Game

( Ciao Marco ❤️)


Leggo più volte il messaggio di Marco. È sotto casa mia? Cosa faccio?

L'idea di andare con lui non è affatto brutta. Non perché muoia dalla voglia di stare in sua compagnia, ma non voglio vedere mia cugina Gaia che arriva qui.

Ovviamente lei e mia madre andranno d'accordissimo. E io dovrò sopportare il loro rapporto per un mese. Gaia pubblicizzerà al mondo intero le sue qualità e io dovrò fingere di invidiarle, mentre mia madre guarderà orgogliosa sua nipote sperando che sua figlia un giorno diventi come lei.

Nonostante questo non so se è una buona idea andare con lui. Oggi ci siamo baciati, mi ha baciato e non doveva accadere. Ho tradito Andrea.

So che non siamo completamente una coppia io e lui, ma sento comunque di averlo tradito. So che lui non lo farebbe mai.

"Ho detto che non sarei venuta e non ci vengo"

Digito velocemente ed invio. Non so perché ho l'ansia a palla. Sarà che lui si trova sotto casa mia e sto morendo dalla voglia di uscire di casa.

Comportarmi in modo sbagliato, ultimamente, sembra rendermi veramente felice. Che palle.

Ovviamente mi risponde subito.

" Alice, non farmi aspettare "

Merda. Non posso andarci, no. Lui non ha intenzione di essere mio amico ed io non ho voglia di tradire di nuovo il mio ragazzo.

È stato lui a baciarmi, non io. Avrei solo dovuto chiudere la bocca, mi pentirò in eterno di questo.

" Ho detto no, non ho voglia di giocare Marco "

Guardo per due secondi ciò che ho scritto, poi prendo coraggio e invio.

Mi guardo allo specchio e noto che sono ancora vestita ma il trucco è andato a farsi fottere. Prendo sempre di più le sembianze di una barbona. Per fortuna ci sono i miei nuovi capelli.

Sento un forte rumore alle mie spalle e per poco non lancio un urlo quando noto la finestra aperta.

- Cazzo, ti muovi a scendere? -

Marco e la sua solita giacca nera di cuoio sono di fronte a me, nella mia stanza.

Mi fissa senza sosta.

- Come sei.. entrato? - mormoro a bassa voce.

Ci risiamo, la sua presenza mi rende di nuovo nervosa. Non riesco a dire o fare quello che realmente vorrei ed è una situazione orribile. Mi sento così.. imponente.

- Sono già entrato in camera tua, ricordi? -

Sì, quando andammo per la prima volta ad una festa. E lui mi snobbò per scoparsi Rebecca da qualche parte.

- Non ci vengo, con te - ribatto.

Lo sento ridacchiare. Cammina verso la porta per chiuderla a chiave.

- Usciamo dalla finestra, veloce -

Mi ignora totalmente come sempre.

- No! -

Si dirige verso di me in modo lento, ed io indietreggio. I nostri corpi si sfiorano per la seconda volta da oggi.

- Vuoi che Andrea sappia quello che è successo, uhm? -

Mi sta seriamente minacciando?

Io scuoto il capo in risposta.

- Prendi una giacca, sulla moto farà freddo -


❤️

Il viaggio è stato, per fortuna, silenzioso visto che sono stata tutto il tempo aggrappata dietro di lui sulla moto. Ed è stato scomodo sgaiattolare dalla finestra.

Sono per la seconda volta sotto la sua grande casa. O villa.

Lo guardo parcheggiare la moto, visto che mi ha fatta scendere prima.

- Bei capelli - mormora dopo.

Ovviamente deve sempre commentare. Si sistema la giacca di cuoio e noto che i suoi capelli sono sollevati dal gel. È affascinante.

- Okay - rispondo cercando di mostrarmi indifferente.

Mi ha costretta a venire qui. Siamo soli, e in realtà non vedo l'ora di entrare in casa. Qui fa leggermente freddo.

Cammina verso di me a passo lento ed io indietreggio di nuovo, come se le mie gambe si muovessero da sole. Porta due dita sul mento per sollevarmi il viso verso il suo e potermi guardare. Affondo nei suoi occhi e sento che potrei soffocare. Il respiro mi si blocca e non so spiegare il perché.

