Capitolo 16

Pov. Alya
Sto aspettando Chat Noir davanti alla Torre Eiffel da un po' di tempo ormai. Scorro freneticamente Instagramm, impaziente di ricevere il mio Miraculous personale.
Quando vedo una figura vestita di nero atterrare davanti a me, spengo il telefono.

<Ci hai messo di tempo! Ti avevo detto: puntuale!>

<Si si, lo so.> Dice, roteando gli occhi.

<Comunque... Dove andiamo a prendere il mio Miraculous?> Chiedo, provando a nascondere il mio entusiasmo. Fallendo, ovviamente.

<Non posso dirti dove... Ma posso portartici.> Mi sorride, porgendomi la mano. La prendo, stando al suo gioco. Lui mi prende a mo' di principessa, dicendomi di chiudere gli occhi. Faccio come mi ha chiesto e lo sento correre e saltare. Dopo un po' mi dice:

<Ok, siamo arrivati.> Mi fa scendere, per poi aggiungere:

<Non aprire gli occhi.>

<Perché tutto questo mistero? Non ti fidi?>

<Decisamente.>

<Ehi!> Ridacchio. Camminiamo un po', sento una porta aprirsi per poi chiudersi subito dopo, altri passi, e mi dice:

<Ok, puoi aprire gli occhi.> Apro gli occhi e mi ritrovo davanti ad una porta. La apro, e questa mi conduce ad una stanza vuota.

<E... Quindi? Abiti qui?> Gli chiedo, un po' ironica.

<No... Qui... Doveva esserci una persona...> Guarda in ogni singolo angolo della stanza, urlando: "Maestro Shifu! Sei qui?"

<"Maestro Shifu"? Serio?> Ridacchio.

<Si, colui che protegge tutti i Miraculous e roba del genere.>

<Ah.> Mi metto a cercare con lui, urlando "maestro Shifu!"
Dopo un po', sentiamo dei versi di pamento provenire da... Un armadio? Ci affettiamo a spostare il mobile e troviamo una porta. Chat fa per aprirla, fallendo.

<È chiusa a chiave...> Fa per tirarla giù varie volte... Fallendo nuovamente. Mentre sta ancora provando, tendo la mano per farlo fermare, prendo una forcina che avevo in tasca  e scasso la serratura.

<Wow.>

<Grazie, lo so.> Dico, fieramente. Non faccio in tempo ad aprire la porta che Chat Noir urla:

<Maestro Shifu!>
Un anziano cinese con una maglia Hawaiana a fiori è davanti a me... Legato ai polsi, braccia, occhi e bocca.
Chat gli sta già togliendo le bende dalla bocca e dagli occhi.

<Chat Noir! Per fortuna che sei qui...>

<Che è successo?> Gli chiede, slegandoli i polsi.

<Stavo tranquillamente riposando nel mio studio, quando sentii la porta aprirsi. Mi affrettai ad accogliere il cliente, quando vidi che era un ragazzo sulla quindicina. Feci finta di niente e cominciai il trattamento. Il ragazzo però cominciò a farmi domande sul mio braccialetto, su lo stile del mio studio eccetera, quando, ad un certo punto, mi chiese dei Miraculous. Io gli risposi che sapevo poco, sapevo, ad esempio, che servivano a Ladybug e a te per salvare Parigi, ma poi cominciò a chiedermi degli altri Miraculous, come se sapesse altro. Io gli risposi che non sapevo altro, quando, dopo aver sorriso in maniera inquietante, mi addormentò in un modo che non so spiegarmi. E poi, al mio risveglio, ero qui.>
Chat Noir sembrava pensieroso.

<Ti ricordi come era di aspetto?>

<Si... Aveva i capelli marroni e gli occhi... Grigi, se non sbaglio. Lo conosci?>

<Per mia sfortuna, si.>

<Quindi Tortoise è...>

<Ryan. Esatto.> Si volta verso il vecchietto e dice:

<Non è che potresti prestarci un Miraculous, vero?>
Tornati di sopra, il vecchietto digita una specie di codice sul giradischi e prende una scatola nera con dei dettagli rossi in mano, dicendoci:

<Questa è la scatola di tutti i Miraculous. Solo il custode, cioè il possessore del Miraculous della tartaruga può tenerla. Siamo fortunati che quel ragazzo non l'abbia trovata.> La apre, mostrando molti Miraculous, per poi prenderne uno con la forma della coda di una volpe e porgermelo.

<Tieni. Ti servirà.> Lo prendo, e lo indosso subito.

<La volpe, simbolo di furbizia e astuzia, rappresenterà il tuo Miraculous, che ti accompagnerà nella tua avventura e che ti permetterà di ingannare i tuoi nemici creando delle illusioni.>

<Wow...> Ragazzi.... Sono VERAMENTE EUFORICA! È fantastico!!

<E io che pensavo che il mio Miraculous era il più figo...> Ridacchio.
Una forte luce arancione si illumina davanti a noi, per poi scomparire subito dopo, mostrando una piccola volpe fluttuante (?).

<Ciao, io sono Trixx, il kwami del Miraculous della volpe. Il tuo Miraculous! Grazie a me potrai trasformarti e... Beh, fare del male hai cattivi!>

<Mhm, interessante...> Dico, posando le dita sul mento.

<Basta che dici: "Trixx, trasformami!" E ti ritroverai nelle vesti della tua futura supereroina preferita!>

<Ok! Trixx, trasformami!> Vengo avvolta da una luce arancione, quando sento dire:

<Che bella vista!>

<Modestamente...> Dico, sorridendo. Prendo il flauto sulla mia schiena e ci giocherello un po', facendolo roteare tra le mie dita.

<Siete pronti.> Il vecchietto sorride. Mi detrasformo e esco dalla stanza insieme a Chat.

Marinette, stiamo venendo a prenderti.




Angolo Autrice
Marcy: Howdy e HOi a pazzi e non!
...
...
Non so che dire.

Flowey: Allora non dire niente, no?

Mia: Tsk, antipatico...

Marcy: Mi hai tolto le parole di bocca.

Flowey: *leggermente arrabbiato*

Mia: *stuzzica Flowey*

Flowey: *più arrabbiato*

Marcy: Comunque, ignorando quei due... Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e se è così (ma anche se non è così 😉) vi consiglio di lasciare un corpo celeste che brilla di luce propria!

Mia: *coff coff* stella.

Marcy: Howdy! E restate connessi!

Flowey: Howdy.

Mia: Bye Bye~!































Mia: *sussurra* Probabilmente ci sarà un altro ask (o simile)

Marcy: Per una volta dovevi stare zitta!

Mia: *guarda Marcy per un po'* ... *corre via*

Marcy: Ehi! Torna qui, piccola-

Flowey: Howdy!

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