Nuovo salto temporale
Quando si risvegliarono fecero molta fatica ad alzarsi, infatti si resero conto di non indossare più i loro vestirti ma avevano addosso degli abiti dell'ottocento, così Emily disse
-Ma cosa cavolo è questa roba!?!?!?!?!?- si riferiva all'abito bianco con dettagli in oro che portavano lei, Leah e Ando,
dopo di che si guardò in torno e notò che anche gli altri erano vestiti in modo simile, Nixie e Hideko portavano un abito sulle sfumature del giallo,
Alisya ne aveva uno color indaco,
con Mike al suo fianco che portava una divisa militare del medesimo colore, Zazilie uno verde e bianco,
Elbereth e Shinju ne indossavano uno con le maniche lunghe rosso fuoco,
Lilith uno color oro, Celestial e Bomi portavano un abito bianco con ricamature in argento,
proprio come la divisa di Mirko, Hazel uno bordeaux,
Lone uno sui toni del rosa,
Ignis un'informe nera ed infine quello Natalie era nera con una bella fantasia sui toni del bronzo,
-A me lo chiedi, sei tu la figlia di Atena qui mica io- rispose urlano Elbereth
-Ma vi pare il momento di strillare!!!!- disse ad un volume ancora più alto Bomi
-Guarda che stai strillando pure tu, comunque credo che siamo torni nell'ottocento, dov'eravamo l'altra volta, la vera domanda è perché questa volta ci sono cambiati i vestiti?- chiese Hideko
-Secondo me è perché questa volta dovremo trattenerci un po' di più, al meno credo- disse Leah
-Io direi di tornare a scuola, ed andare nel dormitorio della casa di Artemide, che sono sicura sia vuoto, infondo siamo noi tre gli unici figli avuti da nostra madre, e poi abbiamo il marchio che ci concede l'accesso- concluse Celestial.
Passata una buona mezz'oretta, dovuta soprattutto alla goffaggine di molte ragazze con l'abito lungo, arrivarono davanti alla porta della camerata otto, dopo di che la brunetta figlia della dea della caccia mostrò il marchio e la porta antica in argento si aprì davanti a loro.
Quando arrivarono dentro la stanza si resero subito conto che fosse molto diversa dalla loro nel presente infatti era stata costruita con un'architettura dell'ottocento, l'unica caratteristica che permaneva era la grande presenza del legno (foto sopra); quando accomodarono per terra cominciarono a discutere sul da farsi, perciò Lone disse
-Cele quel è stata la perlina che si è illuminata precisamente?-
-Questa perché?- rispose la brunetta indicando quella più vicina al simbolo di Ermes, in un men che non si dica alla figlia di Afrodite si accese una lampadina
-Qualcosa mi dice che dobbiamo fare qualcosa che ci faccia sboccare il simbolo del dio-
-Bel ragionamento, degno di una figlia di Atena- disse Mirko
-Siamo sicuri che non ti hanno scambiato nella culla con quella deficiente di nostra sorella Stella Where?- chiese sarcastica Leah, dopo di che scoppiarono tutti a ridere, ma si fermarono quando Elbereth propose di ispezionare la camera per vedere se c'erano indizi sul da farsi. Girarono per la stanza senza successo per una ventina di minuti finché Bomi non trovò una scritta in oro che brillava su di un libro dalla copertina decorata con tutti i simboli degli dei dell'Olimpo, così pronunciò le parole con voce calma, ma allo stesso tempo leggermente preoccupata
-Se la risposta vuoi trovare, dove giace l'intrigo devi andare- ovviamente avendo tre figlie della dea della saggezza in squadra in meno di un minuto dissero tutte in coro quasi urlando
-I sotterrerai dobbiamo andare lì, l'altro giorno Ginger ci ha detto che a quelli della sua casa piace riunirsi lì per architettare i loro scherzi, però sarà molto pericoloso perché sono pieni di trappolo e siamo quasi sicure che ci siano anche in quest'epoca-
-Beh, allora andiamo che cosa aspettiamo- rispose Ignis avviandosi verso la porta, ma venne fermato dallo strillo di Lilith
-Fermo non ti muovere prima di andare noi ragazze ci dobbiamo cambiare gli abiti non penserete mica che noi cammineremo per chilometri con questi vestiti addosso-
-Scusa ma dove li troviamo altri vestiti?-
-Facile nelle scuderie passando ho visto varie divise da equitazione, credo che quelle possano andare bene-
-Allora Movidden Forest- detto questo si recarono nelle scuderie dove trovarono le uniformi, a quanto pare la giovane figlia di Apollo ci aveva visto giusto; quando finirono di prepararsi cominciarono ad avviarsi verso i sotterranei del monumento.
Quando finalmente giunsero davanti alla porta che li conduceva nel luogo che tanto "bramavano visitare", ora non mancava altro che aprire quella meravigliosa porta in cedro, e quando lo fecero ...
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Angolo autrice
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