Accarezza una delle ciocche che ho colorato di nero.

- Sei una fuorilegge a tutti gli effetti, ora -

La voce gli esce come un sussurro ed è tremendamente sexy. Deglutisco prima di parlare, cercando di non mostrargli il mio nervosismo. Potrebbe prenderla come una mia debolezza.

- Marco, senti.. -

Faccio un passo indietro o potrei fare qualcosa e poi pentirmene. Non tradirò il mio ragazzo di nuovo, non questa volta. Sopratutto se è per soddisfare i piaceri di Marco.

Lui prende il mio allontanarmi come un rifiuto e noto la sua mandibola serrarsi.

- Smettila di allontanarti da me Alice, devi smetterla -

- Perché sono qui? - chiedo diretta.

- Perché volevo mostrarti una cosa, vieni -

Mi prende la mano, la stringe alla sua, e poi cammina dritto. Io lo seguo senza sapere neanche la meta, cerco solo di calmare il cuore che fuoriesce dal petto per il contatto delle nostre mani.

Camminiamo per cinque minuti al buio ed io non so ancora perché. Abbiamo leggermente superato casa sua.

- La vedi quella, mh? -

Indica da lontano una villa, simile alla sua, da riccone. Io annuisco ancora confusa.

- E quella, la vedi Alice? -

Questa volta indica la grande piscina al retro. Merda, spero solo che non sia quello che ho pensato.

- Bene, voglio fare il bagno con te, lì -

Marco è ufficialmente pazzo.

- Se ci beccano siamo fottuti, lo sai? Potrebbero denunciarci!! - parlo io.

Adrenalina. Pericolo. Timore. Non c'è niente di più bello, ed io muoio dalla voglia di farlo.

Andrea non farebbe mai una proposta del genere.

- Non ti ho chiesto di fare il bagno con me, te l'ho ordinato. Adesso vieni -

Non mi da il tempo di ribattere che cammina a passo veloce verso il cancello. Non è alto, si può facilmente entrare. Mi fa segno di stare in silenzio e mi aiuta a scavalcare. Fingo di ignorare i brividi che si creano quando le sue mani si poggiano sui miei fianchi.

La piscina è grande ed illuminata dalle luci colorate.

- Spogliati -

- La smetti di ordinare? Dovresti iniziare a chiedere le cose - sbotto infastidita.

Le sue mani si poggiano sulla mia giacca e la sfila, facendo lo stesso con la mia maglietta. Ignora le mie mani che cercano di spingerlo via.

- Smettila! -

- Sei carina -

I suoi occhi sono fissi sul mio reggiseno nero. Mi imbarazzo all'istante.

- Non vorrei sfilarti anche i jeans, pensaci da sola -

Sono così nervosa che la sua vicinanza riesce a non farmi sentire freddo. Lo guardo spogliarsi e rimanere a petto nudo. È muscoloso quanto basta ed è estremamente affascinante.

Alice smettila di guardare!

Si spoglia completamente rimanendo in boxer. Ho visto solo Andrea così nudo fino ad ora.

- Smettila di fissarmi, sei inquietante -

Sono un peperone.

- Non ti fisso!! - mi fingo offesa.

Lo sento sbuffare. - Okay, ho capito -

Cosa?

Le sue mani si poggiano sui bottoni dei miei jeans e li sfilano velocemente. Perché sono rimasta qui e non me ne vado? Perché mi piace la sua compagnia? Perché sono in intimo davanti a lui?

- Mi lascerai toglierti anche il reggiseno? -

Ridacchia e si poggia sul bordo, seduto, ed entra senza esitare in acqua.

Io mi siedo immergendo solo le gambe visto che la temperatura sarà.. sotto zero. Sto iniziando a sentire freddo.

Lo guardo completamente bagnato, i suoi capelli sono umidi e lui non fa altro che passare la mano tra essi. Dio.

- Scendi da lì, non fa freddo -

- Ho freddo invece.. - sbuffo infreddolita.

Mi tira dalle gambe facendomi cadere completamente in acqua. Mi otturo in tempo il naso, causando una risata da parte sua.

- Ti.. tappi il naso? Cristo, che bambina che sei -

- Sarai tu l'esperto nuotatore? Eh?? - ironizzo ridendo.

