Rimango spiazzata e mi ci vuole un attimo per riprendermi. Non si ricorda di me?! Di quella ragazza con cui faceva la strada per tornare a casa da scuola ogni giorno? Non ci credo.
Esco dalla cucina e mi rimetto a tavola. Kelly ha preparato il mio dolce preferito: il tiramisù.
Cerco di far finta di niente e Ash tiene per tutto il tempo la testa abbassata e, quando gli parlo, mi risponde solo a monosillabi.
Il suo umore è cambiato dopo che gli ho posto quella domanda. Non capisco...
Quella arrabbiata dovrei essere io, non lui.
"Cosa pensate di fare?" domanda Kelly a me e ad Ash
"Io me ne vado a casa" dice il ragazzo e si alza dal tavolo, per poi uscire di casa sbattendo furiosamente la porta.
Mio padre e Kelly si scambiano un'occhiata e io alzo le mani in segno di difesa.
"A questo punto direi che torno a casa anche io" dico
"Spero che sia stato tutto di tuo gradimento Helena" dice la donna bionda
"Si grazie mille di tutto" rispondo e poi vado ad abbracciare mio papà.
Mentre mi dirigo in macchina, inizio a ripensare alla serata.
Teoricamente dovrei odiare Kelly, visto che mio padre ha tradito mia madre con lei, eppure è stata così gentile con me...
Mia mamma già so che la odierà.
Invece Ash è cambiato un sacco. Non è più il ragazzino di una volta. È vero, è ancora un pò tamarro, ma sembra davvero un uomo fatto e finito. Gli occhi sono sempre gli stessi e inconfondibili, ha sempre il suo ciuffo, anche se più corto, e il sorriso smagliante.
Ovviamente ci sono rimasta male per la sua risposta, ma quello che non capisco ancora è il motivo del cambiamento del suo comportamento.
Nel frattempo, tra un pensiero e l'altro, mi ritrovo davanti a casa mia.
"Perché?!"
Ecco, lo sapevo.
"Ciao mamma come stai?" chiedo facendo finta di niente
"Dove sei stata?!"
"Non urlare. Da papà" dico appoggiando la borsa sul divano e togliendomi il giubbotto
"Il motivo?"
"Mi ha fatto conoscere la sua nuova compagna, Kelly"
"Perché sei andata?!"
Ora rinizia a urlare.
"Mi ha chiesto di andare a cena da lui e ci sono andata. Mi sembrava corretto" dico alzando le spalle
"E lei com'è? Bella vero? Una specie di modella?"
"Si, è carina, ma nulla di che. È stata gentile con me"
"C'era solo lei?"
Uff, ora inizia l'interrogatorio.
"No. C'era anche suo figlio, Ash"
"La odio. Odio lei, suo figlio e quella sottospecie di uomo"
"Mamma. Stop. Ora vado in camera a dormire" dico voltando le spalle e andandomene.
Non la sopporto quando fa così.
È vero, mio papà ha sbagliato e anche io ci ho messo davvero tanto per perdonarlo, ma sono passati due anni, è ora di andare avanti e lei dovrebbe capirlo.
Mi tolgo i tacchi, mi strucco e mi infilo il pigiama.
Sono le dieci e mezza, così mi metto nel letto e inizio a guardare un pò di social, fino a quando non mi addormento.