Limitless - Wistina
Fandom: Divergent
Pairing: Wistina
Rating: Verde
Note: Missing Moments, Normallife!AU
Aggiunte: Nessuna
La musica mi rimbomba nelle orecchie a tutto volume.
Mi faccio largo in mezzo alla folla e riesco finalmente a raggiungere il bancone.
Sapevo che non sarei dovuta venire qui, almeno non stasera. Il Don Carlos è la discoteca più frequentata della città, ed il sabato c'è una calca da far paura. Il mal di testa, oramai, è assicurato.
- Posso portarti qualcosa? - mi urla il barista per sovrastare i diversi rumori che ci circondano.
- Una Heineken, grazie - grido di rimando. Dopo neanche un minuto, sto sorseggiando la mia birra preferita, gettando uno sguardo alla città in cui sono nata dall'enorme finestra che occupa buona parte della parete che si trova alla mia destra.
Paternò è semplucemente stupenda, in particolar modo di notte. Non riuscirei mai ad uscire di casa la mattina se non avessi la piena certezza di percorrere i luoghi familiari della città che tanto amo.
- Ehi, bellezza, vieni a ballare con me! - strilla un uomo a pochi centimetri dal mio orecchio. La puzza d'alcol che emana il suo alito mi fa quasi vomitare.
- No, grazie - rispondo, declinando la sua offerta e sperando vivamente che non insista.
Purtroppo, lo sconosciuto mi afferra il braccio e mi strattona. - Non te l'ho chiesto, dolcezza! - urla di nuovo, trascinandomi verso la pista da ballo.
Mi dimeno ed inizio a gridare parolacce su parolacce rivolta al suo indirizzo.
- Lasciami stare, brutto bestione! - strillo alla fine, colpendolo con un gancio sinistro.
- Dannata cagna! Questa me la paghi! - Allunga la mano in direzione del mio collo, ma qualcun altro interviene.
- Mi sembra che la signorina abbia detto no - dice una voce gelida, rivolta all'uomo che mi ha praticamente sequestrato.
- E tu di che t'impicci, eh, mocciodo? - ribatte quello, facendo un passo avanti con aria minacciosa. - Levati dai piedi, pivello, che è meglio - aggiunge, ghignando maleficamente.
Un secondo dopo, è steso a terra, e si sta portando le mani al viso, proprio dove quello che sembra essere un mio coetaneo l'ha colpito.
Non appena quel verme si allontana strisciando in mezzo alla pista da ballo, cercando di non farsi calpestare da altri ragazzi, il giovane ventiseienne si gira verdo di me e mi chiede: - Tutto bene? - Il suo tono di voce è piuttosto preoccupato, ed i suoi occhi mi scrutano ansiosi.
Non riesco a replicare immediatamente perché sono troppo concentrata ad ammirare la sua bellezza mozzafiato. Mi rendo conto solo più tardi di essere rimasta a guardarlo molto più del dovuto.
- Ehi, mi senti? - continua a ripetermi il giovane, intanto, sventolandomi una mano davanti alla faccia.
- Oh... ehm... sì, sì, sto molto bene - mi affretto a dire, mentre le mie guance si imporporano lievemente.
Lui sorride, e per poco non rimango a fissarlo a bocca aperta, tanto è bello.
Allunga una mano. - Piacere, io sono Will - si presenta.
Gliela stringo. - Il mio nome è Christina - pronuncio, sperando che sia riuscito ad udirmi al di sopra del frastuono che riveste il locale.
- Be', so che è un po' imbarazzante chiedertelo visto che ci siamo appena conosciuti e tutto, ma... ti va di ballare? - domanda timidamente, strofinandosi nervosamente il collo.
- Uhm... okay, certo - accetto senza pensarci troppo.
Will inizialmente sembra sorpreso, ma poi mi prende per mano e mi conduce delicatamente in un angolino.
Seguiamo il ritmo di "Bad Blood" di Taylor Swift, scatenandoci a più non posso. Subito dopo, è il turno di "Centuries" dei Fall Out Boy.
D'un tratto, il genere cambia, ed "Echo" di Jason Walker parte a tutto volume.
Senza rifletterci neanche un istante, circondo il collo del mio partner con le mie braccia, e lui fa lo stesso coi miei fianchi.
- Non ti ho msi vista qui dentro. È la prima volta che ci vieni? - mi chiede, senza interrompere nemmeno per un istante il nostro contatto visivo.
- In realtà, no. È solo che non mi va di mettermi in mostra così tanto come sembra che vogliano fare tutti gli altri ragazzi. - Faccio girare lo sguardo lungo la pista, osservando i movimenti sfacciati e sensuali dei miei coetanei.
- Ad essere sincero, neanche a me piace poi così tanto essere al cemtro dell'attenzione. Per dirla proprio tutta, è una cosa che quasi detesto. - Ride.
- Perché quasi? - gli domando, sempre più curiosa.
- Be', diciamo che se si tratta di dire la mia su qualche argomento importante, non mi faccio problemi a farmi sentire da tutti quelli che mi circondano - risponde.
- Interessante. Quindi sei molto sincero - dico.
- Più che altro, mi considero intelligente e sveglio. A scuola ero soprannominato "l'Erudito", pensa un po'! - Scoppia di nuovo in quella sua risata cristallina e contagiosa. Rimarrei a guardarlo per ore. Mi incanta in un modo assurdo.
- Anch'io avevo un nomignolo - gli racconto, ricordandomi di tutti gli anni passati. - Per la gran parte dei miei compagni di classe sono sempre stata "la Candida", per la mia abitudine a dire sempre ciò che penso, nonostante possa causare qualche screzio tra me ed altri. - Lui annuisce soltanto e contimua a fissarmi.
- Siamo molto simili, io e te - afferma poi, mente "Hello" di Adele ci spinge a continuare a ballare il nostro lento.
- Abbastanza - gli concedo, facendogli un mezzo sorriso.
Rimaniamo in silenzio per tutto il resto del tempo, rispettando il ritmo datoci da Clarity, o meglio, dalla sua cover, fatta da Sam Tsui, "Born To Die" e "Young & Beautiful", entrambe di Lana del Rey.
Poco dopo mezzanotte, annuncio a Will di essere parecchio stanca. Lui mi porta di nuovo di fronte al balcone e chiede al barista un pezzo di carta ed una penna.
Scribacchia qualcosa al di sopra di esso e poi me lo consegna, soddisfatto.
- Ecco il mio numero. Chiama pure quando vuoi. E ricordati che ci conto! - Mi fa l'occhiolino e svanisce in mezzo alla folla, lasciandomi in piedi a scrutare quel piccolo fogliettino di carta du cui sopra sono impressi dieci numeri che potrebbero cambiare la mia vita, se solo uno di questi giorni li digitassi.
Sorrido. Be', credo proprio che lo farò. Dopotutto, bisogna fare sempre nuove esperienze, o sbaglio?
A/N: Ed ecco qui una Wistina per Clatoforever2002! Non credo ancora di shipparli, ma di certo è stato bellissimo scrivere di nuovo su di loro. Come al solito, spero che l'abbiate apprezzata. As usual, avete altre richieste? A presto! Baci! *-* :* <3
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