L'acqua non è così alta. Mi arriva sotto il seno.

Mi tengo al bordo poggiando la schiena contro di esso. Marco cammina verso di me posizionandosi di fronte. Le luci della piscina sembrano farci da scenario.

- Sei bella, Alice -

Sto.. arrossendo?

Ringrazio Dio per aver indossato l'intimo completamente nero e non una delle mutande a pois che compra mia madre.

- Non riesco a capire cosa stai cercando di trovare in me -

Mi rende costantemente confusa.

Il suo corpo si scontra di nuovo contro il mio e siamo vicini. Il suo viso è a un centimetro dal mio.

- Sei perfetta per.. quel gioco -

- Di cosa parli? -

La mia voce esce come un lamento. Sono più confusa di prima. Che gioco?

- Baciami, e te lo dirò -

- Non so se è una.. -

- Baciami e ti dirò tutto quello che vuoi sapere, ma baciami. -

Le nostre labbra sono vicine di nuovo.

E questa volta sono io ad unirle. Sono curiosa di sapere. Le nostre labbra sono bagnate e la mia lingua si scontra ripetutamente contro la sua.

Non ho mai baciato una persona così intensamente. Le sue mani sono sui miei fianchi e li stringono, mentre le mie sono tra i suoi capelli. Tira il labbro inferiore con i denti causando un gemito da parte mia.

Le sue labbra non hanno voglia di lasciare le mie, neanche per farmi respirare.

- Dio, Alice - mormora a bassa voce quando si scosta per prendere fiato.

Il mio cuore non smette di battere.

- Di che.. gioco parlavi? -

- Prendi il posto di Rebecca, fallo -

Non credo di aver capito bene.

- Eh? -

- Donami il tuo corpo Alice -

I suoi occhi mi fissano intensamente fino a mozzarmi il respiro. Il viso è ancora bagnato dall'acqua.

- Non sarò mai come lei! Mai! - alzo leggermente la voce.

- Vuoi esserlo, vuoi essere toccata. Perché lo neghi? -

Questo ragazzo sa come portarmi all'estremo. Credevo seriamente di piacergli, e poi mi fa una proposta del genere?

- Mi stai chiedendo di essere la tua puttana! -

- Ti sto chiedendo di darmi una parte di te. Ti desidero, Alice, e ti voglio -

Mi vuole. Perché mi sento strana?

Sapere che lui mi vuole, mi rende nervosa. E devo ancora cercare di capire perché mi è piaciuto così tanto baciarlo.

- Smettila di dire così.. stai con Rebecca! -

- Tu stai con quel tipo ma, ora sei con me -

- Stronzo! -

- Accetta, fallo -

Non posso sopportare una cosa del genere. Non gli darò il mio corpo. Non gli donerò una parte così importante di me.

È questo che sta facendo con Rebecca sin dall'inizio? È con lei che gioca?

Non oso immaginare. Esco velocemente dalla piscina, col corpo completamente bagnato.

- Dove cazzo vai, ora? -

Non voglio guardarlo. Prendo i vestiti a terra e vado via. Scavalco di nuovo il cancello prima che lui esca dalla piscina e mi segua.

Sono in intimo e devo vestirmi.

- Alice! - urla.

Corro velocemente per non tornare accanto a lui. Così veloce che scontro contro il petto di qualcuno.

- Ahi.. -

- Alice? -

Alzo gli occhi per guardare il viso della persona che sta parlando. Quasi sobbalzo perché per un secondo mi è sembrato il viso di Marco.

Gli occhi scuri sono uguali.

- Dan? -

- Alice? Sei nuda? -

Mi imbarazzo quando mi rendo conto di essere ancora in intimo.

- E.. bagnata? -

Mi giro per vedere se Marco è qui. Devo andarmene via o rischio anche di prendermi una polmonite.

- Dan.. non è che mi daresti di nuovo un passaggio? -


🏡

Scusate se non aggiorno da 10 giorni quasiii! Lo sapete che i miei aggiornamenti sono sempre costanti!

Cosa pensate del capitolo?

Ci vediamo a 100 stelline ❤️ ( ci spero )

@payneismyangel

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