeo: <<Oh, Giulietta, tu sei il mio sole,la mia luna... "madamigella per quella sacra luna che inargenta
le cime di quegli alberi, giuro"... >>.
Giulietta: <<"Non giurare sulla luna... l'amor tuo si dimostra al par di lei mutevole ">>.
Romeo: <<Assaporo accanto a te l'odore dell'attimo e felicità brilla dall'Aurora al vespero>>.
Giulietta: <<Specchio dell'Alma mia, desio fuggir "ogni pensiero", sigillando la bramosa bocca e l'eco d'un sogno sfiora l'orizzonte>>.
Romeo: <<Perpetuo amore spalmo sulle gote tue, sei il mio fato, "colma di beltà". Il mio corpo ti cerca, stringimi forte e l'andare della vita riemerge>>.

Romneo e Giulietta leggono il quinto canto dell'Inferno della Divina Commedia. Le vicende di Paolo e Francesca sono così vicini al loro Amore.

Giulietta e Romeo: <<Soli eravamo e senza alcun sosoetto ... quando leggemmo il disiato riso... la bocca mi baciò tutto tremante... quel giorno più non ci leggemmo avante"... Per più fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scoloricci il viso"...>>.
Due labbra si sfiorarono in un attimo che durò un'eternità,
"mille baci" avvampano l'estasi in un lungo viaggio.
Romeo: <<Una musica zuccherosa scatena brividi e il vento della passione annega "nelle tue grazie">>.
Giulietta: <<Pensieri inebrianti dondolano, l'allegria balla, la valanga azzurra afferra la gola, spicca il volo in vetta e indossa lo splendore dell'Alma in festa>>.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top

Tags: #poesia