The Illusionist - Peleb

Fandom: Divergent
Pairing: Peleb
Rating: Giallo
Generi: Demenziale, Comico
Aggiunte: Comparsa di Tris

- Ehi, Peter, hai sentito la novità? - Sollevo pigramente una palpebra. Non mi ero affatto accorto che Drew era arrivato.
- Cosa succede? - gli domando soffocando uno sbadiglio, nonostante non sia veramente interessato a ciò che ha da dire.
- Stasera, visto che è il nostro giorno libero, faranno venire un illusionista direttamente dal quartier generale degli Eruditi! - esclama, con gli occhi che brillano.
Sbuffo. - Pff. Un illusionista. Sai che roba. - Il mi cosiddetto "migliore amico" mi fissa, spaesato. - Non... non ti piace la magia? - mi chiede, incerto sul da farsi.
- Diciamo che non la considero esattamente uno spasso. - Mi alzo svogliatamente dalla branda che occupo durante tutto il mio periodo da Iniziato, anche se è praticamente ovvio che entrerò a far parte degli Intrepidi molto presto. Insomma, sono praticamente il migliore del mio corso! Per quanto riguarda Drew e Molly... be', che si arrangino. È ora che comincino a pensare con le proprie teste, e non a seguirmi come dei cagnolini scodinzolanti. A lungo andare, la cosa si sta facendo davvero pesante, ed oramai non li sopporto più.
- A che ora arriverà? - mi informo.
Drew aggrotta le sopracciglia, sempre più confuso. - Pensavo che non ti interessasse - ribatte.
Sogghigno. - Mi è venuto in mente un bellissimo scherzo da fare alla Rigida... - sghignazzo, pregustando il mio futuri momento di gloria, che, sono certo, non tarderà ad arrivare.
Drew ghigna insieme a me. - Quand'è così... dovrebbe arrivare più o meno alle nove - risponde.
Do un'occhiata all'orologio. Le otto e cinquanta. Perfetto.
- Magnifico - mormoro prima di uscire dalla stanza che condivido col resto dei sedicenni trasfazione che, durante la Cerimonia di Iniziazione, hanno scelto gli Intrepidi.
Cammino più in fretta che posso, cercando con lo sguardo la piccola Abnegante che ha osato sfidarmi. È giunto il momento che gliela faccia pagare, una volta per tutte.
La individuo a pochi passi dal Pozzo, ed un sorriso malefico si apre sulle mie labbra.
- Ehi, Rigida, dove sono i tuoi amichetti, mh? L'Erudito, quello che si chiama Will, e la carissima Christina. - Una smorfia compare sul mio volto non appena pronuncio il nome di una dei miei compagni trasfazione.
Tris, o come diavolo si chiama - sono troppo abituato a chiamarla Rigida per preoccuparmi del suo vero nome - mi lancia un'occhiata gelida prima di rispondere. - Sono insieme ad Al ad aspettare che il misterioso illusionista si faccia vivo - replica, scrollando le spalle e voltandosi dall'altra parte per non dover più incrociare il mio sguardo.
Svelto, mi avvicino sempre di più a lei senza far rumore, e con una mano le tappo la bocca, mentre con l'altra me la isso sulle spalle.
La Prior comincia a scalciare ed a dimenarsi, tentando addirittura di mordermi qualche dito, ma io non desisto dal mio proponimento iniziale.
Fortunatamente, le strade sono deserte. Attraverso furtivamente ed anche piuttosto agilmente il percorso che mi separa dalla mia meta.
All'improvviso, scorgo un ragazzo che non può essere più grande di me di molto con indosso un lungo mantello ed un buffo cappello da prestigiatore calato sulla testa. È girato di spalle, e per questo motivo non riesco a vederlo in faccia, ma non ci vuole un genio per capire che è proprio lui il misterioso illusionista.
Lo raggiungo in brevissimo tempo, ringraziando chiunque ci sia lassù per avermi dotato di un passo felpato, e riesco a coglierlo di sorpresa.
- Ehilà! Qui la mia amica sarebbe parecchio ansiosa di poter far parte del tuo numero di maggior successo, semlre che tu ne abbia uno. Sai, hai proprio l'aria del novellino alle prime armi - dico attirando la sua attenzione.
Il ragazzo si volta e, non appena nota la Rigida, esclama: - Beatrice! - Lei lo guarda di rimando. - Caleb! - All'unisono, si chiedono a vicenda: - Che ci fai tu qui? - Adesso quello confuso sono io.
- Be', ho scelto gli Intrepidi il giorno della cerimonia, ricordi? - gli rammenta la Prior.
- Già, ed io ho optato per gli Eruditi, e visto che sono stato il primo a superare l'Iniziazione, mi hanno concesso il sommo onore, a detta loro, almeno, di intrattenervi - ribatte lui.
Però, è già riuscito a togliersi dalla categoria degli iniziati ed a diventare un Erudito a tutti gli effetti. Niente male per uno che sembra un pappamolle. Lo osservo meravigliato, prima che la domanda che mi prude sulla lingua da un bel po' esca finalmente fuori. - Ma voi due vi conoscete? - I due ragazzi rivolgono la loro attenzione a me. - Siamo fratello e sorella - mi spiega Beatrice.
Li scruto attentamente. Non si somigliano molto.
- Che sta succedendo? Perché sembri sconvolta? - le chiede lui, col tipico atteggiamento protettivo da fratello maggiore.
- Peter - e mi indica, gettandomi un'occhiata di pura ferocia - mi ha praticamente rapita e trascinata qui perché sicuramente avrà voluto farmi un altro dei suoi soliti dispetti. - Caleb, o come di chiama, mi guarda accigliato. - Smettila subito di infastidire la mia sorellina! - strilla all'improvviso, facendomi sobbalzare.
- Caleb, non chiamarmi così! - gli grida lei di rimando, mentre io cerco di trattenere le risate.
- Non sogghignare, tu! - Il sedicenne mi punta la sua "bacchetta magica" contro.
- Uuuh, che paura! - esclamo, sghignazzando senza ritegno.
- Sta' attento, ho imparato molto trucchetti dai capifazione degli Eruditi - mi informa, altezzoso. Detto questo, sussurra qualcosa a voce così bassa che non riesco a sentirlo.
Improvvisamente, sento freddo alle gambe. Me le guardo, e scopro che i pantaloni sono scomparsi.
- Tu, dannato Rigido! Fammeli ricomparire subito! -urlo, sicuramente rosso in volto.
Lui scrolla le spalle, continuando a ridere come uno scemo. - Come vuoi. - Ripete la formula ma impallidisce all'istante. Qualcosa non ha funzionato. Lo capisco dal fatto che sono completamente nudo dalla vita in giù.
- Cavolo! - sento dire dal mio coetaneo, mentre la Rigida trattiene a stento le risate.
Proprio in quel momento, si alza il sipario che ci nascondeva dal pubblico, e tutti gli Intrepidi rimangono scioccati dalla mia vista.
- Ehi, non è come sembra! - cerco di spiegare, ma inciampo e finisco dritto tra le braccia di Caleb. Per somma sfortuna, le nostre labbra si sfiorano sotto gli occhi di centinaia di persone. So per certo che questa serata non me la scorderò mai.
Be', almeno mi è capitato un tipo che bacia bene.







A/N: Ed ecco la più schifosa Peleb del mondo, tutta per KatnissChaseGranger! Scusa, ma non ho saputo fare di meglio. Inoltre, è tardissimo. Avete altre richieste? A presto! Baci! *-* :* <3

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