Capitolo 18
Note dell'autrice:
Ehi gente! Qualcuno ha richiesto di fare un altro capitolo per vedere come Levi avesse gestito la morte di Eren, e ho pensato fosse una buona idea. Quindi questo sarò l'ultimo vero capitolo di questa storia, ma stavo pensando di farci un prequel ed un sequel... Comunque, buona lettura!
[Levi's POV]
Passarono giorni... settimane... da quando Eren era morto. Ogni minuto delle mattinate della mia vita le passai a sperare che lui fosse ancora qui tra le mie braccia. Mi mancava il suo bellissimo e luminoso sorriso, come era solito dirmi che mi amava e ci teneva a me. Mi mancava così tanto...
Guardai la piccola e deformata torta con un'unica candelina spenta sopra, ed una scrittura disordinata rappresentante il mio nome. Era il mio compleanno, ed anche il giorno di Natale. Desideravo che lui fosse qui con me, abbracciandomi e sussurrandomi quanto mi amasse ed augurandomi un buon compleanno. Mi mancava la sua abitudine di forzarmi a mettere un orripilante maglione di Natale e la sua adorabile risata...
Fissai la torta mentre mi alzavo e sbattei la mano sul tavolo. Urlai con rabbia e disperazione mentre lanciavo il tavolo e continuavo ad urlare più forte. Caddi sul freddo, pavimento piastrellato della cucina. Comincia a singhiozzare mentre mi avvolgevo con le mie stesse mani, Desideravo il calore di Eren, le sue braccia attorno a me, che mi dicesse che tutto sarebbe andato bene e che sarebbe sempre stato qui per me... Ma adesso dove cazzo è? Perchè non ha mantenuto la promessa!!
Piansi più forte mentre mi tiravo i capelli. Non li tirai molto forte visto che non avevo mangiato molto in queste settimane, e avevo poca forza. Ero pronto a morire... Pronto ad unirmi al mio meraviglioso marito...
Volevo morire, più di qualsiasi cosa al mondo...
Angolo della traduttrice:
Non vedo più la tastiera dannazione. Sto piangendo da più di 15 minuti.
Ringrazio ereriisfab.
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