Capitolo 20
Chat Noir pov.
È davvero bravo a combattere... Colpisce per l'ennesima volta Rena Rouge, che cade a terra, sfinita.
<Alya!> Sento Marinette urlare, correndo verso l'amica. Non riuscirò mai a sconfiggerlo da solo...
Marinette pov.
Corro verso Alya, sedendomi davanti a lei. Vederla così, piena di cicatrici, di lividi e sporca di sangue mi fa soffrire.
Si volta verso di me, sorridendo leggermente.
<Marinette...> Tossisce.
<Alya...> Mi vengono le lacrime agli occhi.
<Devo... Devo chiamare qualcuno, devo... Argh! LO ODIO, LO ODIO!> Comincio a piangere. Quando sento la sua mano posarsi sulla mia spalla alzo lo sguardo.
<Marinette...> Porta le mani dietro il collo, dicendo:
<Io ho fallito nella missione, ma te... Sono sicura che te ce la farai, o sbaglio? Hai sempre salvato Parigi, dalla prima akuma all'ultima, e anche se il nemico adesso è più potente, so che ce la farai. Io credo in te Marinette. Salva Parigi.>
Mi passa il Miraculous, e lentamente si detrasforma.
<Alya...> Sorride sofferente, dicendo:
<Non ti preoccupare, starò bene. Ora vai, e sappi che ti voglio bene.> E chiude gli occhi, lentamente.
<Alya...> Piango, guardando il suo Miraculous. Lo stringo nella mano, portandolo al cuore. Guardo i due combattenti, sussurrando:
<Non ti deluderò, amica mia.> Indosso la collana, e subito appare il kwami della volpe, malconcio.
<Riesci a farmi trasformare?> Gli chiedo.
Annuisce lievemente, dopo aver tossito.
<Ok, proviamo. Trixx, trasformami!> E, dopo essere stata avvolta da una luce arancione, mi sono trasformata in... Volpina? ...Ma anche no.
Chat Noir pov.
Paro l'ennesimo attacco di Ryan, sfinito. Affannato mi dice:
<È finita.> Lancia lo scudo nella mia direzione, mirando al collo.
Lo vedo avvicinarsi, e chiudo gli occhi, pronto a ricevere il colpo che... Che non arriva?
<Sì, è finita, ma è finita per te, mio caro Tortoise!> Alzo lo sguardo, notando Rena Rouge messa di schiena davanti a me.
<Alya?> Si volta, sorridendo. Aspe, ma...
<Marinette?!>
<Esatto, gattino.> Si volta nuovamente, scagliandosi sul nemico. Ryan para i suoi attacchi per miracolo, considerando quanto è stanco.
<Perché dovete sempre rompere i coglioni voi eroi?!> Credo sia italiano. Marinette risponde:
<Ti ricordo che sei stato tu a venire in Francia!> Ma perché devono parlare in italiano?
Ryan è per terra davanti a... A Marinette, sfinito. Lei lo guarda con disprezzo.
<Cosa vuoi fare adesso? Uccidermi?> Chiede lui, pulendosi la bocca sporca di sangue con la mano.
<Perché dovrei? Io non sono un'assassina come te.>
<E allora cosa farai? Chiamerai la polizia? O forse userai il tuo "superpotere" facendomi diventare buono?> Chiede, ironico.
<Forse, se mi restituissi il Miraculous della coccinella, potrei veramente "purificarti".> Risponde, picchiettandosi il mento con l'indice.
<Mai.> Risponde, ringhiando.
<Beh, peggio per te.> Marinette urla alla stanza accanto:
<Entra pure!> Ryan ha un'espressione confusa sul volto, proprio come me. Dal corridoio entra una ragazza sorridente con la nostra stessa età (credo) con i capelli castani ricci e gli occhi verdi chiari. È vestita in modo normale: giacca di pelle, gonna rossa, scarpe rosa... Ma questa ragazza ha delle particolarità: La sua pelle è bruciata in vari punti, e al posto della gamba destra ha una protesi.
Mi volto verso Marinette, confusa. Lei mi indica Ryan, che sta... Piangendo? Aspetta... Quella cosa ha dei sentimenti?
<Hey, Jack!> La ragazza sorride, salutando con la mano il ragazzo in questione.
<Rachel..?> ...Ma perché devono parlare in italiano?
Marinette/??? Pov.
<Certo! Che c'è, non mi riconosci?> La ragazza ridacchia, mettendo una mano sua bocca per comprire la risata.
<Rachel...> Si sentono delle voci provenire dalle spalle della ragazza. Quest'ultima dice, dopo essersi voltata a controllare:
<Ci stanno chiamando, andiamo!> La ragazza sparisce dietro al muro, ridendo.
<A-Aspettami!> E corre nella sua stessa direzione, piangendo e sorridendo allo stesso tempo. Prima che possa varcare la soglia della stanza lo fermo con il bastone, dicendogli:
<I Miraculous. Ora.> Non perde tempo a togliersi il bracciale, seguito dagli orecchini che teneva in tasca. Prendo i gioielli, mentre lui sposta bruscamente il bastone.
<Che cosa cazzo è successo?> Chiede Chat Noir, guardando nella stessa direzione in cui i ragazzi se ne sono andati.
<È una lunga storia.> Li dico, sorridendo lievemente. Continuo:
<Ora è meglio portare Alya all'ospedale.>
Annuisce, prendendo quest'ultima a mo' di principessa.
Angolo Autrice
Marcy: Wowie, oggi ho scritto più del solito! Dovreste essere fiere di me!
Flowey: *leggendo una rivista/giornale/libro* Avrai anche scritto più del solito, ma hai anche scritto peggio del solito.
Marcy: *sospira* Perché me l'hai ricordato?
Flowey: Perché io sono la voce della tua coscienza, che stranamente non è pazza quanto te...
Mia: Ma come? Io pensavo di essere la sua coscienza!
Marcy: ... Ora si spiegano molte cose.
Thomas: Sei ancora arrabbiata con me?
Marcy: ... Probabile...
Thomas: T^T *va in un angolino*
Flowey: *fa "pat pat" sulla schiena a Thomas, continuando a leggere*
Marcy: Comunque! Ignorando quel piagnucolone...
Mia: Ehi! Non offendere il tuo ragazzo!
Marcy: Non è il mio ragazzo!
agnepaolo: Infatti il suo ragazzo è Flowey...
Marcy: *sospira* Ancora con questa storia?
agnepaolo & Mia: *annuiscono contemporaneamente convinte*
Marcy: *palmface* Se vi è piaciuto questo capitolo, (o anche se non vi è piaciuto c:), vi invito a lasciare un corpo celeste che brilla di luce propria!
Mia: Adiós!
Flowey & agnepaolo: Howdy!
Thomas: T^T
Marcy: Restate connessi, miei cari!
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